capitolo 33

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-Che fai di bello?- chiese Subaru incuriosita, osservando Hawks studiare dei fogli sul tavolo.
-Sto leggendo questi file di alcune nuove organizzazioni criminali- le spiegò Hawks alzando lo sguardo -me le ha mandate stamattina uno dei miei sideckik per mail-
Subaru si sedette accanto a lui, osservandoli incuriosita -posso?-
Hawks glieli passo' -penso che potrebbero esserti utile col tuo lavoro- le disse ammiccante.
Subaru arrosi' appena -non sapevo che approvassi il mio nuovo lavoro-
-Non uccidi degli innocenti- le fece notare Hawks -e poi, da quanto ho sentito dire, sei dannatamente brava. Fai un lavoro estremamente pulito, senza lasciare tracce. Gli eroi stessi sono quasi ammirati da te-
-Esagerato- ridacchio' Subaru, sentendosi compiaciuta. Le fece piacere sentirsi fare quei complimenti, le fece pensare di essere nata per essere una villain.
Hawks le lanciò un'occhiata d'apprezzamento -mi fa piacere vedere che continui a girare per casa con solo la mia t-shirt-
Subaru arrossì di nuovo, vergognandosi di stare con solo la sua maglietta addosso e l'intimo -è una vecchia abitudine. E poi non ho altro da indossare- aggiunse stizzita.
-Potresti girare per casa nuda- la provocò lui, giocando con una ciocca dei suoi lunghi capelli -giuro, non mi offendo se lo fai-
Subaru fece per rispondergli quando il telefono di Hawks squillo' di nuovo. Subaru provo' a scorgere il numero sul display, leggendo 'numero sconosciuto'.
Senza tante cerimonie, Hawks buttò giù la chiamata senza manco guardare chi fosse.
-Perché non rispondi? Potrebbe essere importante- gli fece notare Subaru.
-Non lo è- rispose quasi seccato Hawks -si tratta di una scocciatura-
-Guarda che se si tratta di una ragazza, puoi dirmelo tranquillamente- esclamò Subaru aggrottando la fronte -non sono gelosa, e non stiamo insieme-
-Non è una ragazza- rispose subito lui, avvicinandosi a Subaru -so che ti sembrerà strano, ma da quando sei scappata con Toga al covo di Chisaki non sono più andato con altre ragazze-
Subaru fu presa alla sprovvista -co...cosa?-
-È così- le confermò Hawks, spostando la mano dai capelli al viso della ragazza -è come se non le riuscissi più a guardare, nella mia mente ci sei solamente tu. Lo so che è tardi- aggiunse con un sorriso tirato -ma averti persa mi ha cambiato nel profondo. E ora che sei qui non ho intenzione di rinunciare a noi così facilmente-
Sempre più spiazzata, Subaru mormorò -ma...ma ieri hai detto...-
-Lo so quello che ho detto, che mi sarei accontentato della tua amicizia- concluse Hawks per lei -ma in realtà non mi basta, non dopo l'altra notte. Voglio tutto di te, Subaru. Sono disposto a fare qualunque cosa per farmi perdonare e farti dimenticare Dabi!-
-Hawks...- sussurrò lei, senza sapere cosa pensare. In minima parte avrebbe voluto dargli un'altra occasione, riprovarci, ma poi?
Tralasciando i suoi tradimenti, avevano già provato a stare insieme e non aveva funzionato. Oltretutto, anche se era andata a letto con lui, aveva ottenuto l'ennesima conferma che fra loro due non ci sarebbe mai stato niente oltre al sesso. Il suo cuore batteva solo per Toya.
Hawks si fece più vicino -riproviamoci, Subaru. Sono sicuro che stavolta andrà meglio-
Senti' le labbra del ragazzo sfiorare le sue -Hawks, io...- ma qualcosa li interruppe.
Una densa nebbia nera apparve in soggiorno, da cui ne usci' una figura familiare.
-Perché cazzo non rispondi alle chiamate, Hawks?!?- esclamò scocciato Dabi -quale parte di 'tienimi costantemente aggiornato' non ti è chi...- e si bloccò, vedendo Subaru e Hawks seduti accanto e quasi vicini nel baciarsi.
Dabi si irrigidi' mentre gli occhi si ridussero in due fessure -sembra che abbia interrotto qualcosa...- mormorò con voce gelida.
Subaru si senti' mancare. Che diamine ci faceva lì Dabi? Si senti' malissimo, non voleva che la vedesse così vicina a Hawks. Se fosse arrivato pochi secondi dopo, l'avrebbe beccata a baciarlo.
Un senso di repulsione sembrò invaderla, pentendosi all'istante di quello che aveva fatto con Hawks l'altra notte.
Hawks si alzò dalla sedia, ponendosi di fronte a lei -se non ti rispondo è perché non ho proprio niente da dirti-
Subaru li guardo' confusa, di che cosa stavano parlando?
-Sono quasi quattro giorni che ti chiamo per sapere come sta- esclamò con furia gelida Dabi, avvicinandosi minacciosamente a Hawks -e non solo non mi hai detto che sta meglio, ma stavi pure cercando di baciarla-
-Pensavi davvero che non avrei sfruttato l'occasione per riprendermela?- mormorò Hawks guardandolo fisso negli occhi -o credevi che te l'avrei lasciata dopo quello che le hai fatto?-
-Ora basta!- esclamò Subaru -volete spiegarmi che diamine sta succedendo?-
Dabi abbassò lo sguardo su di lei, studiando al volo il suo abbigliamento, per poi puntarlo di nuovo su Hawks -non glielo hai detto eh...- disse beffardo -chissà perché non mi stupisce...-
Subaru si voltò verso Hawks, vedendolo irrigidirsi -cosa dovevi dirmi? Di cosa sta parlando?-
Hawks tremo' di rabbia -smettila subito, Dabi-
Lo sguardo di Subaru si alterno' fra i due ragazzi, era sempre più confusa.
-Non ti ha detto la verità sul perché ti ha soccorsa mentre stavi male- esclamò Dabi puntando gli occhi su Subaru -Non so cosa ti abbia raccontato, ma di sicuro non ti avrà detto che sono stato io a dirti di cercarti-
-Co...cosa?- esclamò Subaru spiazzata, voltandosi verso Hawks -è...è la verità?-
-Certo che lo è- proseguì Dabi -dopo che sei scappata in quel modo ho chiamato subito Hawks spiegandogli la situazione. Eravamo d'accordo che mi tenesse aggiornato, cosa che non ha fatto- aggiunse con un ringhio.
Subaru era sempre più allibita -avevi detto che eri di pattuglia in quella zona... mi hai mentito di nuovo-
Hawks si avvicinò a lei -lui si è limitato a dirmi in che zona ti potessi trovare, dicendomi che avevi la febbre alta. Per il resto sono sempre stato onesto con te. Tutto ciò che ti ho detto, quello che c'è stato fra di noi... era tutto vero-
Subaru voleva credergli, ma si senti' una stupida ad avergli creduto un'altra volta.
-"Tutto quello che c'è stato fra di noi"?- ripeté Dabi all'improvviso, facendo gelare Subaru.
La ragazza si voltò verso di lui mentre il cuore sembrò volerle balzare fuori dal petto da quanto batteva veloce. L'espressione che aveva Dabi in quel momento le fece paura.
Dabi si avvicinò pericolosamente a lei -che è succeso fra voi due, Subaru?-
-Non...non sono affari tuoi- esclamò Subaru cercando di trattenere un tremito -in fondo non lo ero quando ti scopavi quelle ragazza, o sbaglio?-
Gli occhi di Dabi sembrarono andargli in fiamme -non sfidare la mia pazienza, Subaru. Voglio sapere che cazzo c'è stato fra voi due!-
Subaru non seppe cosa rispondergli, non voleva assolutamente che Dabi lo sapesse.
Ma Hawks era di tutt'altro avviso.
-È venuta a letto con me l'altra notte- sputo' con rabbia Hawks, aprendosi in un sorriso malvagio -non hai saputo tenerlo nelle mutande e l'hai ferita. Io mi sono limitato a consolarla, per ben quattro volte- aggiunse sottolineando quelle parole.
Calo' un silenzio innaturale. Il cuore di Subaru batté velocissimo mentre il panico la stava assalendo sempre di più. Il respiro accellero', guardando spaventata Dabi.
Dabi sembrò pietrificarsi. Abbassò lo sguardo su di lei, chiedendole con voce sepolcrale -è la verità?-
Subaru abbassò lo sguardo, incapace di sostenere lo sguardo di Dabi. Si sentiva in colpa.
Dabi emise un ringhio spaventoso. Per un momento Subaru temete che si sarebbe scaraventato su Hawks, dandogli fuoco, ma Dabi la prese per un polso, strattonandola via.
-Lasciami! Mi fai male!- si lamentò Subaru spaventata.
Anche Hawks intervenne -lasciala andare, Dabi!- ma bastò un'occhiata del villain per pietrificarlo.
-Ti conviene farti i cazzi tuoi- mormorò Dabi freddamente -non vorrai che le racconti tutto quanto, vero?- e si diresse verso il gate, trascinandosi Subaru.
-Lasciami!- ripeté Subaru -Non voglio venire con te!-
Con un movimento rapido, Dabi si carico' sulla spalla la ragazza e oltrepasso' il gate ignorando le sue lamentele.
In un battito di ciglia, si ritrovarono al covo dell'Unione. Subaru scruto' il corridoio dove si trovavano in quel momento, preoccupandosi sempre di più. Quel corridoio era quello che dava sulle camere.
Kurogiri riprese forma umana -Dabi, non credo che...- ma il ragazzo lo zitti'.
-Fatti i cazzi tuoi- sibillo' incazzato, allontanandosi da lui.
Subaru si dimeno', cercando di liberarsi -mettimi subito giù!-
-Chiudi quella cazzo di bocca- ribatté  Dabi.
Subaru si bloccò, era la prima volta che Dabi le parlava in quel modo.
Il ragazzo aprì con un calcio la porta di una delle camere a la richiuse con un colpo secco non appena furono dentro.
-Che...che hai intenzione di fare?- chiese spaventata Subaru mentre Dabi si avvicinò al letto.
Senza tante cerimonie, la buttò sul letto.
-Ehi!- esclamò stizzita Subaru, bloccandosi quando vide Dabi mettersi sopra di lei.
-Che... che cosa hai in mente di fare...?- chiese spaventata mentre lui si fece sempre più vicino.
-Secondo te?- le chiese beffardo con un ghigno stampato in faccia, strappandole via gli slip. Tremante, Subaru lo vide slacciarsi la cintura e abbassarsi i pantaloni, tirando fuori il suo amichetto. La ragazza trattenne il fiato vedendolo già così grosso e duro.
-Non ci provare...- lo minaccio' lei, cercando di indietreggiare, ignorando quel maledetto calore che si stava irradiando fra le gambe -non sto scherzando, Toya!-
Dabi la prese per le gambe, attirandola sotto di sé, e gliele aprì a forza -sai che paura...- disse sarcastico mentre glielo' infilò dentro bruscamente.
Subaru lanciò un urlo, impreparata a quella spinta improvvisa, mentre Dabi continuò a spingerglielo dentro senza pietà. Un mix di dolore e piacere la invasero.
-Ti sei scopata quel pollo, Subaru- le mormorò nell'orecchio -ti sei dimenticata in fretta di me...-
-Non... non è vero...- cercò di rispondere Subaru incapace di trattenere i gemiti.
Dabi le diede dei colpi più forti, entrando più in profondità, facendole inarcare la schiena -eri già bagnata quando sono entrato dentro. Che c'è, ti sei eccitata appena mi hai visto, vero? Oppure il pollo non ti ha soddisfatto a modo?-
Subaru gli lanciò un'occhiataccia. Non voleva dargli quella soddisfazione. Era già umiliante fargli sentire quanto la stesse facendo godere, non gli avrebbe detto quello che voleva sentirsi dire.
-Non rispondi?- le chiese con finta dolcezza Dabi, prendendola per il mento -vuoi forse farmi credere che il pollo se la cava meglio di me?- aumentò l'intensità delle spinte, facendola urlare di più -dimmi Subaru, hai urlato così anche con lui?-
-Sme...smettila- mormorò mentre cercò di opporre resistenza -non sei nelle condizioni... di farmi la morale!-
-Come, scusa?- chiese Dabi, fermandosi per un secondo. Subaru ne approfittò, buttando il ragazzo a schiena in giù, ritrovandosi sopra di lui.
Gli prese i polsi, portandoglieli sopra la testa -sai Toya, non è molto carino fare l'ipocrita quando sei stato il primo a incominciare-
Un lampo di rabbia apparve negli occhi di Dabi. Fece per risponderle ma Subaru fu più veloce, iniziando a muovere i fianchi sopra di lui, strappandogli dei gemiti.
La ragazza cercò di controllarsi, in quella posizione lo sentiva molto di più. Si mosse più velocemente, facendolo mugulare dal piacere.
-Dimmi, Toya- mormorò Subaru -quante ragazze hai soddisfatto in questo modo?-
Dabi le lanciò un'occhiataccia -nessuna... nessuna mi ha mai messo sotto...-
-Nessuna tranne me- lo corresse lei, lasciandogli i polsi e appoggiando le mani sui sul petto -vedi di ricordartelo bene la prossima volta-
-Non ci sarà nessuna prossima volta- ribatté Dabi, mettendosi seduto e attirandola a sé -io appartengo solo a te-
-Sei sicuro?-
-Si-
Subaru finalmente lo baciò, abbracciandolo forte a sé. Le loro lingue si intrecciarono fameliche, felici di danzare di nuovo insieme.
Le era mancato da morire. Gli erano mancati i suoi baci, le sue mani, il sesso con lui... sentirlo di nuovo su di sé era la sensazione più bella che avesse mai provato.
Dabi aumentò la forza delle spinte, senza mai staccare la bocca dalla sua. Era come se le stesse dimostrando quanto le fosse mancata.
Subaru si godette quel momento, incapace di non fare un confronto con Hawks. Certo, farlo con lui era stato bellissimo, ma non era niente in confronto a quello che Dabi le faceva provare. Non c'erano paragoni!
-Ho lasciato il costume da Hawks...- sussurrò Subaru quando finirono, restando abbracciati -dovremo andarlo a recuperare-
-Chissenefrega del costume- ringhio' Dabi, dandole un morsetto sul labbro inferiore -che se lo tenga! Magari potrà farlo indossare alle ragazze che si scopera', giusto per ricordarsi quello che ha perso-
-Sei tremendo!-
Dabi la guardò negli occhi, baciandola di nuovo -temevo di averti persa per sempre. Non andartene mai più, Subaru. Non ce la faccio senza di te-
-Nemmeno io- gli confessò mentre ricambio' il bacio -e non andare più con le altre ragazze. Altrimenti te lo taglio sul serio-
-Te lo prometto, amore mio- le giurò con una risata, felice come non mai di riavere la sua piccola.

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