Infinite Darkness | Mattheo Riddle

3. Eavesdrop and Discover

«I più grandi conflitti non avvengono tra due persone ma tra una persona e sé stessa.»
Garth Brooks

SHEILA MCKENZIE

La lotta più credule e difficile non è una guerra tra due persone o popoli, ma tra te stessa.

Io combatto con me stessa da ormai undici lunghissimi anni e posso dire che l'oscurità che divide la tua anima ingloba interamente la realtà, la felicità, la luce e la pace.

I giorni passati da quando ho litigato, diciamo, con Nora sono abbastanza e non abbiamo ancora risolto.

Le giornate sembrano quasi quel posto come se questo luogo, le persone, stessero diventando l'incubo eterno.
Ma in realtà è solo una infima percezione, non è paragonabile. È diverso perché ora sono sola.

Non che non mi ci sentissi fino ad adesso, lo ero già, lo sono sempre stata, ma pensavo quasi realmente che lei potesse accettarmi.
E invece no, si è arrabbiata e io l'ho istigata a farlo.

Mi sento uno schifo, non che prima non mi sentissi così, ma è letteralmente l'inizio dell'anno e tutto è andato a rotoli.

Ho anche deciso di indagare su cosa realmente fosse successo alla festa, ma nessuno che era lì ha saputo dirmi qualcosa, nessuno si ricorda un cazzo e io mi chiedo perché sembra che tutti mentano.

Mi sembrava che tutti davano la stessa riposta e soprattutto che fossero leggermente spaventati ma non capisco da cosa.

Scaccio via tutti questi pensieri perché adesso sono alla seconda lezione della giornata, Pozioni, con Piton che spiega cosa è e come preparare l'Amortensia.

In questi giorni Nora si è sempre seduta lontana da me e io lontana da lei, e per la mia fortuna la pecorella smarrita si distanzia da me, sarebbe il colpo doverlo avere vicino più del dovuto.

Sono comunque arrabbiata con lei perché mi tiene nascoste tante cose, tra l'altro non ho neanche scoperto cosa lei dovesse fare alle ventitré con Draco quella sera.

Non l'ho seguita, non avevo la forza e la voglia, ma sono intenzionata a scoprire tutto, col tempo ovviamente. Se lei ha dei strani accordi o "amicizie" con loro, lo devo sapere.

La lezione è noiosa fino a quando Piton esclama di muoverci a prepare le nostre pozioni, l'Amortentia, così mi sveglio dalla noia e mi metto a lavoro.

Purtroppo però aggiunge anche che bisogna farlo in coppia, così cerco qualcuno ma vedo Nora che chiede a una nostra compagna e lei accetta.

Potevo prevederlo in realtà ma non lo me l'aspettavo, non così presto. Comunque rimango sola a girare e cercare qualcuno, a mio malgrado sono tutti occupati.

Non esattamente tutti ma non ci voglio pensare, se la caverà da solo come io me la caverò da sola. Non ho la minima intenzione di chiedere a lui di lavorare con me, manco morta.

«Siamo rimasti noi due fuori.» eccolo che si avvicina a me.

«Lo so imbecille, lo vedo.»

Ma lui esattamente cosa cerca di fare tranne che dire cose ovvie? Bho ma è lui un rintronato, che vuoi farci.

«Voi due muovetevi e mettetevi a lavorare subito.» ci sgrida Piton pensando che avessimo deciso di fare a coppia.

«No ma n-» inizio a spiegare prima che mi interompe il professore.

«Non mi interessa lavorate insieme da ora.» decide senza possibilità di ribattere.

Pure questa doveva capitarmi, ma cosa ho addosso una calamita attira sfiga. Non può essere che ogni volta mi capita di attirare una sfiga immensa su di me.