POV AMBER:
È qualche giorno che non vado a scuola, non mi sono sentita troppo bene.
È pomeriggio. Sono sul divano con zia Grace a guardare la televisione quando sento il campanello suonare. Mi alzo e mi affaccio alla finestra.
Sorrido per la sorpresa.
ZIA: "Chi è Amber?"
"Sono i miei amici. Ci sono tutti... Posso farli entrare?"
ZIA: "Se vuoi tu. Per me non ci sono problemi, anzi così finalmente posso conoscerli..."
Sappiamo benissimo entrambe che ora dovrò dire loro tutta la verità che da qualche giorno tengo nascosta.
Spengo la televisione, apro il cancello e la porta.
"Ragazzi! Che ci fate qui? Venite, entrate..."
LYDIA: "Ciao, come stai? Mi sembra meglio..."
"Sì è vero mi sono quasi ripresa del tutto. Domani probabilmente torno a scuola."
SCOTT: "Bene sono contento, lo siamo tutti."
Lydia e Allison provano ad abbracciarmi ma mi scosto. Non voglio che mi tocchino...
Li faccio accomodare al grande tavolo della sala da pranzo, il salotto è troppo piccolo per tutti.
Arriva la padrona di casa.
"Ragazzi lei è mia zia, zia Grace loro sono i miei amici."
Indico ciascuno di loro presentandoli.
ZIA: "È un piacere conoscervi, finalmente. Amber mi ha parlato molto di voi. Volete qualcosa da bere o da mangiare?"
SCOTT: "No, grazie siamo-"
STILES: "Potrei avere un succo di frutta?"
Zia Grace sorride e tutti guardano male Stiles.
ZIA: "Porto del succo di frutta e dell'acqua per tutti..."
"Grazie zia."
Mi siedo anch'io accanto a Lydia e a Allison e di fronte a Derek.
"Allora che ci fate qui?"
In realtà mi sono già resa conto che qualcosa non va, si nota. Appena Lydia è entrata ho capito che ha avuto una visione. Le rimane una sorta di tick: si sfrega le mani in un modo ben preciso.
SCOTT: "Dobbiamo parlarti..."
"Va bene dite pure, vi ascolto."
DEREK: "Forse è meglio se usciamo e andiamo a fare un giro. C'è tua zia in casa..."
È proprio la conversazione che speravo di evitare. Non sono ancora pronta, anche se negli ultimi due giorni non ho fatto altro che preparami a questo.
Il tempo del rinvio è finito.
Nel frattempo torna la zia e appoggia tutto sul tavolo.
"Potresti prendere una sedia e rimanere con noi?"
Lei capisce subito il motivo della mia richiesta. Ho bisogno del suo appoggio e del suo aiuto per dire ciò che gli altri devono sentire.
LYDIA: "Cosa stai facendo Amber?"
Mi sussurra ad un orecchio.
"Ho capito che dovete dirmi qualcosa di carattere soprannaturale. Prima però vorrei parlare io..."
Gli altri mi guardano sorpresi. Sono stupiti del fatto che abbia detto quella parola, 'soprannaturale', davanti a qualcuno che non fa parte del branco.
STILES: "Amber ma di che cosa stai parlando?! 'Carattere soprannaturale' ma ti pare..."
Ecco il solito tentativo di Stiles di sdrammatizzare e provare a rimediare alle cose...
Prendo un respiro profondo.
"Ragazzi, zia Grace sa tutto sul soprannaturale..."
Mi ritrovo subito addosso uno sguardo di accusa da parte di tutti.
PETER: "Le hai detto di noi?"
DEREK: "Noi ci siamo fidati di te."
"Ragazzi io-"
ALLISON: "Sei la mia migliore amica, ma ci avevi promesso di non dire niente a nessuno e lei era compresa..."
Queste parole mi fanno male. Guardo Scott implorante di darmi la possibilità di spiegare...
SCOTT: "Aspettate. Prima di arrivare a conclusioni affrettate, Amber raccontaci come sono andate le cose..."
"Voglio solo potervi spiegare, poi se vorrete essere arrabbiati con me vi capirò..."
Riordino i discorsi che ho in testa.
"In questi giorni non sono venuta a scuola perché veramente sono stata male, avevo la febbre molto alta. Poi tre giorni fa è accaduto. È successo quello che noi abbiamo provato a fare in questo intero mese. Mi sono trasformata..."
Guardo ognuno di loro in viso. La delusione, la rabbia e la preoccupazione di prima per aver rivelato alla zia il loro segreto svanisce lasciando il posto alla curiosità e all'incredulità.
LYDIA: "Lei sa perché ti ha vista mentre ti trasformavi? È per questo che le hai detto tutto?"
"Sì mi ha vista, ma non c'è stato bisogno di raccontarle dell'esistenza del soprannaturale. La zia conosceva già tutto..."
Gli occhi sorpresi si spostano su di lei.
PETER: "Come fai a sapere?"
ZIA: "Perché anch'io faccio parte di questo mondo..."
SCOTT: "Non hai un odore da licantropo... Che cosa sei?"
Zia Grace mi ha raccontato tutta quanta la verità: che cosa sono io, che cosa è lei, la nostra famiglia, come realmente sono morti i miei genitori...
ZIA: "Sono una strega..."
STILES: "Ho sentito bene? Hai detto 'strega'? Cioè quelle persone che fanno volare gli oggetti con la magia?"
"Lei è più che altro un'ex strega..."
LYDIA: "Hai perso la tua magia?"
ZIA: "Sì, può succedere. Nel mio caso però sono stata io che l'ho messa in un oggetto e quindi ora non è più nel mio corpo..."
STILES: "L'hai chiusa in un cassetto?"
ZIA: "Sì più o meno il concetto è quello..."
ALLISON: "Quindi un tempo facevi incantesimi?"
ZIA: "Ho praticato per molto tempo. Poi qualche anno dopo la nascita di Amber ho sentito il desiderio di volerle stare accanto e per proteggerla ho smesso..."
Percepisco nell'aria molta confusione.
DEREK: "Tu sapevi che Amber è un licantropo?"
ZIA: "Sì..."
DEREK: "Perché non le hai detto nulla?"
ZIA: "Sinceramente speravo che non dovesse mai vivere questa vita..."
PETER: "Abbiamo provato in tutti i modi a farti trasformare ma senza successo. Come ci sei riuscita?"
"Io ho un odore diverso perché appartengo a una specie diversa di licantropo. Non sono proprio come voi..."
SCOTT: "Esistono diverse specie di lupi mannari?"
"Esattamente..."
DEREK: "E quindi tu sei..."
"Un Quileute..."

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L'ALTRO LATO
Loup-garouEsistono diverse realtà. Cosa accadrebbe se si incontrassero? E se si scontrassero? Crossover di tre saghe: Teen wolf The vampire diaries Twilight La storia prosegue, con calma, ma prosegue!