"Ragazzi sono così entusiasta della comunicazione che non sono nemmeno come comunicarla".
Sospirò sorridente il maestro, la notizia doveva essere veramente bella per renderlo così felice, gli angoli della bocca non avrebbero potuto sollevarsi più di così."Tra due settimane già sapete che si terrà il saggio, suonerete in pubblico".
Aggiunse non togliendosi il sorriso dalle labbra.
Tutti gli studenti annuirono sorridendo di rimando, erano stati contagiati dal suo entusiasmo, però non aggiunsero altro, stavano aspettando che finalmente si decidesse a sputare il rospo soddisfando la loro curiosità."Forse siamo stati baciati dalla buona sorte, si, è sicuramente così. Qualche giorno fa è ritornato da noi Key, ci ha trovati indaffarati con i volantini per il saggio, mancavano gli ultimi da consegnare. Si è incuriosito e ha voluto saperne di più, soprattutto perché vuole risentirvi per poter apprezzare i vostri miglioramenti".
Prese fiato dando modo di capire che stava arrivando la parte più succulenta del discorso, aveva tutti gli occhi puntati addosso, così concentrati che sembravano stessero trattenendo perfino il respiro gli allievi.
"Si è offerto di organizzare una festa in maschera subito dopo l'esibizione".
Disse tutto d'un fiato, stava esplodendo dalla gioia e aveva letteralmente lasciato senza parole i ragazzi, si percepiva chiaramente che tutti stimavano enormemente l' artista."Ma non si creerà il caos maestro? Non fraintenda, io sono felicissimo per questa notizia ma sono anche molto spaventato dalla folla che potrebbe, anzi sicuramente presentarsi".
Disse un allievo un po' titubante.Erano tutti felici di quella fantastica comunicazione, ma tale gioia comportava anche un grande timore in tutti i presenti, la paura di essere esposti a troppo pubblico.
Notando l' agitazione comprensibile il maestro si apprestò ad aggiungere."Non dovete preoccuparvi di questo, la notizia non trapelerà al di fuori di queste mura. Solo quelli che acquisteranno il biglietto per assistere allo spettacolo potranno partecipare. Verranno a conoscenza di tale cosa solo dopo la fine di esso. La festa verrà fatta nella sala affianco, lui suonerà per noi un pezzo e poi si unirà alle danze.
Il pubblico però avrà una zona diversa dalla nostra, sarà delineata per la sicurezza di Key".
Gli alunni dopo quella notizia sospirarono in coro, ridacchiando, esultando per la felicità, solo uno di loro era paralizzato dopo aver appreso tutto ciò.
La colpa del suo shock era dovuta dal fatto che i suoi dubbi non avevano lasciato la sua mente, aveva provato in tutti i modi a scacciarli ma aveva ottenuto l'esatto opposto.
Quando chiudeva gli occhi vedeva il volto di Jungkook sovrapporsi a quello di Key coperto dalla sua maschera, nonostante quella "barriera" sembravano che combaciassero perfettamente, soprattutto gli occhi."Ahhhhhhh l' abbiamo visto qualche settimana fa e ora lo rivediamo. Pazzesco, siamo proprio fortunati".
Disse Hobi sorridendo dopo aver bevuto un sorso del suo frullato, si trovavano nella loro amata pasticceria.Dopo non aver ricevuto nessun segnale di vita dall' amico alzò lo sguardo dal suo bicchiere, trovò Jimin che fissava il vuoto mentre girava la cannuccia del suo estratto.
"Jiminnn".
Lo richiamò toccandogli il braccio, lui in risposta sussultò lievemente destandosi dal suo stato perso tra i suoi pensieri."Si".
Disse guardando confuso Hobi."Ma che ti succede? Dovresti sprizzare gioia dopo la notizia, ma sembra l' esatto opposto".
Disse l'amico, aveva notato che era strano da qualche tempo, non voleva azzardare ma sembrava fosse accaduto dopo l'incontro con Key al firma copie.Si imbambolava, si isolava completamente escludendo ogni cosa attorno a lui quando capitava quel momento, ma più ci pensava e più non capiva cosa potesse averlo turbato, non era successo niente di particolare.
Jimin si dava del pazzo già da solo, non voleva che gli desse conferma di ciò anche il suo migliore amico, ecco perché non gli aveva mai detto cosa gli passava per la testa."Sono felice è che sai come sono, l'ansia è sempre maggiore di tutto il resto".
Rispose ridacchiando, cercando di essere convincente.L'amico lo guardò alzando un sopracciglio per evidenziare la sua disapprovazione nella risposta ricevuta, non ci credeva o almeno non del tutto.
"Scoprirò che nascondi peste".
Ridacchiò, facendo così sorridere anche l'opposto.Key nel frattempo stava stilando la lista degli addobbi e del materiale necessario per l'allestimento della sala, aveva già chiamato un catering, voleva che fosse tutto perfetto, stava per rivedere il suo biondino.
Aveva appena completato un altro acquisto quando la guardia che era presente nel suo ufficio reclamò la sua attenzione, aveva notato dal suo tono di voce e dal suo impegno quanto ci tenesse a quell' evento, lo osservò e gli porse una semplice domanda."Ti piace proprio stare in mezzo a quei ragazzi?".
Chiese sorridendo."Ci tengo molto Tae"
Disse sinceramente sistemandosi la maschera.
Tra loro c'era una vera amicizia anche se nemmeno lui era a conoscenza della sua vera identità.-Ma ad uno particolarmente-.
Pensò spegnendo il PC e salutando poi l'amico.
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Key "Il violinista" Jikook
RomanceATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Un famoso violinista si nasconde dietro una maschera, nessuno conosce la sua identità e tanto meno il suo volto, chiunque però conosce la sua musi...