31. Un brusco risveglio

877 49 14
                                    

Lily Evans si é sempre descritta come tante cose insieme e, allo stesso tempo, come nessuna di esse. Negli anni ha notato come tutti, nessuno escluso, abbiano un'idea ben precisa di chi sia lei: dai vicini di casa, convinti che lei parta una volta l'anno per una prestigiosa e sconosciuta scuola nel nord dell'Inghilterra, ai professori che ormai vedono in lei la più ligia delle studentesse.

Crescendo ha imparato a plasmarsi proprio sull'idea che gli altri avevano di sé: a unire quelle tante Lily, a essere loro fedele e soprattutto a fare il possibile per non deludere neanche una di quelle tante aspettative.

Così è diventata l'amica perfetta, la Grifondoro coraggiosa, la Prefetto attenta e subito dopo la fiera Caposcuola. Non ha mai, inoltre, dimenticato di essere anche una figlia e una sorella, ma soprattutto una Nata Babbana e una strega.

Lily Evans è tante cose e nessuna, e nel corso degli anni si è talmente identificata con tutte queste differenti versioni che ha dimenticato di essere semplicemente se stessa.

Una ragazza di diciassette anni e nulla di più: pessimista, cinica, terrorizzata dal futuro, l'anti romanticismo per eccellenza, dotata ma anche modesta, impaziente e soprattutto libera.

Ha cominciato il suo settimo anno sentendosi come intrappolata: bloccata in una prigione ovattata e trasparente, le cui mura innalzate non erano altro che l'insieme delle aspettative di chi la circonda.

E ora si trova a metà anno scolastico con una Lily semplicemente diversa da qualsiasi altra l'abbia preceduta: una sé che é uscita dagli schemi, che ha lasciato quella che era la strada già tracciata - diploma, corso di pozioni, guerra, guerra, guerra - per una piega insolita.

Si trova nel futuro, Lily, a metà del suo settimo anno ed è proprio nel duemila ventitré che sente di essersi conosciuta realmente per la prima volta: di potersi ora guardare allo specchio e di riconoscere perfettamente l'immagine che le restituisce il riflesso.

È se stessa ora, una versione che neanche sapeva di avere sepolta sotto strati e strati di maschere e costruzioni. Poi, semplicemente, si è trovata: lo ha fatto nei sorrisi di James, che forse è l'unico che l'ha sempre vista per quello che è davvero. Mai qualcosa di più o di meno, solo Lily e nulla di più: e negli occhi di James, che sembrano prendere vita ogni volta che incontrano i suoi, sente di essere giusta dopo tanto tempo.

Ma si è ritrovata anche negli abbracci di Remus, sempre confortevoli e accoglienti: pronto a raccoglierla e sorreggerla. E, inaspettatamente, nelle battute di Sirius sempre più complici e meno provocatorie: quello che, Lily lo ha imparato, è il suo modo per dire che ci sta provando.

Che quelle barriere costruite negli anni con tanta fatica il Black le sta abbassando e lo sta facendo solo per James, perché se il suo amico è così innamorato da averci ormai perso la testa, allora vuol dire che vale la pena di fare uno sforzo per far entrare Lily nella sua vita.

Se da un lato però la presenza dei Malandrini in questo suo percorso ha un non so che di predestinato, non si sente di dire lo stesso per tutto il resto. Perché è proprio quarantatré anni nel futuro, nel posto e nel tempo più utopistico di sempre, che lei ha trovato se stessa: nelle parole di Lily Luna, nei silenzi di Al, nelle spalle sempre troppo cariche di James Sirius e nell'inaspettata amicizia con Lyn.

E in Harry: perché Lily non lo sapeva ancora , ma in realtà era tutta una vita che aspettava di essere la persona che ha visto riflessa negli occhi di suo figlio.

"Sei pensierosa." Lyn cammina al suo fianco, la sacca di Quidditch appoggiata a una spalla e i capelli morbidamente legati in una coda. "È successo qualcosa con James?"

"No, assolutamente. Con James va tutto bene" risponde Lily, ridestandosi come da un sogno, "anche troppo."

Il sopracciglio della ragazza si inarca involontariamente verso l'alto. "Anche troppo?" ripete. "Se non ti conoscessi, e non sapessi che dovete sposarvi e diventare i protagonisti di almeno cinque dei venticinque capitoli del mio libro di Storia della Magia, direi che stai pensando di lasciarlo."

La trappola del tempo - i malandrini a spasso nel futuro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora