capitolo 25

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Nonostante la vicinanza di Dabi, Subaru passò una nottata molto turbolenta. Ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva Hawks trafiggere Twice, rivivendo la sua morte. E si svegliava urlando, rintanandosi fra le braccia di Dabi mentre lui cercava di tranquillizzarla. Era la prima volta che assisteva a un omicidio ed e' stata un'esperienza traumatizzante. Per l'ennesima volta si ripromise di farla pagare a Hawks.
La mattina giunse lentamente. Appena il sole iniziò a sorgere, Subaru decise di alzarsi. Quando vide Dabi far segno di volersi alzare anche lui, mormorò -cerca di dormire un po', hai passato una nottataccia per colpa mia-
-Non preoccuparti, non è la prima volta che passo la notte in bianco- la rassicuro' mentre si infilò gli anfibi -e poi non voglio lasciarti da sola-
-Non sono da sola- gli fece notare Subaru aggrottando la fronte -ci sono anche Mister Compress e gli altri di là-
Dabi fisso' i suoi occhi azzurri su di lei -hai capito cosa intendo-
Subaru arrossi e si avvicino' a lui, ponendosi di fronte e gli diede un bacio casto sulle labbra -lo so, ma non voglio che ti preoccupi troppo per me-
-Non riesco a fare diversamente- le mormorò a fior di labbra, facendola sedere sulle sue gambe -soprattutto se sei in queste condizioni-
Subaru continuò a baciarlo, notando come il bacio stava diventando sempre meno casto. La lingua di Dabi trovò la sua, danzando e accarezzandosi dolcemente. I loro respiri si fecero accelerati e Subaru iniziò a ondeggiare il bacino su di lui, facendolo gemere.
Dabi la bloccò -fai la brava-
Subaru tentò di sedurlo -non mi vuoi?-
-Ogni secondo- rispose Dabi -ma oggi non faremo l'amore. Non con te che stai da schifo-
-Ma...- fece per protestare lei ma Dabi la zitti' appoggiandole un dito sopra le labbra.
-Domani lo faremo, anche per tutto il giorno se lo vorrai- le promise -ma solo se riuscirai a riposarti come si deve. Ieri hai affrontato una situazione terribile, voglio che ti riprendi. Non voglio farlo oggi perché rischieresti di scoppiare a piangere mentre lo facciamo-
Subaru abbassò lo sguardo -ok...-
-Non essere triste- le diede un bacio sul naso -ti coccolero' comunque. E poi devo fare una telefonata, voglio prepararti una sorpresa-
-Che sorpresa?-
-Se te lo dicessi, addio sorpresa- ghigno' Dabi -dai, andiamo a far colazione-
-Sicuro di non volerti riposare un po'?- chiese preoccupata.
Dabi le diede un altro bacio sul naso -sto bene così-
Subaru sospirò rassegnata
Quando Dabi si metteva in testa una cosa, non cambiava idea per nessuna ragione al mondo.
Andarono in sala da pranzo mano nella mano, trovando Toga e Mister Compress.
Quest'ultimo si voltò verso di loro -buongiorno. Anche voi mattinieri vedo...-
-Per lo stesso suo motivo- rispose Dabi indicando Toga.
Subaru si avvicinò all'amica -come stai?-
-Fa schifo essere depressi- mormorò lei imbronciata -Subaru, tu sei un eroe. Posso farti una domanda?-
-Ex eroe- rispose subito lei, attirando l'attenzione di Mister Compress -dimmi, comunque-
-Gli eroi sono persone che aiutano altre persone- mormorò Toga -allora perché quando si tratta di villain non si fanno scrupoli a farci del male? Anche Jim era una persona, eppure quell'eroe lo ha ucciso senza battere ciglio-
Subaru abbassò lo sguardo -perché non venite reputati come persone. Siete dei criminali che comportano dei problemi e mettono a rischio le persone che vivono in maniera civile-
Calo' il silenzio. Toga alzò lo sguardo su Subaru con aria ammuttolita.
-Noi eroi veniamo educati con questa mentalità- proseguì Subaru -proteggi i civili e ferma i villain a ogni costo. Poco importa se questo muore, è un pericolo in meno per la società. Non ci educano a vedervi come persone, se lo facessimo non saremo più obiettivi. Anch'io prima ero così, mi divertivo un mondo a catturare i criminali senza pormi il problema che fosse una persona, o cosa avesse passato per diventare così. Ho iniziato a cambiare punto di vista nel momento in cui ho incontrato Dabi e vi ho conosciuto- Subaru fece un piccolo sorriso, guardando affettuosamente Dabi -le due settimane insieme mi hanno fatto aprire gli occhi, rendendomi conto che tutto ciò che ho fatto finora era sbagliato. Una volta tornata al mio ruolo di eroe, non riuscivo più a svolgerlo a cuore leggero. Ogni criminale che vedevo pensavo a voi-
-Ti ho portato qui proprio per quello- le sussurrò Dabi baciandole la testa -e perché ti rivolevo al mio fianco-
Mister Compress la fissò attentamente -quindi non sei più una di loro, giusto?-
Subaru scosse la testa -no, non più. Nonostante continuavo ad adempiere al mio lavoro, dentro di me avevo già deciso. Ciò che è accaduto all'Hassaikai mi ha solo dato la spinta per lasciare tutto. E non parlo solo della morte di Twice, ma di proteggere i miei amici-
Toga, che era rimasta in silenzio, mormorò -gli eroi sono un problema. Per colpa loro non posso vivere come voglio con le cose che più mi piacciono-
Mister Compress le pose una mano sulla spalla, cercando di confortarla. Toga l'allontano' con uno schiaffo.
-Ho bisogno di uscire...- mormorò lei, alzandosi dal tavolo. I tre la guardarono preoccupati mentre si allontanò.
-Spero che si riprenda...- disse Mister Compress preoccupato -non l'ho mai vista così. La morte di Twice è stato un gran brutto colpo per lei, erano come fratelli-
Subaru non rispose, era dispiaciuta per lei. Toga era una ragazza molto allegra ed estroversa,  entusiasmandosi per le piccole cose. Vederla in quello stato le fece male.
-Magari ha bisogno di sfogarsi un po'- ipotizzo' Dabi -lasciamola un po' in pace per farle elaborare il lutto-

Quando gli altri si alzarono, si mostrarono subito felici per il fatto che Subaru avesse scelto di stare dalla loro parte. L'entusiasmo era palpabile.
-Ti metteremo subito sotto col lavoro- ghigno' Shigaraki mentre si gustava una fetta di pane tostato e marmellata -non avrai tempo nemmeno per pensare-
-Ok- ridacchio' Subaru.
Spinner si intromise -ehi, ehi! Frena un attimo! Deve prima pensare al suo costume e al nome da villain! Non può tenere quelli che aveva mentre era un eroina!-
-Giusto...- mormorò lei. Non aveva ancora pensato a quei dettagli. O perlomeno non ne aveva avuto modo.
-Non preoccuparti, hai tutto il tempo per pensarci- la tranquillizo' Mister Compress -il nome da villain è molto importante, tanto quanto quello da eroe. Pensaci con calma. Per quanto riguarda il costume, abbiamo chi se ne occupa. Basterà semplicemente dirgli come lo vuoi-
-Non serve- esclamò Dabi mentre rientrò, rimettendo il cellulare in tasca -ho già parlato con Giran. Il tuo costume sarà pronto fra una settimana-
Subaru si voltò verso di lui -ma non ho...- ma Dabi la zitti' con un bacio veloce.
-Ho pensato a tutto io- le sorrise divertito, gustandosi l'espressione preoccupata di Subaru -fidati, sono sicuro che ti piacerà. Te l'ha disegnato il sottoscritto, anche se col disegno sono una frana-
Subaru sgrano' gli occhi -me lo hai disegnato tu? E quando lo avresti fatto?-
-Quando ho visto come ti divertivi con noi- le rivelò Dabi -sapevo che prima o poi avresti mollato quella società di eroi corrotti e mi sono portato avanti il lavoro. È il mio regalo per te-
Subaru si fiondo' fra le sue braccia, baciandolo -grazie amore mio-
-Per la mia piccola principessa, è il minimo-
Shigaraki finse di vomitare mentre Spinner esclamò -andatevene in camera! Non vogliamo vedervi amoreggiare-
-C'è gente che fa colazione- aggiunse Mister Compress divertito.
Subaru si copri' il viso mentre Dabi esclamò -cazzi vostri. Io amoreggio con la mia ragazza quanto mi pare e dove voglio!-
Shigaraki si rivolse a Dabi -pensa ad addestrarla, piuttosto. Dobbiamo eliminare la sua mentalità da eroe se vogliamo che si renda utile-
-Ci penso io- annuì Dabi -non serve che me lo dici. Vieni, piccola mia- aggiunse posando un braccio sulle spalle di Subaru -abbiamo tanto lavoro da fare e vorrei che fossi pronta per quando sarà arrivato il tuo costume-
Subaru annuì, incuriosita ed eccitata allo stesso tempo. La sua nuova vita da Villain stava per avere inizio.

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