"L'amore non guarda con gli occhi
ma con l'anima."
William ShakespeareSHEILA MCKENZIE
Da piccola amavo dormire, passare tutto quel tempo a sognare, a spegnere la mente e fare assolutamente niente.
Era il mio passatempo preferito, anche perché il tempo passava sul serio, in un batter d'occhio.
Crescendo, con quell'essere definito mio padre, ho cominciato odiare dover andare a dormire, a chiudere gli occhi e tappare le orecchie.
Non ero più al sicuro, non ero mai stata in realtà ma vivevo in un illusione.
Fino a quando lui non iniziò a usare i suoi modi, le sue mani, come punizioni e io non riuscivo a dormire.
Avevo paura.
Ero terrorizzata al solo pensiero che se avessi chiuso gli occhi lui sarebbe arrivato senza che io me ne accorgessi.
Già era un incubo di mattina, di notte era ancora peggio.
E per me, dal momento in cui si è mostrato per ciò che era, dormire non era più un opzione.
Come potevo dormire se lui era in quella casa?
Anche quando sono venuta a Hogwarts le cose non sono cambiate, la paura è rimasta perché non mi fidavo del mondo, avevo timore che lui potesse arrivare anche quando ero lì.
Fino a pochi giorni fa era così, ora qualcosa è cambiato.
Qualcuno è entrato nella mia vita, qualcuno ha dormito insieme a me, tenendomi stretta a sé.
Ed è riuscito a farmi addormentare senza problemi, non ho pensato a quel mostro, non ho avuto paura, non sono stata sveglia tutta la notte. Io ho dormito per nove ore consecutive.
Non è solo strano o nuovo, è preoccupante.
Non perché sia lui, so di averlo perdonato e che lo voglio, ma più perché io non ho mai avuto bisogno di nessuno e il fatto che ho bisogno di lui quando dormo mi manda in confusione.
Mette in discussione ogni cosa che pensavo di me, di quella fiducia che pensavo di non provare più per niente e nessuno.
E non so come comportarmi a riguardo, dovrei fermarmi a pensare e lo sto facendo ma non trovo una spiegazione logica.
Insomma è così e basta, io dormo veramente solo se c'è lui.
Inizialmente mi dava fastidio, non ho mai avuto bisogno di nessuno e soprattutto di lui, poi però ho realizzato che sto bene quando è intorno a me.
Prima del nostro bacio non era così, odiavo la sua compagnia, mi dava sui nervi - non che sia cambiato - e mi urtava quando mi provocava.
Ora è tutto più da noi, forse perché qualcosa è cambiato, forse perché voglio andare avanti per capire questo.
Solo che mi sembra così impossibile che io pensi queste cose, che tutto questo sta diventando reale.
Lo sognavo così tanto al primo anno che ora che forse è successo nemmeno voglio crederci.
Probabilmente sono solo problematica, ma questo già lo sapevo.
«Quindi tu non vieni?» mi chiede un'altra volta Eloise.
Siamo in stanza ed è da due ore che si sta preparando per il ballo di Natale, sono due ore che sono sdraiata sul letto a pensare e a guardarla girare con calma per la camera per acconciarsi.
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Infinite Darkness | Mattheo Riddle
Fanfiction[𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎] Sheila McKenzie non ha una vita facile, vive nel buio, nella piena oscurità, ma non lo da mai a vedere, nascosta come un cadavere sotto terra. L'unica certezza che possiede è quella che tornare a casa ad ogni fine anno le procura s...