E' solo il mio capo?

Capitolo 2

POV Liam

Sono le 08:00 e io già sono in ufficio, devo controllare una serie di curriculum che mi hanno inviato varie persone per la candidatura come segretaria.

La mia ex segretaria si è licenziata perché ha ricevuto un'offerta di lavoro migliore di quella mia.

Però prima di iniziare ci vuole un bel caffè, così mi dirigo verso la sala relax.

Appena entro nella sala tutti i miei dipendenti mi salutano con gentilezza e io ovviamente ricambio.

<<buongiorno capo, le volevo dire se domani potevo prendermi una giornata libera perché devo accompagnare mia moglie alla prima ecografia di nostro figlio>>

<<buongiorno a tutti, si Tommaso certo che puoi prenderti la giornata libera, ogni volta che devi accompagnare tua moglie dal dottore non c'è neanche bisogno che tu me lo chieda>>

<<grazie mille capo>>

<<ah e non chiamarmi capo, solo signor Liam>>

Detto questo prendo il mio caffè, auguro buon lavoro a tutti e mi dirigo verso il mio ufficio e inizio la mia lunghissima giornata lavorativa.

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POV Sophia

Oggi giornata libera quindi decido di dedicare un po' di tempo alle faccende domestiche ovviamente dopo aver bevuto il mio amatissimo caffè, la vicina è stata gentilissima, stamattina mi ha portato un buonissimo cornetto al cioccolato bianco.

Dopo aver finito di fare colazione inizio con le faccende.

Per prima cosa tolgo le lenzuola dal letto e metto quelle pulite. Poi inizio ad aprire tutte le finestre e a passare l'aspirapolvere in tutta casa ovviamente con le cuffie a tutto volume.

Dopo aver finito di fare questo sistemo tutta la sala, la cucina, poi pulisco il bagno e passo il mocio in tutta la casa, a me sinceramente rilassa fare le pulizie infatti dedico sempre una giornata intera alla pulizia della casa perché durante la settimana non ho tempo.

Guardo l'orario e già sono le 12:30 quindi decido di iniziare a preparare il pranzo, pennette al salmone con panna.

Mentre finisco di preparare da mangiare suonano al campanello, vado ad aprire e mi trovo davanti la mia migliore amica, Ava.

Io e lei ci conosciamo da un po' di anni, l'ho conosciuta qualche mese dopo essermi trasferita qui a San Francisco, è veramente una persona onesta e speciale.

<<Avaa che ci fa qui, entra>>

<<ciao Sophi scusa se sono venuta senza preavviso ma con l'università ci siamo viste pochissimo e volevo rimediare>>

<<tranquilla Ava ti capisco anche io sono stata molto incasinata, vuoi rimanere per pranzo?>>

<<ok ti devo raccontare un sacco di cose a partire da James>>

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Dopo aver finito di mangiare e dopo aver lavato tutti i piatti ci dirigiamo in salone.

<<dai raccontami di James>>

<<ahhh sii, l'altro giorno ero a poco così da conoscere il fratello di James però alla fine non si è presentato perché era impegnato con il lavoro, però mi ha detto che presto mi presenterà alla famiglia>>

<<oddio Ava ma è meraviglioso, sono così contenta>>

<<anch'io>>
<<invece con il lavoro come va Sophi>>

<<ancora non mi ha contattato nessuno, spero che qualcuno lo faccia al più presto perché voglio cambiare lavoro, mi dispiace solo per Dorotea, ma alla fine è stata proprio lei a spronarmi>> racconto un po' triste.

<<non ti preoccupare Sophi sono sicura che presto ti chiameranno, con i tuoi genitori invece? >>

<<non si fanno sentire Ava in questi giorni ho provato a chiamarli ma non mi rispondono, non so più che fare e sinceramente non mi interessa più del loro giudizio>>

Ava capendo che mi stavo rattristendo parecchio cambiò discorso.

Verso le 22:00 Ava va via e io tolgo i cartoni delle pizze visto che è rimasta pure a cena.

Dopo aver finito di sistemare tutto vado subito a letto perché sono stanchissima e domani mi devo anche svegliare presto perché ho il turno di mattina.

Ciao amici come state? Ecco qui il secondo capitolo, spero vi piaccia.

Forse oggi riesco a pubblicare un altro capitolo, non lo so, se non riesco ci vediamo domani, un bacio e vi voglio tanto bene💛