Non Posso Provare Sentimenti Per Te||MATTHEO RIDDLE

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TU:non parlare di daphne in presenza di pansy.
B:lo so
TU:buonanotte
mi fece un cenno con la testa e uscii dalla sua stanza, ero nei corridoi del dormitorio maschile. forse ho la stanza occupata.

mi venne addosso una persona.
TU:fai più attenzione coglione
alzai lo sguardo, maththeo riddle. alzai gli occhi al cielo e me ne stavo per andare, mi afferrò il braccio.
MA:scusa per la reazione di ieri
sbuffai.

una semplice "scusa" non sistemerà la situazione.
TU:solo, scusa? per avermi tradito e tratto in quel modo?
MA:t/n, perdonami per salazar, ti amo
tirai in dietro la testa e sospirai.
TU:ti posso perdonare, ma per riprendere la tua fiducia mi ci vorrà tempo
mise le sue mani sui miei fianchi e mi tirò verso di lui.

MA:farò di tutto per riprendere la tua fiducia
mi diede un bacio, mi era mancato, ma dentro mi ribolliva rabbia, solo al pensiero che abbia baciato meggie quando stava con me.
MA:vieni a dormire in stanza con me?
annuii e gli presi la mano che intrecciò. entrammo in camera sua.

TU:ho dimenticato il pigiama
MA:sai che puoi prend-
andai verso il suo armadio e afferrai una felpa a caso. mi tolsi la maglietta che avevo prima e la poggiai su una sedia.

MA:si t/n è un bellissimo spettacolo
TU:zitto, idiota
mi passai la felpa dalla testa e poi mi tolsi i pantaloni sotto, andai verso il letto e mi misi sotto alle coperte.

poco dopo mi raggiunse mattheo e si mise steso di fianco a me.
mise un suo braccio sul mio fianco e mi portò verso il suo petto nudo.
MA:mi dispiace
disse con tono di voce basso.
TU:va bene theo, lo so
MA:non volevo
non dissi nulla, non mi andava di parlare di questo, ne adesso ne mai più.
mi girai verso la sua parte e mi diede un bacio sulla fronte.
TU:dispiace anche a me per aver detto quelle cose.

-6:30-
mi svegliai tra le braccia calde di mattheo, oggi è lunedì, odio questo giorno.
TU:mattheo svegliati
gli diedi un bacio ma niente, non si voleva svegliare.
TU:mattheo
mi stavo per alzare dal letto ma il braccio che aveva sul mio fianco aumentò la presa.
un sorriso spontaneo apparve sul mio viso.

MA:buongiorno
TU:giorno
si mise a sedere sul letto e mi avvolse in un abbraccio dandomi tanti baci sparsi per il viso.
MA:che hai alla prima ora?
TU:piton
MA:non c'è piton, torna il professor lumacorno
alzai un sopracciglio e lo guardai stranamente.
MA:piton mancherà per un pò
TU:meglio cosi
mi alzai dal letto e andai verso la porta, la mia divisa era nella mia stanza.

MA:dove vai?
TU:nella mia stanza a mettermi la divisa
MA:nono, non esci cosi, hai solo una felpa addosso
alzai gli occhi e presi la roba che avevo ieri.
TU:faccio veloce, non mi vedrà nessuno
si alzò dal letto e venne verso di me, mi prese nuovamente per i fianchi e mi guardò negli occhi.
MA:aspettami, mi metto io la mia divisa
andò verso una sedia dove c'era ripiegata precisamente la divisa serpeverde.

si iniziò a spogliare e si vestì, il tutto davanti a me, aveva un bel fisico scolpito, è davvero bello.
venne verso di me che non mi ero mossa da davanti alla porta.
MA:possiamo andare
aprii la porta girando la maniglia e uscimmo, arrivammo alla mia stanza senza nessun problema.

c'era pansy davanti lo specchio che si stanza pettinando i capelli, si girò appena sentì che eravamo entrati.
P:t/n, dove diamine eri?
girai il mio sguardo verso quello di mattheo.
P:o mio dio, poi voglio sapere tutto. vi aspettiamo in sala comune.
annuii e la mia amica uscì dalla porta chiudendola subito dopo.

andai verso la mia divisa che era sul letto, di solito la tengo attaccata a una cruccia che metto sul pomello dell'armadio.
la presi e andai in bagno.
MA:perchè vai in bagno?
TU:perchè ho tutta la roba li
risi.
entrai in esso e chiusi la porta alle mie spalle, mi misi la divisa, mi lavai denti e viso.
poco dopo uscii e mi spazzolai i capelli che erano un pò azzuffati tra loro.

feci cenno che si poteva uscire e facemmo ciò, andammo in sala comune dove c'erano tutti i nostri amici seduti su poltrone a parlare.
girarono i loro sguardo verso di noi, vidi di raso la smorfia che fece tom alla vista di suo fratello con me.

-7:15-
si alzarono tutti e andammo in sala grande per fare colazione.
misi del latte nella mio "piatto" alto di acciaio, sembrava una ciotola per animali.
poco dopo ci misi i miei cereali preferiti, ossia tutti quelli colorati.
afferrai il cucchiaio e iniziai a mangiare.

i gufi entrarono dalle finestra della sala grande e passavano sopra ogni tavolo a buttare, bacchetti, lettere e gazzette.
draco la prendeva sempre la gazzetta, sembra gli gli interessa cosa ci sia scritto.
silente attirò l'attenzione di tutti, guardai stranita pansy che fece lo stesso con me.

di solito silente fa i suoi discorsi prima di iniziare il banchetto.
SI:buongiorno a tutti ragazzi, ho due cose da dirvi, prima di tutto il professor piton si assenterà per qualche settimana quindi le lezioni di pozioni verranno svolte dal professor lumacorno che è stato qui anche l'anno prima.

tutti gli studenti della sala iniziarono ad applaudire poi silente riprese a parlare.
SI:la seconda cosa è che io e gli altri professori pensavamo di fare una festa di fine anno, siamo arrivati alla conclusione che si terrà il il giorno prima di prendere hogwarts express per partire verso le vostre vacanze estive.

P:avete sentito

disse tutta eccitata con un sorriso stampato in faccia.
annuii.
TH:ti ricordo che non ci sarà mai, la guerra verrà prima delle vacanze
disse il mio amico bisbigliando.
finii l'ultimo boccone di cereali, poi ci alzammo tutti e io e tom andammo nell'aula di pozioni, ci sedemmo al terzo banco e tirammo fuori l'occorrente.

poco dopo appena l'aula si era riempita entrò il professore.
LU:buongiorno a tutti, sono felice di rivedervi, sono stato aggiornato che con il professor piton non avete ancora parlato della pozione amortentia.

rispondemmo di no e poi continuò il suo discorso.
LU:io solitamente affronto questo tema con i ragazzi della vostra età, ho qua una piccola fiala con dentro essa, la passerò al signorin white, appena avrà sentito l'odore lo passerà prima al suo compagno di banco e poi dietro.

una ragazza grifondoro alzò la mano.
LU:si signorina?
X:ma dobbiamo dirlo ad alta voce cosa si sente?
LU:come preferite voi
gli sorrise e la fiala iniziò a girare, il ragazzo è dall'altra parte della classe quindi prima che fosse arrivata a me, sbuffai. spero proprio di sentire l'odore di mattheo.