"L'odio è la nostra protesta contro
l'impossibilità d'amore."
Thomas Merton
SHEILA MCKENZIE
Due giorni.
Due fottutissimi giorni di fila in cui ho in testa quello che mi ha fatto con la sua lingua, con le sue mani, con la sua voce.
Non ce la faccio più.
E stamattina mi sono svegliata dopo aver fatto un sogno erotico, un fottuto sogno erotico.
Non riesco a togliermelo dalla testa.
E il mio corpo lo vuole più di quanto avrei mai pensato, cazzo se lo vuole e inizio a pensare che ciò stia condizionando la mia mente.
Sono dovuta andare via dalla doccia ma ero eccitata a tal punto da voler le sue dite dentro di me, il suo cazzo dentro di me.
E non è una cosa possibile, cioè sì ma non può succedere anche se lo voglio.
Questa situazione mi sta esaurendo.
Per fortuna ho incontrato Chloe già in Sala grande per fare colazione, così che mi distragga da tutto quello che pensa e immagina la mia mente.
Purtroppo lei non rimane qui per distrarmi a lungo, oggi iniziano le vacanze di natale e gli studenti possono decidere se tornare a casa per questo periodo o rimanere a scuola.
Lei, insieme a Lorenzo, torna a casa mentre io rimango qui.
Non ho intenzione di tornare a casa, quella che poi non è casa mia, resterò qui come in ogni tipo di vacanza.
Tornare a casa è il mio incubo più grande.
Odio tornarci, è una prigione.
Se ci tornassi sarei costretta a vedere mia madre soffrire, come ogni giorno della sua vita e della mia, sarei obbligata ad assistere a ciò che le fa mio padre e a soccombere a ciò che decide di fare a me.
Non posso e non voglio tornarci, devo già convivere con ciò per tutte le estati, non rovinerò il natale.
Anche se per mamma ci farei ritorno.
«Cosa farei tutti giorni qui da sola?» mi chiede Chloe mentre impuccia un biscotto nel suo latte caldo.
«Non sarò sola, ho wizzy e in oltre mia madre trasferirà qui Tracy per questo periodo.» rispondo tenendo tra le mani il mio thè caldo.
«Sai cosa intendo.»
«Le solite cose, andrò in biblioteca per cercare nuovi libri, leggerò tutto il giorno e farò qualche uscite a Hogsmade.» le rispondo dicendo ciò che faccio effettivamente ad ogni periodo di vacanze.
«E tutto questo non include una persona?» allude lei a qualcuno che al momento non voglio pensare.
«E chi? Tu non ci sarai, nemmeno Lorenzo, e con quella là non la voglio nemmeno vedere.» svio il discorso, lei annuisce come in accordo sulla traditrice.
«Sai a chi mi riferivo.» mi dice inclinando di poco la testa.
«Non resterà qui, quindi non c'è da preoccuparsi.» gli riferisco.
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Infinite Darkness | Mattheo Riddle
Fanfiction[𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎] Sheila McKenzie non ha una vita facile, vive nel buio, nella piena oscurità, ma non lo da mai a vedere, nascosta come un cadavere sotto terra. L'unica certezza che possiede è quella che tornare a casa ad ogni fine anno le procura s...
