capitolo 10

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-Non è fantastico?- esclamò allegramente Toga, trascinando Subaru per un braccio per le vie della cittadina.
-Certo!- fece Subaru titubante -pero' non tirarmi, rischi di farmi cadere!-
Toga saltellò felice -sono così felice! È la prima volta che vado a giro con un'amica!-
Subaru si bloccò -come la prima volta? Non hai mai avuto delle amiche?-
-No, tu sei la prima- le confessò senza perdere il sorriso -dai, vieni! Conosco un negozio con dei costumi magnifici! E poi dopo possiamo andare a prendere qualcosa da bere!-
-Certo...- annuì Subaru pensierosa, guardando Toga tristemente. Non aveva mai pensato al passato che avevano i villain, non se ne era mai curata. Sapere che Toga fosse cresciuta senza amici la intristì.
-Perche' ti sei fermata?- chiese una voce bassa e graffiante alle sue spalle. Sbuffando, Subaru si voltò, fulminando Dabi con odio.
-E tu perché devi essere così rompipalle?- ribatté lei scazzata -non eri obbligato a venire! E poi vestito così attiri ancora di più l'attenzione...- aggiunse seccata, nascondendo l'imbarazzo.
Si era cambiato per uscire con loro, indossando una felpa con un cappuccio a collo alto per nascondere la mascella e degli occhiali da sole per nascondere gli occhi. Al posto dei suoi soliti pantaloni di pelle nera portò dei pantaloni della tuta del medesimo colore, fasciandogli le gambe lunghe e muscolose. Non voleva ammetterlo, ma Subaru lo trovò molto bello vestito in quel modo nonostante desse comunque nell'occhio.
Dabi le si avvicinò sorridendo -non riesci a togliermi gli occhi di dosso?-
-Non intendevo quello!- trasalì Subaru, arrossendo -ti stanno guardando tutti!-
Dabi fece spallucce -sai quanto me ne importa... per quello che ne sanno potrei avere una malattia della pelle, impedendomi di stare sotto al sole perché mi è nociva- aggiunse facendole un'occhiolino. O almeno così sembrò a Subaru. Con gli occhiali scuri era difficile da dire.
-Sei impossibile!- sbottò Subaru, andando da Toga mentre Dabi la seguì, ridacchiando divertito.
Si chiese per la millesima volta perché fosse venuto con loro. Quando Toga si era cambiata per uscire con lei, Twice e Mister Compress si erano proposti  per accompagnarle ma Dabi aveva categoricamente vietato loro di seguirle.
-Date troppo nell'occhio- aveva commentato quando loro gli chiesero il motivo -indossate entrambi delle maschere, come vi cammufferete? Vado io con loro. E poi non mi sento tranquillo lasciarla con lei- aveva aggiunto rivolgendosi a Toga.
Subaru lanciò un'occhiata a Dabi, chiedendosi perché fosse così protettivo verso di lei. Forse perché era stato proprio lui a volerla prendere in ostaggio e si sentiva responsabile per lei. Certo, si divertiva a farla incazzare, ma non la lasciava mai da sola.
"Forse ha paura che scappo..."
Giunsero al negozio di costumi e Toga iniziò subito a proporre a Subaru diversi bikini, uno più carino dell'altro.
-Dai, vatteli a provare!- esclamò allegramente spingendola nello spogliatoio. Dabi sbuffò annoiato all'idea di dover star lì.
Subaru si provò il primo, era molto grazioso. Era un due pezzi rosa con dei volant sul sopra, proprio davanti alla scollatura. Uscì per mostrarlo a Toga.
-Che ne pensi?- le chiese titubante.
-E' veramente carino!- esclamò Toga con occhi luccicanti.
Dabi la guardò per un secondo -carino... per una bambina di dieci anni!- e si voltò dall'altra parte, uccidendo l'entusiasmo di Subaru.
-Non è vero! Perché devi essere così stronzo?- protestò Toga ma Dabi la ignorò. Con un sospiro, Subaru se ne provò altri, subendo tutti la stessa sorte. Promossi da Toga e bocciati da Dabi.
Dopo aver provato quelli proposti da Toga, Subaru girò per il negozio in cerca di qualcosa di diverso. Sebbene le piacessero quelli proposti dalla sua nuova amica, erano effettivamente un po' infantili e voleva che piacessero anche a Dabi. Sapeva che era stupido volere la sua approvazione visto che non era niente per lei, eppure voleva che la guardasse a bocca aperta.
Alla fine un bikini attirò la sua attenzione. Era un top a triangolo con gli slip a vita bassa, entrambi pieni di paillettes sui toni del blu, facendo un effetto degrade'. Era veramente bello. Ne trovò un altro simile a quello, con il reggiseno a fascia e le paillettes rosse. Li prese entrambi e tornò in camerino, stando bene attenta a non mostrarli ai suoi accompagnatori. Contava sull'effetto sorpresa, soprattutto con Dabi.
Si provò quello blu, piacevolmente colpita da come le stava. Metteva in risalto la sua pelle chiara, facendo un contrasto pazzesco coi suoi occhi grigi. Grazie alle paillettes, il seno sembrò quasi più grande. Per un secondo pensò a Hawks, a come avrebbe reagito se l'avesse vista con quel costume. Conoscendolo si sarebbe infilato nello spogliatoio con lei per scoparla subito. Scosse la testa, pensare a lui la intristiva. Non voleva pensare a quanta sofferenza gli stava provocando in quel momento, preoccupato a morte mentre lei se ne stava tranquillamente a provare costumi da mare. Si sentì una merda.
Cercò di camuffare il suo malumore ed aprì la tenda dello spogliatoio -che ne pensate di questo?-
Toga restò a bocca aperta -w...wow Subaru! Sei bellissima!-
-Quindi per te è si- sorrise Subaru -e tu cosa ne pensi, Signor Criticone?- aggiunse rivolta a Dabi.
Dabi rimase senza parole, alzando gli occhiali da sole per guardarla meglio. La scrutò dall'alto in basso, indugiando sul seno e sulle gambe. Subaru si sentì totalmente nuda sotto il suo sguardo.
Alla fine si risistemò gli occhiali da sole, mormorando -si, non è male... ora se non vi dispiace me ne vado fuori ad aspettarvi. Mi sto scocciando a stare qui dentro!- e si alzò, dirigendosi verso l'uscita. Subaru lo guardò uscire da lì, restando senza parole. Le aveva fatto così schifo da scappare? Era veramente sconcertata.
Toga scoppio' a ridere -oddio, non ci credo!-
Subaru la guardò perplessa -per cosa?-
-Devi aver fatto proprio colpo- sghignazzò Toga -non ti sei accorta di come ti stava guardando? Ha preferito uscire piuttosto che fare qualche cazzata!-
-Del tipo?- chiese Subaru sempre più perplessa.
Toga le fece un'occhiolino -eddai, devo davvero spiegartelo?Ci puoi arrivare da sola!-
-Oh...- fece Subaru arrossendo violentemente. Ok che voleva lasciarlo a bocca aperta, ma costringerlo a farlo uscire perché si era eccitato nel vederla con quel costume era troppo.
-Mi mostri anche l'altro?- le chiese Toga incuriosita. Provò anche la versione rossa col reggiseno a fascia, ottenendo l'approvazione di Toga. Alla fine uscirono da lì coi loro acquisti. Subaru si era presa entrambi i costumi con le paillettes più un terzo, sotto insistenza di Toga. Anche l'amica si era ripresa un paio di bikini, quello rosa che si era provata Subaru per primo e un altro con il reggiseno a top azzurro.
-Era ora- sbuffo' Dabi vedendole uscire -ci siete state una vita!-
-Il solito esagerato!- lo rimboccò Toga, poi si aprì in un ghigno -sei riuscito a calmare l'ormone?-
Dabi la fulminò con lo sguardo, alzando leggermente gli occhiali -non sparare cazzate, Svitata!-
-Quindi non sei uscito perché avevi i bollenti spiriti, vero?- lo prese in giro Toga, facendo arrosire Subaru.
-Direi proprio di no- disse lui iniziando a irritarsi -ora, se hai finito di sparare minchiate a raffica, andiamo a prenderci quelle cazzo di bibite e torniamo dagli altri!-
Toga sbuffò, alzando gli occhi al cielo, e prese a braccetto Subaru, trascinandola a un bar lì accanto. Subaru li guardò battibeccare senza riuscire a non sorridere. Sembravano i battibecchi fra fratello e sorella, erano troppo buffi. Si vedeva lontano un miglio che sotto sotto si volevano bene (ma molto sotto), che il loro non era un rapporto amoroso ma di vera amicizia.
Le due ragazze si misero sedute al tavolo, seguite da Dabi. Toga si rivolse a lui -per me un cocktail all'ananas, bello ghiacciato-
Dabi la fissò confuso -perche' lo dici a me? Alza il culo e vai a chiederlo al barista!-
-Ma io lo sto chiedendo a te- ghignò Toga.
Dabi alzò gli occhiali da sole, linciandola con i suoi splendidi occhi azzuri -mi hai preso per il tuo schiavetto?-
Toga lo ignorò -tu che cosa prendi, Subaru?-
-Mi piacerebbe molto provare un  Dark Edgeshot- esclamò Subaru studiando il menù -vado a ordinare i cocktail, faccio presto...- e fece per alzarsi. Dabi la prese per un braccio, fermandola. La ragazza lo guardò perplessa.
-Tu non vai da nessuna parte!- esclamò secco Dabi -vado io- e si alzò, sbuffando, andando verso il banco del bar sboffoncchiando sulle pessime scelte che si fanno nella vita.
Toga scoppio'a ridere -no, vabbè! Non avrei mai pensato di vedere Dabi fare lo schiavo!-
Subaru la guardò accigliata -ci sarei andata io... cos'è, non si fida e pensa che possa chiedere aiuto alla prima occasione?-
-Anche- sghignazzò lei con le lacrime agli occhi -ma in realtà perché lo tieni per le palle!-
-Non è vero- sboffonchio' Subaru, trasalendo a quell'affermazione -magari è semplicemente perché si sente responsabile per me. Se mi succedesse qualcosa, avrebbe addosso il mio ragazzo e lo sa benissimo-
-Se lo dici tu...- commentò Toga divertita -e dimmi, è lui che ti ha regalato quella collana?-
Inconsciamente si portò una mano sul ciondolo col delfino -no! In realtà...- ma venne interrotta da due ragazzi che si erano avvicinati a loro. Uno castano e uno moro, indossavano solo i bermuda del costume, mostrando fieri i pettorali e le tartarughe. Erano carini ma niente di eccezionale.
-Ciao, bamboline- le salutarono loro, sorridendo ammiccanti -come mai siete sole solette?-
Toga li fissò freddamente -magari perché vogliamo un po' di privacy-
-E tu cosa dici, piccola?- chiese il moro a Subaru, cercando di fare il seducente -ti và di venire con noi a divertirti?-
Subaru represse un brivido -no, grazie. E poi ho il ragazzo!-
-Ooooh, andiamo- esclamò il castano -non lo verrà mai a sapere. Ne varrà la pena!-
Subaru fece per rispondere ma una voce dietro di loro rispose -che cazzo volete?-
I due ragazzi si voltarono, ritrovandosi Dabi davanti a loro.
-Come scusa?- chiese seccato il moro, fulminando Dabi.
Il ragazzo appoggiò i cocktail delle ragazze al tavolo, poi si sfilò gli occhiali, lanciando un'occhiata assassina ai due avventori -non avete sentito cosa hanno detto le ragazze? Oppure ve lo devo spiegare io?- mormorò con voce minacciosa, evocando una fiamma blu dalla mano.
I due lo guardarono spaventati, scambiandosi un'occhiata. Subaru li capì, in quel momento Dabi faceva davvero paura.
Senza profferire parola, i due se ne andarono a gambe levate.
-Certo che quando ti ci metti fai davvero spavento!- commentò tranquillamente Toga.
Dabi si sedette accanto a loro -so solo che non posso lasciarvi sole manco un minuto senza che vi prendano d'assalto-
-Ce la saremo cavata- ridacchiò lei, punzecchiando con un dito il braccio di Dabi -ammettilo, non volevi che ci provassero con Subaru!-
A quelle parole, Subaru rischiò di strozzarsi. Entrambi la guardarono tossicchiare.
-Non sei divertente- disse infine lui, spalmandosi sulla sedia -ora muovetevi, voglio tornare alla base il prima possibile. Vorrei concludere la giornata senza uccidere qualcuno per colpa vostra-
-Guastafeste- commentò acida Toga, bevendo la sua bibita.
Subaru sorseggiò il suo cocktail, guardando ogni tanto Dabi. Si chiese se fosse come diceva Toga, che fosse intervenuto per lei...
Dabi si accorse del suo sguardo -che c'è?- le chiese brusco.
-Nulla- esclamò Subaru scuotendo la testa. No, Toga si stava sbagliando. A Dabi non gliene fregava niente di lei.
Pensò a finire il cocktail, cercando di ignorare quella strana tristezza che la stava assalendo.

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