"Solo la luna e le stelle possono
illuminare il sorgere della luce"
Chiara BabocciSHEILA MCKENZIE
La mattina seguente mi sveglio nel mio letto e ho la sensazione di aver dormito troppo e bene.
Ma non so come ci sono arrivata e né perché, l'ultime cose che ricordo sono che era sera e che lui leggeva il libro.
Fantastico non so mai niente di ciò che mi accade quando mi addormento, è stressante.
Mi alzo dal letto e non sento dolori, non sento male in nessuna parte del corpo.
Maledettamente strano, io ho sempre dolori per la notte.
Prendo la bacchetta dal comodino e mi accorgo che su esso c'è anche il libro, quel libro.
Mi domando come ci sia arrivato ma la risposta è la stessa che ho dato per me stessa, non so niente e questo mi fa diventare isterica.
Quando non so le cose lo divento.
Lancio un tempus con la bacchetta e scopro che sono soltanto le otto di mattina, durante le vacanze sto più a letto anche se non dormo. Ma questa mattina ho dormito decisamente troppo rispetto agli altri giorni e mi sembra così anormale.
Vado in bagno e faccio una doccia, ne ho bisogno per lavarmi e per rigenerarmi un po'.
Finita la doccia esco e mi asciugo, mi vesto con dei jeans semplici larghi, un maglione verde scuro, fa freddo qui essendo a fine anno, e degli stivaletti neri.
Raccolgo i capelli in una mezza coda legata con un nastro verde e mi lavo la faccia per svegliarmi meglio.
E uscita dal bagno mi rendo conto di non sapere cosa fare. Eloise dorme ancora, è mattina presto e sono scombussolata.
Ho bisogno di risposte, come sempre.
Non le cercherò ora però, è presto e io ho bisogno di una colazione degna di nota.
Scesa in Sala grande resto affascinata dalle decorazioni di Natale, sono sempre le stesse ogni anno ma rimangono stupende.
Un albero gigante, un pino per la precisione, è piazzato in fondo alla sala, ricoperto di neve e addobbato con palline verdi e argento.
Una cosa bella riguardante l'albero è che il colore delle palline cambia ogni anno, questo perché si mettono i colori delle quattro case. L'anno scorso è stato l'anno di Grifondoro e quest'anno invece è toccato a noi Serpeverde.
Le altre decorazioni invece sono piccole e sparse ovunque, l'aria Natalizia si respira in ogni angolo di Hogwarts maggiormente qui e amo questo periodo.
Però non amo il natale.
Mi siedo al tavolo e inizio a fare colazione, con il mio thè caldo e dei biscotti natalizi ovviamente, per esempio alcuni sono a forma di renna, altri sono degli alberelli e altri ancora dei fiocchi rossi.
Sono comparsi insieme al mio thè, che bevo sempre ogni mattina, non li avevo mai chiesti o visti non so chi li abbia preparati ma sono molto buoni.
Il fatto che non ho fame, come mio solito, non impleca che io non mangi. Perché se non lo facessi qualcuno, chiamata professoressa McGranitt, verrebbe qui e mi chiederebbe se va tutto bene, e io non voglio rotture di scatole.
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Infinite Darkness | Mattheo Riddle
Fanfiction[𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎] Sheila McKenzie non ha una vita facile, vive nel buio, nella piena oscurità, ma non lo da mai a vedere, nascosta come un cadavere sotto terra. L'unica certezza che possiede è quella che tornare a casa ad ogni fine anno le procura s...