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La settimana era volata, il secondo incontro con l'artista era arrivato in un lampo, c'era chi fremeva per il suo arrivo e chi avrebbe voluto scomparire, soprattutto dopo aver incrociato il suo sguardo la volta precedente.
Era stato un attimo durato più del previsto, aveva percepito un brivido lungo la schiena e aveva sentito le guance accaldarsi leggermente.
Lo apprezzava come artista, ma quegli occhi su di lui non gli avevano fatto provare ammirazione, si era sentito spoglio, come se avesse voluto scavare più a fondo.
Jimin si diede un leggero colpo in fronte, stava fantasticando troppo, stava percependo cose insensate, perché Key avrebbe dovuto vedere oltre la sua figura, era impossibile.

"Stai cercando di rimettere al loro posto i neuroni?"
Chiese Hobi all'amico ridacchiando.

"Almeno i miei sono presenti".
Disse di rimando Jimin ghignando.

"Simpatico come sempre".
Sbuffò fingendosi offeso Hobi.

"Certo, Io la mattina faccio colazione con pane e simpatia".
Disse ridacchiando.

Poco dopo calò il silenzio in aula ed entrò Key con a seguito le sue due solite guardie del corpo.
Il suo abbigliamento era molto più semplice del primo incontro, un paio di jeans slavati color antracite, una camicia nera con le maniche sollevate, per completare l'outfit indossava un paio di scarpe da ginnastica nere semplici.
La cosa in comune tra i due vestiari era che in entrambi i casi sottolineavano molto le forme dell'artista, ma non in modo volgare, le avvolgevano armoniosamente.

"Buongiorno ragazzi".
Disse Key con la sua voce calda, passò il suo sguardo sull'intera classe, stavolta non si soffermò su Jimin per non farsi beccare.
Tutti gli alunni ricambiarono il suo saluto facendo un piccolo inchino per rispetto.

"Ho avuto il piacere di ascoltare alcuni di voi ma non tutti. Ecco perché nella lezione di oggi mi piacerebbe sentire quelli che non hanno partecipato a quell' esibizione".
Si fermò un attimo e poi riprese a parlare.
"Non dovete sentirvi sotto valutazione o altro. Ho solo piacere a sentire la preparazione di tutti senza pressione, solo un modo per conoscere il vostro lato musicale".

Jimin se avesse potuto sarebbe svenuto all'istante, aveva evitato l'esibizione per non dover suonare davanti a lui e ora doveva farlo comunque.
Sapeva che visto che era la per fornire nozioni importanti per suonare lo strumento sarebbe arrivato anche quel momento, solo sperava che non arrivasse così presto.
Sentiva già le gocce di sudore freddo scorrere lungo la schiena, si guardò un attimo allo specchio ed era più pallido del solito, se non si dava una calmata  rischiava di andare incontro ad un vero e proprio attacco di panico.
Respirò profondamente, Hobi vedendolo agitato gli strofinò la mano sulla schiena, lentamente l'amico sembrò tornare in sè.

"Non sei il solo che deve esibirsi, non preoccuparti, sei uno tra i migliori, se non il migliore, non smetterò mai di ripeterlo".
Disse sinceramente e sorridente Hobi.

Key notò la scena e dedusse che il momento di agitazione del ragazzo fosse dovuto al fatto di ciò che aveva appena detto.

"Potete scegliere voi se farlo individualmente o con tutta la classe presente, è una vostra scelta.
Ribadisco che non siete sotto esame, è solo una semplice presentazione di voi stessi tramite le note musicali ".
Disse in tono calmo, in quel momento provò una sorta di invidia verso il ragazzo che si trovava vicino al biondino, nonostante non lo conoscesse voleva essere lui a confortarlo.
Aggiunse poi.
"Chi vuole essere il primo?"
Osservò gli alunni, già sapeva che il biondino non sarebbe stato il volontario, molto probabilmente sarebbe stato l'ultimo che avrebbe sentito, ma la cosa non gli dispiaceva, infine si lascia sempre per ultimo la parte migliore, come un buon piatto, per ultimo si mangia la parte più gustosa.

Infatti come previsto fu un altro ragazzo ad alzare la mano offrendosi di essere il primo.

"Prego, suoni ciò che vuole".
Disse Key riferendosi al volontario.

Successivamente diede un'occhiata veloce al biondino.

-Sarai la mia ciliegina sulla torta-.
Pensò prima di rivolgere l'attenzione al violinista che stava suonando in quel momento.



Key "Il violinista" JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora