Il Mio Bad Boy

capitolo 28

-Stai migliorando- si congratulo' Shigaraki mentre uscirono dal covo dei Blue Moon, una delle tante organizzazioni criminali.
Subaru sorrise timidamente -non ho fatto niente questa volta...-
-Il capo ha ragione- disse Dabi appoggiandole un braccio sulle spalle -da quando ti sei unita a noi, siamo riusciti ad allargare la nostra cerchia di alleati-
Subaru non rispose, conscia che Dabi stava dicendo la verità. Quel giorno erano andati loro tre a parlare con il capo della Blue Moon, Shirogane, e si era mostrato subito entusiasta di accettare la loro collaborazione. Non riusciva a capire se dipendeva dalle voci che circolavano a giro su cio' che accadeva a chi si rifiutava di allearsi con l'Unione, oppure se era la sua presenza. In fondo si sa, a volte una bella ragazza apriva molte porte.
Da quando Subaru aveva recuperato Toga, ovvero una settimana prima, Shigaraki aveva deciso di metterla a lavorare sul serio, ritenendola pronta di entrare in azione. Spesso e volentieri era accompagnata da Dabi, che non la lasciava mai andare da sola, ma capitava occasionalmente che doveva lavorare in solitaria. Ovviamente Dabi non era d'accordo ma erano gli ordini di Shigaraki, non poteva contestarli. Si limitava ad aspettare imbronciato il suo ritorno per baciarla appena la vedeva rientrare, e trascinarla in camera per sfogare la frustrazione e la gelosia che provava ogni volta che erano separati. A quel pensiero, Subaru arrossì avvertendo il solito calore al basso ventre.
-Stasera festeggiamo- annunciò Shigaraki -dirò a Kurogiri di...- ma il suo cellulare squillo', interrompendo il suo discorso.
-E ora chi è?- sbuffo' Shigaraki, guardando il display.
Anche Dabi lo guardò -È Giran!-
Giran era il loro manager, colui che si occupava di fornire all'Unione tutto ciò che serviva, dalle armi ai costumi, reclutando ogni tanto nuovi membri.
-Pronto?- rispose Shigaraki -spero che sia importante, Giran!-
Giran gli rispose, spiegandogli il motivo della chiamata.
-Mmmmh... capisco...- mormorò Shigaraki -ma non è un problema?-
Subaru e Dabi si scambiarono un'occhiata, incuriositi dalla conversazione.
-Se lo dici tu...- annuì Shigaraki -comunque ok, ci vediamo domattina allora- e riaggancio'.
-Che voleva?- chiese Dabi.
-Ha reclutato un nuovo membro- spiegò loro Shigaraki -una ragazza, e da quanto ho capito è una senza quirk-
-Una senza quirk vorrebbe unirsi all'Unione?- ripeté Dabi scettico.
-È possibile?- chiese Subaru -e poi come farebbe senza poteri? A meno che non possa contare sulle sue abilità fisiche...-
-Ce ne parlerà domani- rispose Shigaraki -domattina Giran la porterà nel nostro covo. Poi valuteremo come sarà...-
Dabi e Subaru non risposero, ancora poco convinti. Subaru non apprezzo' che questo nuovo membro fosse una donna. E se si avvicinasse a Dabi? Non glielo avrebbe permesso.
Si avvicinò a lui, stringendogli il braccio. Il ragazzo la guardò incuriosito.
-Che c'è?-
Subaru lo fissò imbronciata -mi prometti che starai lontano da quella tipa?-
Dabi non riuscì a trattenere una risata -non la conosci neanche che sei già gelosa... mi fa piacere-
-Promettimelo- insiste' Subaru, stringendo la presa.
-Ok, ok, te lo prometto- le promise Dabi -farò il possibile per starle alla larga, ok?-
-Bravo bambino- cinguetto' allegramente Subaru, attirandolo a sé per dargli un bacio.
-Te lo faccio vedere dopo il bravo bambino- le sussurrò in tono malizioso, mandandola in fiamme.
-Ehi, voi due! O la smettete di amoreggiare davanti a me e aspettate di essere al covo per saltarvi addosso, oppure vi riduco in polvere- li minaccio' Shigaraki in tono esasperato.
-Ok, ok boss- minimizzo' Dabi agitando la mano -ora però calmati, altrimenti ti sale la pressione e ti senti male-
Shigaraki si voltò verso di lui, sollevando un dito della mano che teneva in faccia, e lo guardò malissimo.
-Io la smetterei di provocarlo- gli suggerì sottovoce Subaru, facendolo ridacchiare.

Il giorno dopo, tutti i membri dell'Unione si erano radunati al covo attuale in attesa di Giran, incuriositi dal nuovo acquisto. Il fatto che fosse una senza quirk fece storcere loro il naso.
Verso le dieci e mezza, Giran entrò affiancato da una ragazza. Era molto carina, notò Subaru. Dagli esuberanti riccioli rosso fuoco lunghi fino a metà schiena, aveva un incarnato molto chiaro e due scintillanti occhi verdi. Il viso era spruzzato di lentiggini ed aveva un fisico slanciato. Indossava dei jeans strappati e una t-shirt nera. Sembrava avere sui vent'anni.
-Vedo che ci siete tutti- disse Giran, un'affascinante uomo sulla quarantina dai capelli brizzolati e vestito elegante. Puntò lo sguardo su Subaru e le porse la mano -tu devi essere la ragazza che ha portato Dabi. Dark Angel, giusto? Ho sentito parlare molto bene da te-
-Piacere di conoscerla- mormorò Subaru stringendogli la mano.
Giran le lanciò un'occhiata vorace -dopo ho da scambiare due chiacchiere con te. Prima però devo presentarvi la nuova candidata- e si voltò verso la rossa -lei è Scarlett Yoishizu. Sebbene non abbia un quirk, è interessata a unirsi a voi-
-Piacere di conoscervi- esclamò lei radiosa -purtroppo noi senza quirk siamo considerati uno scarto dalla società e volevo far sentire la nostra voce tramite voi. Spero che possiate accettarmi...-
Subaru la studiò, c'era qualcosa in Scarlett che non la convinceva. È vero che i senza quirk erano rari e ritenuti degli sfigati, ma non erano messi male come sembrava far intendere lei. E le continue occhiate che lanciava a Dabi non contribuivano a farsela piacere di più. Senza distogliere lo sguardo da lei, si avvicinò a Dabi cingendogli il fianco con un braccio per marcare il territorio. Dabi ricambio', posandoglielo sulle spalle e stringendola a sé. Lo sguardo di Scarlett si fece più affilato.
-Cosa sei in grado di fare?- le chiese Shigaraki a bruciapelo -non possiamo prenderti se non sei in grado di fare qualcosa. Non vogliamo pesi morti-
-Me la cavo molto bene nella lotta corpo a corpo- spiegò Scarlett, portando la sua attenzione su Shigaraki -è vero che non possiedo alcun potere, ma questo non fa di me un peso morto. So muovermi furtivamente e sono molto agile-
-Lo vedremo...- mormorò Shigaraki quasi annoiato -non ti dispiace se ti metto alla prova, vero?-
-Certo che no- ribatté Scarlett -anzi, non desidero altro-
Shigaraki fece cenno a Toga di avvicinarsi -vediamo come te la cavi contro di lei. Anche Toga se la cava nel corpo a corpo poiché il suo quirk ha bisogno del contatto fisico. Se ti farai prendere anche solo una goccia di sangue, sei fuori-
Scarlett annuì -ok-
I ragazzi si fecero da parte, lasciando spazio alle due ragazze.
-Sono curioso di vedere le sue capacità- sussurrò Giran.
-Non gliele avevi testate prima di portarla qui?- chiese Mister Compress sorpreso -e se fosse una buona a nulla?-
-Sono sicuro che sappia il fatto suo- ribatté con certezza Giran.
Subaru lanciò un'occhiata a Giran. Notò che guardava Scarlett con un'espressione strana, quasi sognante.
"Per me si è fatto abbindolare" pensò con stizza "tipico dei maschi... basta un bel faccino e un bel culo per manovrarli come marionette..."
Scarlett e Toga si studiarono, girando intorno come a cercare il momento giusto per attaccare.
-Non mi piaci- mormorò Toga -però sono curiosa di sapere com'è il tuo sangue... non ho mai incontrato un senza quirk-
-Vieni a prendertelo, allora- la sfidò Scarlett.
Toga si lanciò contro di lei, brandendo il suo pugnale speciale per raccogliere il sangue. Sferro' dei fendenti contro Scarlett ma questa li evitò senza problemi.
-Tutto qui?- rise Scarlett.
Toga aggrotto' la fronte, aprendosi in un sorriso. Si rilancio' di nuovo verso di lei, scagliandole anche dei minipugnali nascosti nel suo marsupio. Scarlett lì evitò.
-Caspita- fischio' Spinner.
-Ha buoni riflessi- notò Mister Compress.
Subaru corrugo' il viso. Quei riflessi e quell'agilita' non erano tipiche delle persone comuni. Era come se avesse passato tutta la vita ad allenarsi.
-Che cosa sai dirci del suo passato?- chiese Subaru a Giran.
Questo si voltò verso di lei -assolutamente nulla-
Subaru si acciglio' -e tu porti qui una perfetta sconosciuta, senza testare le sue abilità, come se nulla fosse?-
-Guarda che anche di Dabi non sappiamo niente del suo passato- le fece notare Shigaraki -eppure eccolo qua-
Dabi sbuffo' -anche perché le mie fiamme vi sono molto utili-
Subaru tornò a concentrarsi di malavoglia sull'incontro, senza togliersi di dosso la sensazione che qualcosa non tornasse.
Toga fece per avventarsi su Scarlett ma questa fu più veloce. Agguanto' il braccio di Toga e si rigiro', scagliando la bionda con la schiena a terra.
-Toga!- esclamò Subaru, correndo verso l'amica -stai bene?- le chiese tendendole una mano per aiutarla a rialzarsi.
Toga annaspo', totalmente presa di sorpresa -ca...cavolo...- mormorò mentre prese la mano di Subaru e si rialzò -nessuno mi ha mai messo in difficoltà...-
-C'è sempre una prima volta- sghignazzo' Scarlett, poi si voltò verso Shigaraki -allora, sono dentro?-
Shigaraki si gratto' il mento -non sei male, anche se in casi di quirk come quello di Dabi o di Subaru saresti totalmente svantaggiata. Ti terremo per un paio di settimane, giusto per vedere come te la cavi-
Lo sguardo di Scarlett si accese -sono più che sufficienti- disse con uno strano sorriso che non sfuggì a Subaru.
-Molto bene- esclamò Giran compiaciuto -questa è fatta. Ora tocca a te- si voltò verso Subaru.
-Di cosa dovevi parlarmi?- chiese preoccupata.
Anche gli altri membri si voltarono verso di lui.
-Come ben saprai, da quando sei entrata nell'Unione come membro effettivo, il vostro numero di alleati è aumentato a dismisura- spiegò Giran -sono rimasti tutti molto colpiti dalle tue abilità ed hanno richiesto di poterti assoldare come sicario-
-In che senso?- chiese Shigaraki.
-Anche loro ogni tanto hanno dei "problemi" da risolvere- disse Giran, pulendosi gli occhiali col fazzoletto -e tutti sono consapevoli del fatto che Subaru è molto brava a fare un lavoro pulito, non so se mi spiego. Comunque vogliono richiedere i suoi servizi pagando l'Unione molto profumatamente per il lavoro che svolgerà-
-In pratica vogliono una killer su commissione- sintetizzo' Dabi.
-Esatto- annuì Giran -potrebbe essere un'ottima occasione per voi, queste persone sono disposte a pagare grandi cifre per poter disporre delle abilità di Subaru. Dovrai lavorare da sola, però- aggiunse lanciando un'occhiata a Dabi, per poi concentrarsi su Subaru -pensaci bene, poi fammi sapere la tua risposta. Hai tutto il tempo che vuoi. E buona fortuna con Scarlett- e se ne andò via.
-Wow- esclamò fiera Toga, abbracciando l'amica -a quanto pare ti hanno notato tutti quanti. Faranno carte false per averti-
-G...già- mormorò Subaru, lanciando un'occhiata a Dabi. Anche lui la fissò, pensando la stessa cosa. Era un'ottima occasione per lei e per l'Unione, ma l'idea di stare separati non allettava nessuno dei due. Subaru avrebbe dovuto viaggiare per tutto il paese per svolgere i suoi incarichi da sicario, stando via chissà quanto tempo.
-Pensaci con calma- le disse Shigaraki -però voglio che ci rifletti a modo, senza farti offuscare dai sentimenti- e poi si voltò verso di Scarlett -beh... benvenuta, seppur temporaneamente-
-Grazie- esclamò felice Scarlett.
-Loro sono Mister Compress, Himiko Toga, Dabi, Spinner e Dark Angel- li presentò Shigaraki, indicandoli. Ancora una volta, a Subaru non sfuggì lo sguardo interessato che assunse Scarlett quando gli indicò Dabi.
-Se hai qualche dubbio chiedi pure, ti risponderemo senza problemi. Basta che non ci intralci, altrimenti sei fuori-
-Nessun problema- annuì Scarlett, poi si avvicinò a Dabi, prendendolo per un braccio e appoggiandogli il seno -ti va di mostrarmi il vostro covo?-
Calo' un silenzio innaturale. Tutti guardarono spaventati Subaru.
Senza riflettere, Subaru scateno' una bufera contro di lei, scagliandola contro il muro, e si pose davanti a Dabi.
-Ma che cavolo...- fece Scarlet cercando di rialzarsi, ma il vento di Subaru glielo impedi'.
-Stai lontano da lui- sussurrò lei minacciosa.
-Basta così, Subaru- ordinò Shigaraki.
Seppur riluttante, Subaru cessò di usare il suo potere ma continuò a linciare con lo sguardo Scarlett.
-E per quanto riguarda te- aggiunse Shigaraki rivolgendosi a Scarlett -Dark Angel e Dabi stanno insieme e lei è molto gelosa, come avrai notato. Per cui ti consiglio di non avvicinarti a lui se lei è nei paraggi-
-Non si deve avvicinare proprio- lo corresse Subaru.
Scarlett le rivolse un'occhiata velenosa, ma mormorò -va bene-
Mister Compress si offrì di mostrargli il covo, raccontandole qualcosa di più sull'Unione, mentre Spinner e Toga se ne andarono.
Shigaraki si voltò verso Subaru -cerca di tenere a freno la tua gelosia. Ci potrebbero essere delle occasioni in cui dovranno lavorare insieme, chiaro?-
-Chiaro- sibillo' Subaru.
-E pensa all'offerta di Giran- concluse Shigaraki, uscendo dalla stanza.
-Che ne pensi?- chiese Subaru a Dabi.
-Non mi convince molto- mormorò il ragazzo -per carità, è carina ma ha qualcosa di strano. Ahi- aggiunse dopo che Subaru gli aveva tirato un pugno nel fianco -da quando sei diventata manesca?-
-Da quando fai apprezzamenti alle altre-
-La mia gelosona- mormorò divertito Dabi, abbracciandola -lo sai che esisti solo tu per me, vero?-
Subaru annuì.
-Quando hai dei dubbi, guarda la collana- le mormorò dolcemente, giocherellando col ciondolo del delfino blu che Subaru teneva sempre addosso -e ricordati la promessa che ti avevo fatto quando te l'ho regalata.Qualunque cosa succeda...-
-...noi due saremmo sempre legati- concluse Subaru, ricordando chiaramente quella promessa. Gliela aveva fatta all'acquario, nello stesso momento in cui le aveva regalato la collana col delfino blu. Era stato il suo mantra dopo che Toya era scomparso due giorni dopo essere stati all'acquario.
-Esatto- fece Dabi, avvicinando le labbra a quelle di Subaru -serve per ricordarti che amo solo te, chiaro?-
-Chiaro- rispose lei, baciandolo.
Nonostante Dabi avesse anche lui un passato da puttaniere proprio come Hawks, aveva fatto di tutto per mostrarle quanto tenesse a lei e quanto l'amasse. Subaru era pazza di lui, certa che non avrebbe mai fatto la stessa cazzata di Hawks.
Come poteva sapere che il loro idillio sarebbe andato in frantumi solo qualche giorno dopo?