▫️Camilla - L'hai vista?!

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🗓️ Martedì 1 ottobre

Mi sveglio alle sette e trenta, stavolta in tempo per andare alla lezione di storia del cinema delle nove. 

Sono passate due settimane dall'uscita a quattro con Massimiliano e gli altri. Nel frattempo, da quella volta, non sono più uscita con lui.

Per come siamo rimasti dopo che ci siamo salutati quel martedì sera, ovvero di scriverci non appena saremmo stati liberi da ogni impegno, nessuno dei due a quanto pare ha rispettato l'accordo.

Io sono stata la solita indecisa, e dopo un giro immenso nel mondo dei miei pensieri, ho preso coscienza del fatto che mi piace Mirko: dopo che ha invitato me e Claudia ad andare a vederlo suonare, non ci ho capito più nulla.

Non mi sarebbe sembrato corretto scrivere di mia iniziativa a Max mentre pensavo a Mirko, e nemmeno lui mi ha più scritto...

Claudia dice che Massimiliano non mi ha mandato alcun messaggio perché gli sono sembrata fredda dopo l'uscita, e secondo lui lo avrei gettato nell'infernale cerchio della friend zone.

Forse lo avrei pensato anche io fossi stata in lui.

Quindi mi direte <<magnifico, e quindi come va con Mirko?>>. E chi lo sa? Voi lo avete più visto dopo la ormai lontanissima festa universitaria del tredici settembre? Io no...

<<Ma come?>> mi direte voi a questo punto. Già, perché il suo invito ad andare in quel pub per vederlo suonare io l'ho preso, accartocciato metaforicamente, e buttato nel gabinetto che io e Claudia condividiamo felicemente.

Anche Claudia mi ha appoggiato in questa decisione. Le avevo detto, mentre pensavo se accettare o no l'invito, che non avevo voglia di stare dietro a un ragazzo troppo misterioso che probabilmente ha anche una ex tra i piedi.

Mi riferisco alla ragazza che ho visto a quella vecchia festa.
Non so se vi ricordate il trauma...
Ecco, forse non vi è sembrato, ma finora ho continuato a pensarci spesso a quella scena, e non sentire Mirko in nessun modo mi aveva fatto giungere alla conclusione che non valesse la pena di stressarsi per uno così.

Io ho l'università a cui pensare, l'appartamento, e, fortunatamente, anche il lavoro, adesso.
In queste due settimane ho già svolto più o meno otto turni all'Uni Caffè, abbastanza lunghi e faticosi. Il ché è stato utile: mi sono tenuta la mente impegnata e ho guadagnato qualche spicciolo per aiutare la mia coinquilina.

A proposito, novità anche sul fronte chiavi perdute: Claudia a fine mese ha ricevuto lo stipendio e mi ha detto che il custode le farà sapere quando potremo andare a farci fare le copie. Stiamo ancora aspettando, e quindi per ora continuiamo ad averne solo una di chiave.

È stato difficile in alcune giornate dividerci gli orari in modo da non rimanere mai chiuse fuori casa, infatti un paio di volte non ci siamo riuscite, e ho dovuto chiamare Angelo che mi ha invitato a casa sua.

Fortunatamente in queste due occasioni, e nemmeno in altre, ho incontrato Max in giro per i corridoi del palazzo. Sarebbe stato imbarazzante, probabilmente.

A pensarci, tra i corridoi del palazzo per me, e quelli dell'università per Claudia, non si sa quali siano più pericolosi in fatto di incontri indesiderati o clandestini.

Motivo in più per dare sfogo alla mia asocialità e non uscire più di casa... Scherzo... Credo...

A quanto pare, sì, scherzo, perché la mia asocialità non va a genio a Claudia, che esce dal bagno con una faccia sconvolta e il telefono in mano.

"No... Mio... Dio..."

Io la guardo ancora frastornata dal sonno, e le chiedo cosa sta succedendo.

Lei mi risponde che Gino ci ha mandato un messaggio qualche ora prima, a notte fonda, per chiedervi una cosa. Rimane vaga. Viene verso di me, e, infine, mi punta lo schermo del telefono verso la faccia.

Appartamento 31Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora