capitolo 19

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Subaru se ne stette ragomitolata nel letto fra le braccia di Dabi. Il ragazzo si limitò ad abbracciarla, accarezzandole i capelli ogni tanto o dandole dei baci sulla fronte per tranquillizzarla.
-Stai un po' meglio?- le chiese dolcemente, scrutandola preoccupato.
Subaru annuì, dandogli un bacio casto sulle labbra. Era grata a Dabi per esserle così vicino, dandole il tempo di metabolizzare quanto aveva appena scoperto. Scoprire che Hawks le era infedele era stato un brutto colpo, soprattutto se era accaduto mentre lei era prigioniera dell'Unione dei Villain. Nel suo caso le è andata bene, trovandosi di fronte delle persone che l'hanno accolta subito come se fosse una di loro, ma se fosse successo il contrario? Se fosse stata torturata o peggio? Come ha potuto Hawks scoparsi altre ragazze mentre lei poteva essere in pericolo?
La rabbia le attanaglio' lo stomaco, desiderando di far soffrire Hawks più che poteva. Ciò che le fece più rabbia era aver ignorato quel campanello d'allarme che le suonava nella testa, convinta che quello che vedeva era frutto della sua insicurezza.
Aveva già telefonato a Snatch per dirgli che l'indomani non sarebbe andata al lavoro, spiegandogli l'accaduto. 
-Stai tranquilla- le aveva detto lui cercando di tenere a freno la rabbia, rassicurandola -pensa a riprenderti. Ti prometto che non ti si avvicinerà più. Però per dopodomani ti rivoglio in servizio- le aveva aggiunto tornando a essere il solito Snatch.
Dabi la guardò per un momento,  poi si alzò dal letto e prese il telefono.
-Che stai facendo?- chiese Subaru con una piccola punta di delusione nella voce, desiderosa di ragomitolarsi di nuovo fra le sue forti e calde braccia.
-Chiamo una persona- le spiegò lui sbrigativo, facendo partire la telefonata -Kurogiri, sono io. Ho bisogno di te- e si allontanò da Subaru per non fargli sentire quello che stava dicendo. Subaru lo osservò incuriosita, che cosa aveva in mente di fare? Per un momento sperò in una qualche spedizione punitiva per il suo ex.
Dabi tornò, rimettendo il cellulare in  tasca con un sorrisetto stampato in faccia.
-Che cosa hai mente?- chiese Subaru incuriosita.
-Ti porto in un posticino per distrarti un po' e tirarti su di morale-
-Ti prego,  dimmi che andiamo a punire Hawks- fece Subaru con occhi luccicanti.
Dabi ridacchio' -per quanto ne sarei tentato, la risposta è no. A mente fredda te ne pentiresti. E poi il posto che avevo in mente è un altro-
Davanti a loro apparve una nebbia oscura, da cui si materializzo' Kurogiri.
-Sappi che è l'ultima volta che mi usi come taxi- brontolo' Kurogiri -puoi sfruttare il mio quirk per gli affari dell'Unione, ma non per i tuoi affari!-
-Lei è un affare dell'Unione - ribatté tranquillamente Dabi.
-E ti sto aiutando solo per questo- borbotto' prima di creare un altro gate.
Dabi si voltò verso di lei, porgendole una bandana presa dalla sua tasca -tieni, mettiti questa-
Subaru la prese incerta -perche'? Non è che hai in mente qualcosa di strano?-
-Ti porto in un posto isolato per scoparti mentre sei bendata- Dabi alzò lo sguardo al cielo, sospirando -voglio farti una sorpresa. È così difficile da credere? Muoviti e copriti i tuoi begli occhioni!-
Subaru fece come ordinato, coprendosi gli occhi con la benda. Senti' Dabi avvicinarsi a lei, prendendola in braccio.
-Ehi!- esclamò Subaru -che diamine fai?-
-Porto in braccio la mia bambina- sghignazzo' Dabi -senza offesa Subaru, ma non sei cresciuta molto in questi otto anni. Sei rimasta alta un metro e una banana-
-Te la do' io la banana, stronzo!- esclamò arrabbiata lei dandogli uno schiaffone sul petto, facendosi male.
Dabi rise ancora più forte -non ricordavo che avessi la banana. Dopo controllerò-
-Cretino-
-Ti voglio bene anch'io- rispose lui senza smettere di ridere -ora andiamo, piccola Subaru, altrimenti Kurogiri potrebbe spazientirsi- e lo senti' muoversi. Non si accorse nemmeno che Dabi aveva attraversato il gate. Senti' all'improvviso il suono delle onde del mare mentre l'aria salmastra le accarezzò il viso.
Dabi la mise giù -apri gli occhi-
Subaru li apri', restando senza fiato. Dabi l'aveva accompagnata nella spiaggia dove aveva passato dei bei momenti con Toga e Twice, la stessa dove lei e Dabi stavano per baciarsi la prima volta.
La ragazza si voltò verso di lui -ci sono anche gli altri?-
Dabi scosse la testa -no, è stata una scelta improvvisa. Ho pensato subito a questo luogo perché qui ti vedevo più serena e felice, e poi voglio stare un po' solo con te- aggiunse scombinandosi i capelli.
Subaru lo abbracciò -grazie-
Dabi l'abbraccio con un braccio,  voltandosi verso Kurogiri -ci rivediamo domani sera, stesso posto-
Kurogiri annuì, ricreando un gate e sparendo in esso.
Dabi si voltò ghignante verso di lei -ora sei tutta mia-
-Devo aver paura?- chiese giocosamente Subaru, sentendosi elettrizzata.
-Probabile- le rispose lui, levandosi la lunga giacca di pelle e buttandola nella sabbia -ora spogliati!-
Subaru arrossì -sei pazzo? Perché dovrei spogliarmi qui?!?-
Dabi le lanciò un'occhiata esasperata mentre si tolse la t-shirt bianca, restando a petto nudo -come hai intenzione di fare il bagno? Vestita?-
Subaru osservò a bocca aperta il ragazzo, sentendosi un'idiota. Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, soprattutto dal petto. Nonostante le ampie zone di pelle viola, era veramente bellissimo. Non aveva niente da invidiare a Hawks.
Ridendo, Dabi le sventolo' una mano davanti al viso, facendola tornare in sé -so di essere affascinante, però pulisciti la bocca. Stai sbavando-
-Non...non è vero!- protestò Subaru, tentando inutilmente di recuperare un po' di dignità e contegno -comunque... perché non andiamo a prendere i costumi a casa? Ho solo l'intimo addosso...- aggiunse vergognosa.
Dabi le rifilo' un'occhiataccia, slacciandosi i pantaloni -come se non ti avessi mai visto in intimo o nuda... e poi così è più divertente!- e se li tirò giù, facendo sobbalzare Subaru -anzi, sarebbe meglio senza niente. C'è più gusto!- aggiunse ghignante levandosi anche i boxer.
Subaru si voltò subito dall'altra parte, sentendo le guance andare a fuoco -sei un maniaco!-
-Parecchio- sghignazzo' Dabi, lanciando i boxer sopra gli altri vestiti. Subaru li vide, diventando ancora più paonazza.
Il ragazzo le si avvicinò,  appoggiandole le mani sulle spalle e sussurrandole all'orecchio -ora ti do' due scelte, piccola Subaru. O ti spogli da sola, o ti spoglio io. E personalmente preferirei la seconda-
-Fa...faccio da sola- esclamò subito lei cercando di ignorare il calore che le si stava propagando in tutto il corpo, causato dalla vicinanza del ragazzo.
-Noiosa- sbuffo' divertito Dabi -sai che mi sacrificarei più che volentieri-
-Si, si, lo so- squitti' Subaru sempre più imbarazzata e rossa -ora ti puoi allontanare per favore e andartene in acqua? E non girarti!-
Lo senti' sospirare -e va bene, però muoviti. E vieni nuda- aggiunse malizioso, mandandola ancora di più nel pallone.
Lo senti' allontanare, aspettando di sentire il rumore dell'acqua infranta al suo passaggio. Quando lo senti', si voltò appena per controllare.
Dabi le stava dando la schiena, andando verso l'acqua più profonda. Era totalmente nudo. La pelle era illuminata dalla luce della luna, donandogli un aspetto più spettrale. Lo sguardo le cadde sulle natiche, contraendosi a ogni passo.
Con tanta forza di volontà, Subaru distolse lo sguardo e iniziò a spogliarsi anche lei. Si sfilò sia la maglietta che la minigonna, restando in intimo. Era indecisa sul da farsi, se tenerlo o meno. Immaginava già come sarebbe andata a finire con lui, tanto valeva essere già pronti. Si levò anche l'intimo e lo buttò sopra i vestiti. Poi fece un respiro profondo e lo raggiunse in acqua. La temperatura era perfetta, il mare di notte era veramente meraviglioso.
Dabi si voltò verso di lei mentre gli si avvicinò, osservando il suo corpo nudo. Si concentrò soprattutto sul seno, mettendo a disagio Subaru. Fu tentata di coprirsi con le braccia, ma Dabi, intuendo quello che stava pensando, le disse subito -non farlo, sei perfetta-
-Mi vergogno...- confessò lei, abbassando lo sguardo.
-Non devi- le sussuro' dolcemente, avvicinandosi a lei -sei bellissima, non hai niente di cui vergognarti. E poi se ti coprissi con le braccia, non potresti fare questo-
-Questo cosa?- fece per chiedere Subaru quando Dabi la spruzzo' con l'acqua, centrandola in pieno viso.
-Questo- rise lui.
Subaru lo fulmino' con lo sguardo -ti credi furbo, vero? Ora me la paghi!- e iniziò a schizzarlo a sua volta.
Passarono il tempo così, inseguendosi in acqua e schizzandosi a vicenda, ridendo come matti. Subaru si era totalmente dimenticata di Hawks e di quello che le aveva fatto, incredula sull'effetto che Dabi aveva su di lei. Era come se avesse preso il suo dolore e l'avesse fatto sparire.
-Scappi ancora?- lo provocò Subaru, cercando di bagnarlo ma Dabi si voltò all'improvviso,  agguantandola per un polso e attirandola verso di sé, imprigionandola fra le sue braccia.
-Non ne ho più nessuna intenzione- le mormorò avvicinando il viso al suo.
Si guardarono dritti negli occhi, smettendo di sorridere, rendendosi conto solo in quel momento di quanto fossero vicini e che fossero nudi. Subaru senti' il seno compresso sul petto del ragazzo mentre qualcosa le pungolo' la pancia. I suoi occhi indugiarono sulla bocca di Dabi, desiderosa di assaporarla di nuovo. Dabi le accarezzò la guancia e si chinò su di lei, baciandola. Subaru lo abbraccio', sentendo le loro lingue danzare dolcemente. Le faceva strano sentire Dabi così dolce.
Dabi si staccò dalle sue labbra, passando al collo e scendendo fino al seno, succhiandole i capezzoli. Subaru non riuscì a trattenere dei gemiti, sentendo tutto il corpo prendere fuoco.
-Non riesco più a resistere- le sussurrò lui prendendola in braccio,  afferrandole sotto le cosce -ti voglio troppo, Subaru. Ho bisogno di sentirti-
-E allora prendimi- gli sorrise lei, stringendo le braccia al suo collo e cingendogli i fianchi con le gambe -anch'io ne ho bisogno, Toya-
Come in preda a un bisogno disperato, Dabi riprese a baciarla con più vigore mentre con una mano prese l'erezione e la sistemò fra le gambe di Subaru, pronto a entrare. Con un colpo secco la penetro', strappandole un urlo.
Dabi si bloccò-ti ho fatto male?-
-No- mormorò lei senza fiato -continua-
Senza farselo ripetere due volte, Dabi iniziò a spingerglielo dentro, stringendo forte a sé Subaru. Si senti' aprire in due, il membro di Dabi era ancora più grosso rispetto a quello che si ricordava e lui era molto rude, quasi selvaggio, e questo le piaceva da morire.
Il sesso con lui era totalmente diverso da quello con Hawks. Era molto più bello, coinvolgente e soddisfacente. Si senti' felice fra le sue braccia, amata e appagata.
-Mi sei mancato, Toya- ansimo' Subaru a fior di labbra.
-Anche tu, piccola mia-
Subaru si strinse ancora di più a lui, abbracciandolo più forte -non lasciarmi mai più-
-Te lo prometto- le promise Dabi senza fermarsi, accelerando gli affondi -noi due non ci separeremo mai più-

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