L'ALTRO LATO

CAPITOLO 44

La casa della famiglia Cullen è immersa nel bosco a diversi minuti di macchina dal centro di Forks. Contrariamente a come me l'ero immaginata questa è interamente creata con pareti di vetro, tutto l'interno dell'abitazione è visibile dall'esterno. Mi sembra un ossimoro, come voler dire a chi si trova davanti che non hanno niente da nascondere.

Seth e Paul erano stati incaricati da Sam di portare la strega dalla famiglia di vampiri. Io avevo ricevuto l'ordine di tornare a casa mia ma con una situazione del genere come avrei potuto?

Ho seguito furtivamente il piccolo gruppetto cercando di rimanere sottovento e a debita distanza affinché non sentissero il mio odore.

Ormai è quasi un'ora che Lucy Bennett è dentro la casa. A quanto pare l'idea di Seth sembra non funzionare. Le streghe non possono essere soggiogate dai vampiri e forse non possono nemmeno essere letti i loro pensieri.

Vorrei avere solo qualche minuto con lei, magari riuscirei a farmi dire chi è la donna vampira in cambio della sua libertà...

Esco dal bosco per avvicinarmi.

SETH: "Che ci fai qui? Sam si arrabbierà..."

"Non lo farà se tu non gli dirai nulla. Vorrei solo parlare con Lucy..."

SETH: "Lo sai che non puoi."

"Per favore?"

Seth sbuffa ma dopo poco cede.

SETH: "Hai al massimo cinque minuti prima che Paul ritorni dalla sua battuta di caccia."

"Sono più che sufficienti, grazie."

Mi accompagna dentro la casa e convince Edward a lasciarmi qualche minuto da sola con la strega.

"Ciao, sono Amber, non abbiamo ancora avuto modo di parl-"

LUCY: "So bene chi sei."

Il suo tono di voce non è molto amichevole. Sarà più difficile del previsto ottenere risposte ma d'altronde non potevo aspettarmi niente di diverso da una strega Bennett.

"Ti ha raccontato di me la tua amica vampira?"

LUCY: "Può essere..."

"Chi è? Che cosa vuole?"

LUCY: "Credi che sia una di quelle persone che vende così gli amici?!"

"Probabilmente tu no, ma lei direi di sì altrimenti non saresti qui adesso..."

LUCY: "Ero pronta a questa eventualità. Cambia tattica perché questa non funziona."

Devo farmi più furba di così.

"Puoi decidere di parlare con me oppure aspettare che un vampiro di mille anni arrivi a strapparti il cuore per ottenere ciò che vuole..."

LUCY: "Non mi fanno paura questi Cullen."

"Oh lo so bene, ma io non mi riferivo a loro. O parli con me oppure dovrai rispondere direttamente a Klaus e sappiamo entrambe che lui non possiede pietà..."

Lucy è amica di una vampira della stessa specie degli originali. Avrà sentito parlare di Klaus almeno una volta nella sua vita, sicuramente è a conoscenza della fama che lo precede.

LUCY: "Lavori per l'ibrido?"

L'ultima frase è impregnata di stupore e paura.

"Scommetto che quando la tua amica ti ha parlato di me ha omesso questo dettaglio vero? Sei una Bennett, sei troppo intelligente, se avessi saputo che in questa storia è immischiato anche Klaus non avresti accettato di aiutarla..."

Come lo è stato per mia zia Grace, il sangue delle Bennett, la più antica discendenza di streghe, è utilizzato come sigillo di molti incantesimi potenti. A ognuna di loro è stato insegnato a tenersi alla larga il più possibile da creature soprannaturali che lo potrebbero volere e sicuramente Klaus Mikaelson è in cima alla lista.

I suoi occhi confermano ciò che le voglio far credere.

"Per cui proviamo di nuovo, chi è la tua amica?"

LUCY: "Se tanto lavori per Klaus chiedilo direttamente a lui, sarà molto lieto di sapere dove si trova una sua vecchia fiamma..."

"Potrei chiederlo a lui certamente, oppure potresti dirmelo tu adesso in cambio della tua libertà. Sai bene che solo io posso toglierti quelle manette."

Vedo dal suo sguardo che sta seriamente pensando alla mia offerta.

LUCY: "Preferisco rimanere prigioniera piuttosto che ricevere la libertà per poi morire torturata per aver parlato."

Non mi aspettavo una risposta di questo genere. Come si può preferire la prigionia al poter avere una possibilità di libertà?

"La tua amica vampira mi conosce, voglio solo sapere chi è e che cosa ci fa qui a Forks, per favore..."

LUCY: "Parlo seriamente, dovresti chiederlo a Klaus..."