Camminiamo per un po' circondati da un silenzio tombale che però non mi imbarazza. Arriviamo fino alla casa abbandonata in mezzo al bosco.
"Che ci facciamo qui?"
DEREK: "Ti ricordi questo posto?"
Annuisco.
Ero qui quando mi è stato rivelato il mondo soprannaturale. È anche lo stesso posto del primo incontro con lui e Peter, che poi era lo stesso giorno...
DEREK: "Questa era casa mia una volta. Prima che i cacciatori la bruciassero nel bel mezzo della notte per colpa mia... Sono morte undici persone, tutte della mia famiglia..."
Conosco la storia, gli altri me l'avevano raccontata...
Lui continua a guardare lo scheletro dell'edificio.
Lì dentro ci sono sicuramente racchiuse tante storie, tanti sguardi di anime adesso spezzate che raccontano delle proprie esistenze e che ora vivono solo come ricordi nella mente di chi è sopravvissuto, di chi ha assistito alla morte delle persone amate.
Mi rendo conto che ci sta pensando. Il suo cuore salta un battito, ma non accelera. È pieno di dolore...
Quel tipo di dolore...
Quel sentimento che ti consuma dall'interno, come implodere e sentire i propri pilastri portanti sgretolarsi pezzo dopo pezzo, lentamente, senza avere la forza per fermarli.
Lui si sente responsabile e ciò è mescolato alla rabbia causata dall'impotenza: vedere tutto il tuo mondo crollare, essere troppo piccolo e non avere il controllo di una situazione così grande, essere consapevoli di non avere le capacità per bloccare l'inarrestabile tramonto, è un sentimento che ti corrode.
POV DEREK:
In questo mese sono stato indeciso tra lo stare accanto a lei e il rimanere uno spettatore lontano mentre gli altri provavano a farla trasformare.Sapevo che se mi fossi avvicinato a lei, affinché non le accadesse nulla, mi sarei affezionato. E alla fine è stato così.
Anche se stavo in disparte Amber provava a diventare mia 'amica' come era riuscita a esserlo per gli altri. Così ho imparato che lei mi comprende, non serve parlare. Ti guarda e ti legge dentro.
Per me che non sono la persona più aperta di questo mondo starle accanto mi risulta semplice.
Peter mi aveva detto che potevo permettermi di aprirmi con qualcuno, di non dover per forza restare il grande lupo solitario. Non l'avevo ascoltato.
Adesso quindi sento di non volerla più solo proteggere, desidero che mi conosca. Ero consapevole che questa storia avrebbe preso questa strada eppure non ho fatto nulla per impedirlo, come se sperassi che accadesse questo.
Amber stasera ci ha parlato di sé e ci tengo che sappia qualcosa in più su di me, per questo l'ho portata qui.
Il racconto della sua prima trasformazione mi ha fatto gelare il sangue nelle vene e io sono uno che non si stupisce facilmente.
Credevo di averle sentite tutte ma ascoltare lei mi ha provocato sensazioni che non provavo da tempo: ho sentito dentro di me una strana empatia...
Ho provato io il male che aveva sofferto lei. Il dolore e il fuoco che la consumavano. La claustrofobia, il senso di soffocamento e la mancanza d'aria che sentiva perché il lupo che è in lei non riusciva a stare in un corpo così piccolo e aveva bisogno di uscire.
Ci ha detto che con il tempo sarebbe diventato tutto più veloce ma la prima volta senti ogni tuo singolo muscolo strapparsi e contrarsi, sei in preda alle convulsioni e alle scosse.
Continuo ad osservare quello che rimane della mia casa d'infanzia.
Vedo Amber avvicinarsi a me. Mi guarda per qualche istante come se indecisa su cosa dire. Alla fine però rimane il silenzio del bosco di una limpida notte stellata.
Sento le sue braccia circondarmi, mi sta abbracciando. Esito un momento. Alla fine ricambio stringendola a me. È un abbraccio che cerca di trasmettermi conforto e calore. Quest'ultima sensazione la percepisco veramente bene...
Rimaniamo così per qualche istante. Poi, alla fine, si allontana lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.
POV AMBER:Certe volte il silenzio esprime più di mille parole...

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L'ALTRO LATO
Hombres LoboEsistono diverse realtà. Cosa accadrebbe se si incontrassero? E se si scontrassero? Crossover di tre saghe: Teen wolf The vampire diaries Twilight La storia prosegue, con calma, ma prosegue!