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-9:30-
siamo qua alla partita appena iniziata, per fortuna mattheo si è presentato in modo che riesco a passare del tempo con lui.
a dir la verità non ci capisco molto nel quidditch nonostante me lo abbiano spiegato tante volte i miei amici.

sono qua solo per vedere se la mia casa vince.
MA:dobbiamo stare a guardare questa ridicola partita?
P:zitto mattheo, si
pansy è davvero concentrata io guardo e basta, la mia casa è a venti e grifondoro dieci. adesso non più perchè hanno appena segnato, siamo pari.

mattheo mi mise la mano sulla coscia e guardava la partita anche se non gli interessava, appoggiai la testa sulla spalle un pò assonnata.

la partita andava avanti ma iniziavo ad annoiarmi anche io, preferivo essere in stanza con theo a farci le coccole.

-11:30-
X:HARRY POTTER AFFERRA IL BOCCINO D'ORO 150 PUNTI A GRIFONDORO E VINCE
R:ma vaffanculo
tirò un calcio al telo che si trovava hai suoi piedi e se ne andò via spingendo tutti.
TH:mi sono rotto il cazzo
ci alzammo tutti e tornammo in sala comune, reg, theodore, pansy, tom e blaise erano incazzati dalla perdita.

io, theo e draco non ce ne fregava nulla, nel senso a me un pò si. mi interessava essere qua adesso a festeggiare dalla vincita come le altre volte ma questa era la finale e non l'abbiamo vinta.

P:ha sicuramente barato
TH:è potter, quando mai non ha barato
disse mentre gli metteva la mano dietro il collo.
TU:solamente fortuna
T:solo perchè è il prescelto
TU:ma non dire cazzate tom, è solamente bravo a fare il suo ruolo
T:stai veramente difendendo potter?

ma veramente siamo arrivati a questo punto?
TU:no, è un mio amico e dico solo quello che penso
P:lo stai difendendo
TH:stai dalla parte dei grifondoro o della tua casa regnante?
TU:dalla mia casa, ma questo non mi vieta di essere amica di harry
R:t/n abbiamo appena perso una partita, siamo affranti. non puoi difendere quel barone di potter
alzai gli occhi al cielo e mi alzai dal divano andando nella mia stanza.

non mi andava adesso di discutere con persone che fanno questi ragionamenti, era solo una partita, non ha senso tutto ciò. o almeno per me, si sono dispiaciuta ma la notte dormo comunque.
mi andai a stendere sul letto e fissai il soffitto.

oggi avremmo sistemato quel fottuto armadio, per forza.

-14:30-
MA:t/n
sentii la voce del mio ragazzo che mi chiamava, feci un lungo sbadiglio e mi misi a sedere sul letto.
MA:hai saltato pranzo
TU:perchè non mi avete svegliata?
MA:draco ha detto che ti serviva riposo
sbuffai.
MA:ti vuole, è in sala comune che ti aspetta per aggiustare l'armadio
scesi dal letto e mi sistemai un pò i capelli arruffati.

andai verso mattheo che subito mi mise le mani sui fianchi, intrecciai le braccia dietro al suo collo allungando un pò il busto per arrivare alla sua altezza.
mi diede un bacio e sorrise.
MA:ti ho mai detto che sei bellissima?
TU:si, lo hai fatto
arrossii e gli diedi un altro bacio.
MA:ti aspetto stasera, va bene?
TU:si
sorrisi nuovamente e uscii dalla sua stanza raggiugendo draco in sala comune.

appena mi vide si alzò dal divano e mi fece cenno di seguirlo, ci incamminammo lungo i corridoi arrivando al solito posto.
entrammo dentro la stanza delle necessità e davanti a quel dannato armadio.
draco tirò giù il telo tutto polveroso buttandolo per terra.

mi soffermai a guardare l'armadio.
D:a che stai pensando?
TU:sto ragionando su come aggiustarlo
annuì e tiro fuori la sua bacchetta e facendo le solite cose.

-18:00-
TU:draco sono stanca, siamo qua da ore
dissi sedendomi sul solito divano.
D:lo so, lo sono anche io
mi raggiunse sedendosi anche lui di fianco a me. ci fu silenzio per qualche minuto, chiusi gli occhi e li riaprii subito dopo scattando in piedi.

D:che succede?
TU:un illuminazione
si alzò anche lui e mi raggiunse alla mia destra.
TU:prendi la bacchetta e puntala su questa stecca di ferro.
fece come gli avevo appena detto.
TU:pronuncia le solite parole
D:harmonia nectere passus
qualcosa all'interno dell'armadio si mosse e fece un rumore come di ruggine che strusciava su altra ruggine.

TU:diamine prendi quell'uccellino in quella gabbia
andò verso di esso e lo tolse dalla gabbietta in cui era, aprii l'armadio che poi mise all'interno il volatile.
dopo di che chiusi l'armadio e aspettammo qualche secondo prima di sentire un ticchettio.
draco aprì in mediatamente l'armadio e l'uccellino che prima era vivo si ritrovò morto.

guardai draco e lui guardò me, avevamo appena aggiustato l'armadio.
ero felice in parte ma dall'altra no, poichè mio fratello avrebbe dovuto uccidere silente stasera stessa.

D:dobbiamo farli entrare, adesso
TU:si
sentimmo lo stesso ticchettio di prima e aprimmo nuovamente l'armadio.
da li uscirono uno per volta dei mangiamorte, la prima fu nostra zia, bellatrix lestrange, dopo di che  uscì fenrir grayback, a vederlo mi fa solo ribrezzo.

BE:ce l'avete fatta
iniziò a saltellare facendo la sua solita risata irritante, diede un bacio prima a me e poi a mio fratello.

BE:sai cosa devi fare adesso draco
D:si
BE:andiamo sulla torre di astronomia
uscimmo fuori dalla stanza delle necessità e io e draco ci dirigemmo sulla torre di astronomia.
D:rimani qua sotto
TU:no, vengo con te
D:devo farlo io
sospirai e andai al piano che si trova sotto la torre dove vado sempre.

draco finisce di di salire le scale dove c'era silente girato di spalle dando lo sguardo verso il panorama, appoggiato alla ringhiera.
sentii una mano tapparmi la bocca e dalla paura saltai in aria.

la mano venne tolta lentamente e mi girai verso la persona che si rivelò essere harry che mi fece cenno di stare zitta.
si smaterializzarono alcuni mangiamorte sulla torre compreso tom e mattheo dove si trovava anche draco e a mala pena sentivo le loro conversazioni.

mia zia bisbigliò qualcosa all'orecchio di draco, stava tremando, sapevo che non voleva farlo.
SI:mi vuoi presentare, bellatrix?
BE:mi piacerebbe farlo albus
fece una pausa.
BE:ma non c'è tempo
bisbigliò di nuovo qualcosa nell'orecchio di draco.

mi spaventai nuovamente dopo che piton fece irruzione qua sotto dove ci trovavamo io e harry e ci fece segno di stare in silenzio poi andò di sopra dagli altri.
PI:no!
puntò la sua bacchetta verso silente.
SI:severus-
PI:avada kedavra
mi portai la mano alla bocca e mi scese qualche lacrime.

silente cadde giù dalla torre di astronomia, tutti i mangiamorte che si trovavano li si smaterializzarono via.
harry mi venne ad abbracciare e mi misi per terra seguita da lui.
mi dispiace per silente.
TU:è tutta colpa mia, ho collaborato anche io per farli entrare
H:no, non è colpa tua, non avevi altra scelta
TU:potevo rifiutarmi
H:ti avrebbe uccisa, lo sai anche te
mi strinse di più nell'abbraccio.

Non Posso Provare Sentimenti Per Te||MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora