L'ALTRO LATO

CAPITOLO 5

POV AMBER:

Mentre torno in classe mando un messaggio a zia Grace per dirle di oggi pomeriggio e, come previsto, dalla sua risposta capisco che è entusiasta più lei di me.
Al suono della campanella mi dirigo verso il campo di lacrosse. Non mi sono mai interessata troppo a questo sport: nelle altre scuole dove andavo solitamente giocavano a football o a basket...
Sulle tribune per il pubblico vedo i quattro ragazzi che mi aspettano. Faccio un respiro profondo, cerco di sciogliere la tensione dai muscoli e mi avvicino a loro.

"Ciao ragazzi!"

Saluto con un gesto semplice della mano e cerco di sfoderare il mio sorriso migliore.
Guardo Lydia cercando di capire come stia e spero che mi dica qualcosa. Io non me la sento di chiedere dopo aver visto la sua espressione di terrore.

LYDIA: "Ciao Amber! Allora, andiamo a fare questo giro?"

Annuisco e inizio a seguire Allison che fa strada. La rossa sembra essersi ripresa a meraviglia, come se niente fosse mai successo. Non riesco a capacitarmene...
Camminiamo per un po' e durante il tragitto si parla del più e del meno e capisco che Allison e Scott sono fidanzati e che Stiles ha una cotta per Lydia dalle elementari ma lei non lo considera troppo.

SCOTT: "Ragazzi io devo tornare a casa, mi accompagnate?"

STILES: "Ma sì certo amico."

ALLISON: "Amber, per te è un problema venire con noi?"

"No no nessun problema, vengo volentieri."

LYDIA: "Perfetto allora ci siamo tutti. Prendiamo la scorciatoia che passa vicino al bosco, spero non ti crei disagi..."

"No, mi piace il bosco."

Seguo gli altri che si avviano verso il sentiero che costeggia la foresta fino a passare accanto ad una vecchia casa abbandonata, con le pareti nero cenere, proprio andate a fuoco...
La guardo con sospetto. In questa storia c'è qualcosa che non mi convince. I ragazzi sono strani. Parlano a bassa voce tra di loro. Fanno un sacco di domande e alle mie rispondono in maniera veloce cercando di evitare qualsiasi tipo di discorso.
Ma no dai, sono io che sono paranoica mi ripeto. Continuo a camminare senza dire nulla.
Gli altri si fermano poco dopo. Vedo che Scott e Stiles continuano a guardare dietro a un gruppo di alberi così mi giro anch'io per osservare nella loro stessa direzione. Non vedo nulla.
A Scott arriva un messaggio che legge con attenzione e più volte come se volesse essere sicuro di aver capito bene.

SCOTT: "Allora Amber scommetto che ormai avrai capito perché ti abbiamo portata fino a qui..."

Ma di cosa sta parlando? Allora c'è veramente qualcosa sotto, non sono io ad essere pazza e paranoica!

"Non capisco di che cosa stai parlando Scott..."

STILES: "Non serve fingere. Come noi sappiamo che tu lo sai, anche tu saprai che noi lo sappiamo."

Ma che discorso è?!

"Veramente ragazzi non so di cosa stiate parlando."

Questa situazione inizia a non piacermi.

"Torno a casa, grazie davvero per il pomeriggio."

Inizio ad allontanarmi.

ALLISON: "Non te ne andare. A volte questi due non sanno come esprimersi..."

LYDIA: "Ti spieghiamo meglio io e Allison quello che Scott e Stiles cercano di dirti. Per favore però rimani ancora qualche minuto..."

Penso velocemente a quali opzioni ho. Scelgo di rimanere più che altro perché non mi danno l'impressione di essere cattive persone... Mi rimetto sui miei passi.

"Va bene okay rimango..."

STILES: "Oh bene perfetto. Allora- "

Lydia lo interrompe tirandogli una gomitata e fulminandolo con lo sguardo. Stiles fa un passo indietro e smette di parlare.

ALLISON: "Quello che Scott e Stiles cercavano di dirti è che..."