Infinite Darkness | Mattheo Riddle

36. Touch her again and i'll kill you

"Si può odiare continuando ad amare."
Jean-Claude Izzo

MATTHEO RIDDLE

La osservo scatenarsi in pista, si muove come se tutti non la vedessero quando in realtà ogni ragazzo a questa dannata festa agli occhi su di lei.

E io fulmino con lo sguardo ognuno di loro, li voglio ammazzare tutti, gli cavo gli occhi a sti coglioni.

Devono andarsene tutti a fanculo.

Che poi io a sta festa manco ci volevo venire, mi sto stressando da solo per cercare una soluzione per la questione mio padre-sheila, ci mancava solo una cazzo di festa dove la mia ragazza viene guardata da tutti.

Ci sono venuto solo perché Tom è qui a Hogwarts per la prima volta, il preside ha deciso che può restare e fare il settimo anno.

Essendo già grande e avendo capacità, intelligenza e astuzia elevate, grazie a nostro padre e il suo volerlo addestrare in modo eccellente, Silente ha detto che può comunque concludere gli studi qui e che può stare in dormitorio con noi, la cosa è piacevole quanto irritante.

Comunque mi hanno trascinato a queste festa, siamo io e Tom, da quei deficienti dei miei amici perché volevano che mio fratello avesse l'arrivo più bello di tutti. Sì certo ad una festa, se conoscessero Tom come lo conosco io saprebbero che gli fa schifo andare alle feste. Lui è più un tipo da biblioteca, come la mia Sheila.

Ecco i miei pensieri sono tornati su di lei e anche il mio sguardo, che la intercetta in un batter d'occhio e a cui non piace ciò che sta vedendo.

La ragazzina si sta facendo toccare da un altro ragazzo, ci balla come si niente fosse, lo lascia fare e ride pure di gusto con quel tipo.

Come quella volta con Lorenzo Berkshire, solo che questa volta non si tratta di uno a cui non posso torcere un capello o lei ci rimarrà male, ora lo posso fare.

Lei pensa di essere libera, di essersi liberata di me, di odiarmi, ma non è così.

Lei è incastrata con me, lei mi ama solo che non lo vuole ammettere. Lei appartiene a Mattheo Riddle e glielo farò capire, a lei e a tutti gli altri.

Nessuno può averla tranne me.

Mi ero detto di lasciarle i suoi spazi, di lasciarla stare finché non avrebbe almeno digerito le cose che le ho fatto, ma non riesco a starle lontano, non posso permetterle di farsela con altri quando lei è di mia priorità.

Veramente sono stati Draco e Theodore a convincermi di sta stronzata e io gli ho pure dato retta, fino ad ora.

Le vado incontro come un razzo, non mi interessa un cazzo delle persone, mi importa solo di lei, fucilo con lo sguardo il ragazzo che la tiene per i fianchi mentre li muove.

Ma quel pezzente non si scola da lei e scende ancora di più con le mani, Sheila è troppo presa dalla musica e dall'alcol che le circola in corpo per essersi accorta di me.

Giuro che se ne se leva dal cazzo in tre secondo lo massacro.

Il coglione ricambia il mio sguardo, il quale è fulminate ma a lui non interessa un cazzo e a sto punto neanche a me di lui. Quindi decido di fare a modo mio e sti cazzi delle conseguenze.