CAPITOLO 17

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Dopo una bella doccia, Lydia e Allison arrivano in mio soccorso per aiutarmi a scegliere l'outfit per la sera.

Ovviamente ho detto loro quello che è successo quel pomeriggio con Derek, anche se non sono scesa troppo nei particolari. 

Le opzioni sono due. Un vestitino color corallo lungo fin sopra il ginocchio, abbinato con stivale alto e giacchettino di pelle entrambi rigorosamente neri. L'altro è più semplice: jeans chiaro, camicetta rossa e i soliti stivali e giacchettino di pelle neri. Rispettivamente sono scelti il primo dalla banshee e il secondo dalla cacciatrice.

Scelgo di cambiare un po' stile e indosso il vestitino corallo.

Per le nove siamo sulle tribune al campo di lacrosse. Lydia ovviamente ha ottenuto i posti con vista migliore.

ALLISON: "Allora ragazzi siete pronti?"

STILES: "Credo che avrò un attacco di panico per la troppa emozione..."

"No dai, vedrai che andrà tutto bene e sono anche convinta che segnerai!"

Lydia si avvicina a me e sussurra.

LYDIA: "Sei troppo ottimista."

SCOTT: "Derek che ci fai qui?"

DEREK: "Ciao... Amber mi ha costretto..."

"Non è vero. Sono solo stata molto convincente..."

Sentiamo la voce del coach richiamare i giocatori.

Siamo a metà partita e la squadra è sotto di due goal ma c'è tempo per recuperare. Io e le ragazze facciamo il tifo ad ogni passaggio della palla e Derek ci guarda male ogni volta sempre di più.

Alla fine il lupo solitario non si è seduto sulle tribune ma è rimasto in disparte accanto agli spalti, che è sempre un grande passo in avanti!

I giocatori avversari commettono fallo e abbiamo due rigori. Scott, il migliore della squadra, chissà come mai, si avvicina alla porta.

Il silenzio cala in ogni centimetro del campo. Il capitano tira e il primo punto di distacco scompare. Tutta la tribuna esulta.

Secondo tiro. Ritorna nuovamente un silenzio tombale per l'attesa.

Improvvisamente sento le mie orecchie esplodere e fischiare. Mi gira la testa, sono confusa, vedo solo un'offuscata tela bianca, non capisco più nulla. Mi accascio a terra. Sento il mio nome ripetuto più volte. La testa è troppo pesante per concentrarsi e capire di chi siano le diverse voci. Le orecchie rimbombano e io continuo a non capire nulla. Non mi rendo conto di cosa mi stia succedendo intorno. Sento qualcuno che mi prende il viso tra le mani e mi scuote.

La tela bianca si macchia di due punti celesti. Si ingrandiscono sempre di più. È un azzurro intenso e magnetico. Sono due occhi, sono preoccupati, sono i suoi occhi. Derek si è spostato vicino a me.

DEREK: "Amber guardami!"

"S-Sì, s-sto bene..."

Mi volto e vedo Allison abbracciare Lydia che ha un'aria sconvolta.

I licantropi hanno l'udito troppo sensibile per riuscire a sopportare un urlo di banshee a pochi centimetri da sé, in più se quel licantropo si è appena trasformato e non è ancora abituato a questo ampliamento dei rumori.

La partita si ferma. Scott e Stiles corrono verso di noi.

STILES: "Lydia! Lydia!"

ALLISON: "Credo abbia avuto una visione e si sia spaventata..."

SCOTT: "Che cosa hai visto?"

La ragazza non risponde e continua a tremare fissando il vuoto. Non l'avevo mai vista avere una reazione così violenta. Stiles la abbraccia cercando di confortarla e farla sentire al sicuro. 

L'ALTRO LATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora