Non Posso Provare Sentimenti Per Te||MATTHEO RIDDLE

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delle bolle blu.. questa parola mi stava girando per la mente.
con degli insetti azzurri al suo interno..
come ho fatto a non arrivarci prima. i pixie al secondo anno abbiamo affrontato l'incantesimo per imprigionare questi "insetti" propio in questa aula.

girai il mio sguardo per controllare se magari non era stato nascosto bene.
ma nulla, lo avrei cercato appena questa aula si sarebbe sgombrata.

-10:15-
fine ora, aspettai che tutti gli alunni nella classe uscissero e poi mi girai, cazzo tom, mi ero dimenticata di lui.
T:andiamo?
TU:vai tu, io devo parlare con il professore
annuii e se ne andò anche lui.

andai a destra e sinistra in ogni angolo della stanza per cercare questo odioso biglietto, aprii un armadio da cui fuori uscirono della gabbie simili a quelle dove ci mettiamo le civette.

erano le stesse che appunto avevamo usato al secondo anno con i pixie.
ne caddero alcune e una al sul interno appesa con un filo alle barre della gabbia c'era l'indizio che stavo cercando.

lo presi, feci un veloce controllo per assicurarmi che non c'era nessuno che mi stesse guardando e poi lo aprii.

miss malfoy, intelligente come ragazza,
pensavo ti ci sarebbe voluto di più e invece.
ti sti avvicinando alla fine, sei molto veloce a cercare questi
indizi.
quello che desideri ti apparirà.

anonimo.

dice che è difficile ma questo mi porta palesemente alla stanza della necessita, non è poi così tanto bravo a fare gli indizi.
mi smaterializzai nel corridoio che portava solitamente alla stanza delle necessità.

avevo bisogno di quel maledetto indizio e appena lo pensai apparve una porta, la oltrepassai e si richiuse dietro di me. ero in una stanza piena di cianfrusaglie. mi ci vorrà troppo tempo.

salterò le lezioni anche oggi.
c'erano tante cose interessanti, andai verso una scatoletta e l'aprii, c'era una coroncina al suo interno, con un minerale incastonato in mezzo di colore blu lucente.
la richiusi e andai avanti, c'erano i pixie che sorreggevano delle sedie.

un enorme armadio nero, sembrava più un'armadio delle torture, cercai di aprirlo ma era chiuso. continuai per la strada e sentii della voci, mi nascosi dietro uno scaffale di libri per non farmi vedere.

e le due persone erano harry potter e ginny weasley che si stavano baciando, ma che diamine..
la ragazza prese un libro di pozioni dalle mani del ragazzo e lo lasciò lì.
uscii allo scoperto e andai davanti potter appena riaprì gli occhi.

H:malfoy?
TU:potter? tu vieni qua a farti le tipe?
H:noi non.. non
TU:sisi, va bene
H:che ci fai qua?
TU:potrei farti la stessa domanda
H:di sicuro non lo dico a te
TU:simpaticone

lo credevo più simpatico, ah no giusto sono una malfoy non posso stare simpatica al golden trio dato che c'è una rivalità con mio fratello.
TU:perchè la weasley ti ha preso dalle mani un libro di pozioni?
H:perchè si, non era mio
ma se parlassi con lui di tutta questa situazione bizzarra.

lo presi per un polso e lo trascinai da un'altra parte.
H:che succede?
TU:ti devo parlare di una cosa e prima che tu pensi qualcosa di strano, io non ci trovo nulla di male che io, t/n malfoy, stia parlando con te, potter. quindi credo di aver bisogno del tuo aiuto. voglio che ci sia una pace almeno tra noi due.

annui e io iniziai a raccontargli tutta la storia.
H:quindi tu adesso sei qua per cercare il prossimo indizio?
TU:esatto, vuoi darmi una mano o no, puoi coinvolgere anche la granger e weasley, ma solo loro due e se devi raccontargli tutta questa storia, fallo in un posto sicuro. posso fidarmi di te harry?
H:si

-11:00-
iniziammo a cercare questo indizio ovunque nella stanza piena zeppa di roba fino a quando non udii la voce di harry, andai verso di lui e mi fece vedere il foglietto sempre con quel sigillo in cera nero.

lo presi dalle sue mani e lo lessi con lui di fianco.

miss malfoy, o dovrei dire anche, mr potter.
va bene che ti fai aiutare ma mi cadi in basso se scegli
come aiutante harry potter.
prossimo indizio e direi che sia l'ultimo.
forse tu non ci sei mai andata ma è una scorciatoia per andare in un posto
vicino hogwarts.
ps. attenta quando ti troverai li, potresti farti male, e non farti
più aiutare da potter o sennò uccido entrambi.

anonimo.

come diamine fa a sapere che ho convolto anche harry, l'ho fatto un'ora fa, vuol dire che mentre noi eravamo distratti lui o lei sia stato qua, ciò vuol dire che le scrive sul momento queste cose.

mi girai verso potter che era perplesso, più che altro era nei suoi pensieri, lessi la sua mente.

"che scorciatoia può mai essere"

"forse nella mappa del malandrino si vede"

"no, non credo, sarà nascosta"

TU:stavo pensando che forse i tuoi amici non li devi coinvolgere ed è meglio per te che non mi aiuti  più, fai finta che non ti abbia mai detto nulla, o mi costringerai a cancellarti questa parte di memoria
H:io so dov'è il posto, o almeno credo sia quello che penso io. ti ci posso portare ma io rimango indietro, d'accordo?
annuii e uscimmo dalla stanza delle necessità andando dove harry mi voleva portare.

H:ci passai al terzo anno quando non avevo il foglio firmato per andare a hogsmeade, porta alla cantina di mielandia.
che figo, quanti posti nasconde hogwarts.
arrivammo al terzo piano del castello e c'era una statua di una strega.
H:si chiama passaggio della strega orba
fece non so cosa e dietro di lei si scoprì un tunnel.
H:se vuoi ti aspetto qua
TU:tranquillo potter, va pure, me la caverò
gli diedi un abbraccio e lo salutai, sono felice che sono riuscita a conoscere quel poco di harry potter.

passai nel tunnel che poco dopo si richiuse dietro di me.
TU:lumus
feci luce e iniziai il mio tragitto sotto terra, perchè diamine questo tunnel porta nella cantina di mielandina. per cosa sarà stato creato.

arrivai alla fine del percorso e uscii da una botola, davanti a me c'erano delle scale che portavano al piano di sopra nel negozio. neanche il tempo di salire le scale che qualcuno mi tappò la bocca e ci smaterializzammo non so dove.