Capitolo 45

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Tadaaaa, sorpresa, sono riuscita a pubblicare un capitolo.
Buona lettura 💛

POV Liam

Sono intento a firmare una pila di fogli che richiedono la mia accurata lettura e firma quando sento bussare alla porta.

<<Avanti>>

<<Mi scusi signor Smith c'è una donna che richiede la sua attenzione immediata, mi ha detto che la conosce ma... >>

<<Ti ho già detto che il signor Smith è il mio fidanzato >> dice la mia piccola Sophia affiancando la nuova segretaria.

<<Si, Sophia è la mia fidanzata>>

<< Mi scusi signor Smith ma non lo sapevo, sono completamente mortificata, mi scuso anche con lei signorina>>

<<Tranquilla non lo potevi sapere visto che sei nuova, ma ti prego di chiamarmi Sophia>> dice lei sorridente

<<Non ti preoccupare Daria, adesso puoi andare >>

Nel momento in cui la segretaria chiude la porta Sophia si fionda tra le mie braccia piangendo.

<<Ehi ehi, amore che cos'è successo >>

<<Mi sono licenziata, non ne potevo più di quel posto >>

<<Ti ha fatto o detto qualcosa di inopportuno il tuo capo? >>

<<No questo no>>

E inizia a raccontarmi tutto ciò che è successo giusto qualche minuto fa.

<<Va bene amore non ti preoccupare sei anche abbastanza stressata in questo periodo, ora l'unica cosa che devi fare è calmarti>>

<<Si ma adesso sono senza un lavoro>>

<<Stai scherzando spero? Lavorerai qui, quando ti dicevo che la porta di questo posto è sempre aperta per te non scherzavo affatto >>

<<No Liam non lavorerò con te >>

<<E perché mai? >>

<<E come se stessi approfittando di te e della tua bontà >>

<<Assolutamente no, io non ho mai pensato a ciò e neanche tu devi farlo, capito? >>

<<Va bene, adesso però voglio solamente rimanere tra le tue braccia per un po', solo tu riesci a confortarmi >>

Queste parole smuovono in me tante cose, io amo tantissimo questa donna e giuro che me la sposerò.

Dopo queste ultime parole sue passiamo la seguente mezz'ora con me che mi rimetto a controllare i fogli e con lei che mi sta attaccata come una cozza, penso che addirittura si sia addormentata perché sento il suo respiro più profondo.

Inizio ad accarezzare la sua schiena e a lasciare dei piccoli baci sul collo. La sento muoversi segno che si sta svegliando.

<<Amore>> sussurra

<<Dimmi>>

<<Ho fame, andiamo a mangiare da qualche parte? >>

<<Certo andiamo dai>>

Ci alziamo entrambi e lasciamo l'ufficio per dirigerci verso la macchina.

<<Dove vuoi andare? >>

<<Non lo so, fai tu>>

<<Va bene >>

Alla fine decido di andare in un piccolo ristorantino appena fuori città.

Appena entriamo ci accoglie subito il cameriere e ci indirizza verso un tavolo per due.

<<Grazie >>

<<Allora cosa vuoi ordinare? >>

<<Non lo so, sono indecisa >>

<<Se vuoi ti posso consigliare qualcosa >>

<< Si si ti prego se no sto qui fino a domani mattina >>

<<Ahahahaha, va bene >>

Detto ciò ordiniamo e dopo nemmeno mezz'ora portano le nostre pietanze.

Dopo aver finito di mangiare ci dirigiamo verso la cassa e come sempre litighiamo su chi deve pagare... tanto si sa alla fine vinco sempre io, però poi mi faccio perdonare quasi subito.

È proprio quando mette il broncio capisco quanto realmente la amo.

Ciao amici come state? Spero bene. Ecco qui un nuovo capitolo, spero vi piaccia.

Se avete qualche consiglio da darmi sono sempre ben accetti.

Un bacio 💛

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