Capitolo 5

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Se volete cliccate sulla stellina in basso a sinistra. Buona lettura 💛.

POV Sophia

Sono le 10:00 e sono ancora qui a crogiolarmi sotto le calde lenzuola, non vorrei più alzarmi.

Fortuna che oggi inizio a lavorare alle 16, quindi ho un po' di tempo per la cura di me stessa e della casa.

Dopo circa 5 minuti decido di alzarmi dal letto e con passo MOOLTO lento mi dirigo verso la cucina per prepararmi la mia dose quotidiana di caffeina.

Nel mentre che aspetto che il caffè si prepari mia arriva una chiamata da un numero sconosciuto.

<<pronto>>

<<salve la contattavo dalla casa editrice Smith>>

<<si, mi dica>>

<<abbiamo visto il suo curriculum e se lei è ancora disposta la vorremo convocare domani nella nostra sede per un colloquio>>

<<certo, sono ancora disposta>> dico con un tono di voce apparentemente tranquillo e calmo.

<<perfetto, il suo colloquio è fissato per domani alle 09:30 ok?>

<<si, perfetto arrivederci>>

<<arrivederci>>

Nonostante abbia terminato la chiamata da 2 minuti sono ancora immobile e tremo per la troppa emozione, non mi interessa neanche del caffè che è pronto.

Dopo essermi realmente resa conto di cosa fosse appena successo inizio a sclerare, cantare, ballare sul tavolo della cucina.

Probabilmente i vicini mi staranno prendendo per pazza, ma non mi importa minimamente sono troppo felice, infatti chiamo subito ad Ava.

Dopo nemmeno due squilli mi risponde.

<<Avaa, non ci posso credere>>

<<ei Sophi, ma che succede?>>

<<non puoi capire Ava, mi hanno chiamato per un colloquioo>>

E anche lei inizia ad urlare e a festeggiare con me, quanto vorrei che i miei genitori fossero d'accordo su questa cosa.

Dopo 1 ora di scleri vari decidiamo di andare a pranzo fuori e di festeggiare, ci diamo appuntamento per le 13:00 in un piccolo ristorante.

POV Liam

Sono concentrato a organizzare le ultime cose per l'assunzione dei nuovi dipendenti che neanche mi accorgo che la porta del mio ufficio si è aperta e che qualcuno è già entrato nel mio ufficio.

Quel qualcuno è mio fratello James.

<<James, ma non ti hanno imparato a bussare?>>

<<e dai fratello, sei sempre così polemico che non ti sopporto più, ma quando ti trovi una fidanzata>>

<<non sono affari tuoi James>> dico con tono un po' troppo infastidito 

James abbassa lo sguardo colpevole, sapendo di aver toccato un tasto dolente per me.

<<scusa Liam, mi è uscito all'improvviso, non ho fatto in tempo a riflettere>>

<<non ti preoccupare James, so che non avevi intenzione di dirlo, anzi scusami per il tono che ho utilizzato>>

<<non ti preoccupare, adesso io vado, ci sentiamo più tardi>>

Detto ciò mi dà una pacca sulla spalla ed esce dall'ufficio.

Ciao amici come state? Spero tutto bene. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e se è così lasciate una stellina.

Un bacio, a domani 💛

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