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-2:30-
mi svegliai di colpo, un incubo. passai una mano sulla mia fronte e sentii che era umida.
calmati t/n era solo un sogno.
ogni tanto mi capita di fare degli incubi su voldemort, in questo che ho appena fatto c'era il serpente del signore oscuro che torturava arthur weasley, il padre di ron, lavora con mio padre al ministero ma in un altro settore.

girai il mio sguardo e notai pansy che stranamente si trovava nel suo letto a dormire e non con blaise, ultimamente sento  i due discutere spesso spero che non abbiano litigato.
mi alzai dal letto e mi diressi nel bagno a darmi una sciacquata alla faccia.

appena fatto mi passai il mio asciugamano che si trovava li di fianco e mi asciugai la faccia dalle goccioline che sgocciolavano finendo nel lavandino.

tornai in stanza e provai a ridormire, mi girai in ogni lato, mi misi in qualunque posizione comoda che potesse esistere ma nulla, non riuscivo più a riaddormentarmi. mi rialzai nuovamente dal letto uscendo dai dormitori e andando in sala comune.

appena scesi le ultime scale la sala comune non era del tutto vuota, nel buio riuscivo a notare una persona seduta sul divano, mi avvicinai per vedere chi fosse la persona ignota.
TU:lumus
una lucina fuori uscì dalla mia bacchetta.
TU:theodore che ci fai qua?
alzò lo sguardo verso di me e non stava bene.
TU:che ti è successo?
TH:nulla
TU:la tua faccia non dice "nulla"

aveva tutta la faccia spaccata, sangue che usciva dal naso e della bocca. mi sedetti di fianco a lui e lo guardai.
TU:dimmi che è successo
TH:stavo andando sulla torre di astronomia poco fa perchè non riuscivo a dormire e mentre ero nei corridoi marcus flint..
TU:sarebbe?
TH:il cacciatore nella sguadra di quidditch di noi serpeverde. fatto sta che inizia a dirmi che ero andato a letto la sua ragazza, una del quarto anno, non ricordo neanche il suo nome. poi mi ha iniziato a picchiare
TU:e tu non sei stato li impalato vero?
TH:gli ho spaccato la faccia, se non mi fermavo lo potevo uccidere.

gli feci cenno di seguirmi e uscimmo dalla sala comune andando inlegalmente in infermeria.
TH:non possiamo andare in infermeria
TU:non c'è scritto, poi adesso tutti dormono, non ci scopriranno mai
arrivammo davanti l'enorme portone della stanza e lentamente cercando di non far rumore lo aprii, entrammo al suo interno e silenziosamente andammo nell'ufficio di madama chip dove tiene l'occorente.

gli alunni che si trovavano li stavano tutti dormendo, non volevamo svegliarli sennò saremmo andati nei casini.
TU:alohomora
la porta che prima era chiusa a chiave si aprì  grazie a questo incantesimo utile.
TU:se viene qualcuno fai un verso, ok?
il mio amico annui e io andai a cercare nei cassetti la roba che serviva ma non c'era nulla. andai a sbattere in un armadio che si trovava dietro di me.

lo aprii e al suo interno c'era tutto ciò che mi serviva per curare theodore, c'era anche  di più, come pozioni, ma non le avrei prese sennò se ne sarebbe accorta e rubare pozioni era più grave che rubare del disinfettante.

uscii dalla stanza e presi il mio amico per la mano, tornammo nella sala comune, ci sedemmo sul divano.
TU:lumus
passai la mia bacchetta al mio amico che la tenne accesa per illuminare la sua faccia.
presi del disinfettante che misi su del cotone, iniziai a picchiettare sulle ferite.

-6.30-
mi svegliai come al mio solito, non avevo dormito un cazzo stanotte ma decisi comunque di alzarmi e andare a prepararmi. stanotte sono tornata in stanza tardi per aver aiutato il mio amico. adesso marcus flint sente me.

appena pronta uscii dalla mia stanza e andai a cercare marcus, i miei amici erano tutti in sala comune compreso il mio ragazzo, non guardai nessuno in faccia camminai e mi smaterializzai ovunque finche non trovai la persona desiderata in cortile con il suo amichetto adrian pucey.

AD:t/n, cercavi me?
TU:no, cercavo il tuo amico
mi guardò in faccia e fece una faccia stranita.
MAR:che vuoi
mi avvicinai a lui e li tirai un pugno.
TU:questo è per il mio amico
MAR:malfoy vuoi morire oggi?
gliene tirai un altro.
TU:e questo è perchè mi andava
gliene stavo per tirare un altro ma mi fermò il polso, stringendo piano piano di più la presa.

non gli avrei dato nessuna soddisfazione, di nessun tipo.
MAR:ragazzina mi devi potare rispetto
stava ancora stringendo la presa, stavo iniziando a sentire un pochino di dolore ma resistetti.
gli sputai in viso, portò la sua mano sulla sua lurida faccia lasciandomi il polso e gli tirai una altro pugno sulle gengive.
TU:questo è perchè non mi porti rispetto.

mi girai per andare in sala grande a mangiare ma sbattei in una figura, alzai il mio sguardo ed era mattheo.
TU:che ci fai qua?
MA:eri strana quando sei uscita dalla sala comune, perchè gli hai fatto questo?
mi prese per i fianchi e gli feci un breve riassunto di tutta la storia.
MA:ti ha fatto del male?
TU:no
MA:e il polso rosso?
TU:non mi ha fatto male
MAR:tieni a bada la tua cagna

guardai theo, mi lasciò i fianchi e andò verso di lui con la bacchetta impugnata in mano.
MA:ripeti
MAR:non ho detto nulla
andai verso il mio ragazzo prima che potesse fare una cazzata con quella bacchetta in mano e lo allontanai.
TU:non fare cazzate.
stavamo andando via fino a quando..
MAR:bravo fatti tenere al guinzaglio da una ragazza
mattheo si girò verso flint e gli tirò un pugno in faccia e poi un altro e un altro ancora

MC:che sta succedendo qui?
cazzo, ma propio adesso doveva venire la mcgrannit.
TU:nulla
mattheo si alzò da terra con tutto il sangue sulla sua mano e le nocche rotte.
MC:tutti in presidenza, tranne lei signorino pucey.

la mattinata inizia per il verso giusto..

Non Posso Provare Sentimenti Per Te||MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora