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-7:15-
MA:t/n ti vuoi svegliare?
sentii la voce di mattheo chiamarmi, aprii leggermente gli occhi e la luce che c'era al di fuori della finestra spalancata mi accecò, richiusi immediatamente gli occhi e mi portai la coperta sulla faccia.

MA:t/n tra neanche un ora devi andare con draco, le passi questi minuti con me?
mi girai dall'altra parte poichè cosi davo le spalle alla finestra. tirai la coperta giù lentamente e mi misi a sedere sul letto.

feci un lungo sbadiglio e poi mi stropicciai gli occhi un pò appannati.
TU:giorno
MA:buongiorno piccola
mi diede un bacio e poi posò la sua mano sulla mia coscia.
MA:non hai ancora risposto alla mia domanda
TU:si che voglio passare un pò di tempo con te
mi alzai dal letto e andai verso il mio armadio per mettermi dei vestiti comodi.

presi un jeans scuro e una felpa di serpeverde, mi spazzolai i capelli e poi andai verso il letto dove c'era mattheo seduto, mi misi in mezzo alla sue gambe, mi poggiò le sue mani sui miei fianchi e mi avvicinò di più a lui.

sorrise, che bello quando sorride, gli diedi un bacio che poi si trasformò in un limone, strinse di più la presa in mezzo hai miei fianchi.
ci staccammo per poi guardarci qualche secondo, solo a guardarlo un sorriso mi si formò sul viso che contagiò lui.

gli presi la mano e lo trascinai fuori dalla stanza andando in sala comune, era vuota o almeno i nostri amici non c'erano, solo alcuni studenti a farsi gli affaracci loro.
lo finii di trascinare dopo che intrecciò le dita tra loro.

percorremmo i corridoi, andammo sulla torre di astronomia, prima di salire tutte quelle odiose scale a chiocciola guardai mattheo appena notò che lo stessi guardando girò lo sguardo verso di me.

sbuffai.
MA:che c'é?
TU:non ho voglia di salire tutte quelle scale
si avvicinò di più a me mettendomi la mano sotto il ginocchio e poi una sulla schiena, mi sollevò su come una sposa e iniziò a salire tutte quelle scale come se non stesse faticando.
TU:ma non sono pesa?
MA:no t/n sei leggera come una piuma
TU:che bugiardo
MA:non dire stronzate
risi e poi alzai gli occhi al cielo.

arrivammo in cima alla torre e mi rimise finalmente con i piedi a terra, mi avvicinai alla ringhiera seguita da mattheo. poggiai le mani ad essa e guardai il bellissimo cielo azzurro con un pò di nuvole sparse.

tirò fuori due sigarette e un accendino, me la passò una e me la portai alla bocca, prima se l'accese a se stesso e poi mi accese la mia. il mio posto preferito dove poter fumare è di sicuro la torre di astronomia. mi rilassa molto.

feci qualche tiro continuando ad osservare il bellissimo panorama, mattheo mi mise una mano sul fondo schiena e con l'altra continuava a portarsi la sigaretta alla bocca. è tutto così perfetto, sembra tornato tutto alla normalità.

finii la mia sigaretta e la buttai di sotto.
TU:forse dovremmo tornare giù, devo vedermi con draco alle otto
sbuffa e butta anche lui la sigaretta di sotto dalla torre.

si gira verso di me e mi prese con entrambe la mani la vita, mi iniziò a baciare appassionatamente. quando mi bacia, quando mi tocca o guarda un brivido elettrizzante mi percorre lungo la schiena, il mio stomaco si inizia a riempire di mille emozioni positive diverse.

ci fermammo e ci smaterializzammo in sala comune dove vidi il biondino di draco seduto sul divano a leggere un libro.
dovevo sistemare la faccenda precedente con lui. salutai nuovamente mattheo.
TU:ci vediamo più tardi
MA:si, ti amo
TU:anche io ti amo
gli diedi un ultimo bacio e poi se ne andò, io raggiunsi draco che appena mi vide si girò verso di me e si alzò dal divanetto nero in pelle.

mi prese un polso e ci smaterializzammo davanti il solito muro spoglio solo con mattoni. subito dopo apparve il solito portone con le solite rifiniture.
entrammo al suo interno e arrivammo al nostro solito lavoro.

sta volta tirai giù io il telo grigio dall'armadio, appena lo feci tanta polvere mi andò a ricadere addosso, iniziò a formarsi uno sgradevole prurito al naso, iniziai a starnutire frequentemente. al terzo starnuto finii, presi il fazzoletto che solitamente lo porto sempre con me e me lo passai sotto di esso.

tirai fuori la mia bacchetta e fece lo stesso mio fratello.
TU:harmonia nectere passus
ripetè la stessa cosa draco.

-11:30-
abbiamo continuato fino a ora a pronunciare quelle maledette parole che adesso ho la gola secca, sono seduto di fianco a draco su un divanetto non tanto lontano dall'armadio.
TU:scusa per- per quella discussione
ci fu silenzio, vidi con la coda dell'occhio draco girato verso di me.
D:no, scusami tu per aver detto quelle cose su potter
TU:accettate
mi misi a ridere, sono veramente ridicole queste bisticciate tra fratelli.

appoggiai la mia testa sulla sua spalla e lui sulle mia testa.
TU:ce la faremo?
D:si, ne sono certo
TU:ma insomma ci deve essere un modo
D:c'è per forza, dobbiamo solo trovare quale. tutto qui
venimmo interrotti da un rumore non tanto lontano da noi, come se qualcuno avesse fatto cadere qualcosa di molto rumoroso o comunque aver mosso qualcosa che ha fatto rumore con un'altro oggetto.

Non Posso Provare Sentimenti Per Te||MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora