L'ALTRO LATO

CAPITOLO 27

È trascorso poco meno di un mese da quando i due originali sono andati via.

Nella notte che seguì il pomeriggio in cui Klaus aveva deciso di distruggere le mie amicizie, Elijah bussò alla nostra porta.

Ovviamente zia Grace era felice di vederlo e lo fece entrare in casa. Ci disse che, dopo l'incantesimo al nemeton, sarebbe partito con il fratello.

Per lui la famiglia è al primo posto, è più importante di qualsiasi cosa, anche del sentimento che prova per mia zia.

Nessuna di noi due lo ha biasimato: tutti ci siamo sacrificati per i nostri cari...

Avevo capito che quel momento sarebbe stato il loro addio, o comunque un arrivederci molto duraturo, così uscii di casa e trascorsi la mia prima notte nel bosco dormendo sotto forma di lupo.

Mia zia chiese ad Elijah, come ultimo favore, di proteggermi, seppur a distanza, cosicché se mai avessi avuto bisogno in futuro di un aiuto lui ci sarebbe stato.

Quindi, come scherzo del destino, un licantropo ha come 'angelo custode' uno dei vampiri originali...

Derek mi aveva convinta a parlare con Scott.

All'inizio ero al quanto riluttante all'idea, ma poi mi sono fatta forza e ho chiarito con il vero alpha. 
Ho pensato che la scelta migliore fosse quella di dirgli la verità, e così è stato.

Ero pronta ad accettare qualunque sua decisione, anche la più dura e severa: dover abbandonare il branco. 

Scott invece non l'ha fatto. Ha detto che mi perdonava.

Con o senza il suo perdono però i rapporti non sono tornati come prima.

Anche se parlo con tutti il clima non è leggero come quello di una volta: c'è sempre quella tensione che ti soffoca data dalla paura di tutti di poter dire la cosa sbagliata al momento meno opportuno.

Questo però non è successo con Lydia e Derek...

Ho ripreso ad andare a scuola con regolarità e mi sono anche iscritta al corso notturno di autodifesa tenuto dal 'professore' Derek Hale, così mi insegna a combattere anche quando non sono trasformata.

Solitamente ci alleniamo nel bosco per un paio di ore, poi faccio uscire l'altro lato di me per rilassarmi e correre libera...

Nessuno dei due ha avuto il coraggio di parlare di quello che è successo, però tra noi non c'è imbarazzo ed entrambi stiamo bene e questo ci basta...

Da quando gli originali hanno lasciato Beacon Hills non è successo altro di carattere soprannaturale e per questa cittadina tutti questi giorni di normalità sono fin troppi!

DEREK: "Amber è tardi dovresti tornare a casa..."

Emetto un leggero ringhio in segno di disaccordo.

DEREK: "Sono le due di notte, voglio vedere poi se tra qualche ora riesci ad alzarti dal letto per andare a scuola..."

Roteo i grandi occhi da lupo e sbuffo come farei se fossi umana.

Prendo i vestiti e mi avvicino ad un albero per nascondermici dietro e ritrasformarmi.

Una brezza leggera si alza e porta alle mie narici una scia odorosa. Drizzo le orecchie incuriosendomi subito e inspiro profondamente.

Guardo Derek, lui capisce subito e si avvicina a me.

Fissiamo un unico punto in lontananza, in mezzo al bosco, da cui proviene l'odore. Non lo riconosco eppure sembra familiare...

Rimaniamo sulla difensiva per qualche minuto. Non succede nulla, non arriva nessuno. Ritorno umana e mi vesto velocemente.

DEREK: "Andiamo."

"Arrivo..."

Dormire è una delle cose più piacevoli che ci sia a meno che non si venga svegliati con un pugno sul braccio.

LYDIA: "La prima ora è finita, alzati!"

STILES: "È così comodo il banchino?"

"Molto più di quanto tu creda..."

Sbadiglio e seguo gli altri uscendo dalla classe.

LYDIA: "Che ora hai fatto stanotte?"

"C'era qualcuno nel bosco..."

ALLISON: "I Mikaelson?"

"No Elijah mi avrebbe avvisata. Ho sentito solo un odore e non era di vampiro..."

LYDIA: "Beh meglio, insomma ci può essere qualcuno peggio degli originali?"

STILES: "Che tipo di odore era?"

"Non lo so, non lo avevo mai sentito..."

Era una traccia nuova ma dentro di me sapevo di conoscerla...

Tra un'ora e l'altra prendo del caffè e con quello riesco ad arrivare fino alla fine della giornata scolastica.