Infinite Darkness | Mattheo Riddle

18. You're an imbecile asshole

“Tutta la varietà, tutta la delizia,
tutta la bellezza della vita
è composta d'ombra e di luce.”
Lev Tolstoj

SHEILA MCKENZIE

Sapete quante cose possono succedere in due settimane?
Tante, tantissime direi.

E non ne capisco il motivo, insomma poteva continuare tutto come prima, non chiedevo tanto infondo.

Partendo dalla cosa più banale ovvero che quella traditrice di Nora ha cercato di parlarmi una volta durante il fine lezione, ovviamente l'ho mandata a fanculo e me ne sono andata.
Ma già che ha cercato di parlarmi è una cosa odiosa, non doveva farlo. Gli ho detto di starmi lontano quando ha provato ad avvicinarsi e lei non l'ha fatto, mi ha anche detto una cosa come "Proteggiti da loro", non ho capito cosa intedesse, non ho voglia nemmeno di scoprirlo, è una puttana e non voglio dare ascolto a una come lei. Non dopo quello che ha fatto.

E saltando molte cose arriviamo alla cosa più importante che è successa, quella che non doveva affatto accadere.
Lorenzo ha fatto la conoscenza della gang, forse anche amicizia con quei coglioni.

E sapete quale è la cosa che mi fa più incazzare? Che non lo ha nemmeno fatto alla luce del sole, no col cazzo.
Senza che nessuno lo vedesse, o meglio senza che sua sorella lo vedesse, si è avvicinato a loro. E lo hanno pure accettato.
Che bastardi del cazzo.

Il fatto che sono stata io a spiarlo mi fa incazzare ancora di più, perché non dovevo farlo.

Ripeto che la gente si deve fare i propri i cazzi ma io non faccio i miei. Almeno non quelli del fratello di Chloe, i suoi cazzi non sono miei e nemmeno li voglio sapere, lo faccio solo per avvertire lei. Sempre se ci riesco.
Non voglio rovinarle l'idea che ha di lui, come lo adora e non voglio nemmeno distruggere le sue illusioni così.

Magari però è veramente così come è, e si è solo fatto imbrogliare dalla loro aura così magnetica.

Dio, che situazione del cazzo!

Odio tutto questo, odio essere immischiata in casini di cui non dovevo nemmeno lontanamente farne parte.

La colpa però è mia, io ci sono finita dentro perché me la sono cercata.

Io ho voluto immischiarmi.

Resto sempre io la stupida, non è vero?
Io che ripeto nella mia testa di voler tornare a come era tutto negli anni passati, a come stavo io e a come voglio che si torni indietro nel tempo.

Perché alla fine io non voglio veramente tornare a quei tempi, infondo a me va bene come è adesso, accetto il modo in sta andando questo anno.

Perché grazie ai cambiamenti ho incontrato Chloe, che non so definire cosa è per me in una parola, la persona con cui mi piace trascorrere i giorni qui a Hogwarts.
Di cui ancora non mi fido, e non so neanche se lo farò mai, ma la mia coscienza sa che non mi farebbe mai niente di male.

Lei è semplicemente un'anima pura e luminosa da cui vengo indirizzata ogni volta che voglio farmi una risata, quando voglio parlare di cosa banali o gossip di ogni genere, quando voglio sfogarmi di qualcosa che mi ha fatto incazzare.

Non sento la necessità di perdere questa cosa, non voglio che se ne vada.

E forse non voglio che torni tutto come prima perché anche se quel coglione mi confonde, mi fa incazzare e si fa odiare in una maniera spropositata, è l'unica cosa che mi distrae dai miei pensieri per un solo secondo.