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"Almeno la finestra l'hai aggiustata?" Chiese Melissa e io annuì "chiunque sia ha esperienza nel suo lavoro, è più complicato di quanto sembri rompere una finestra in quella maniera" Adrian mi guardò a braccia incrociate e per poco non mi spaventa...

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"Almeno la finestra l'hai aggiustata?" Chiese Melissa e io annuì "chiunque sia ha esperienza nel suo lavoro, è più complicato di quanto sembri rompere una finestra in quella maniera" Adrian mi guardò a braccia incrociate e per poco non mi spaventai del fatto che sapesse che fossi io la donna misteriosa che aveva comprato la sua vecchia casa "avevo le finestre dello stesso materiale, è il prodotto più duro tra tutti ma non è impossibile non romperle" si aggiunse subito dopo e io gli annuì felice che non lo sapesse.

"Quindi ora abbiamo solo questi due biglietti, ne verranno altri secondo voi?" Chiese Alex alzandoli verso la luce che filtrava da tutte le finestre della casa "per me sì, mi sta tenendo d'occhio e sono certa che è me che vuole" mi aprì e tutti ascoltavano "perchè?" Chiese Ozge affiancandomi "per due motivi, o la gente non crede ancora che i Vilantes siano cambiati o si vogliono vendicarsi sulle azioni di mio padre verso i loro confronti ma attraverso me" spiegai e notai anche James impallidito "James stai bene?" Gli chiesi e lui annuì "sì, è solo che sembra tutto così strano, ormai è morto da sei anni? Per cosa vorrebbero vendicarsi?" Feci spallucce alla sua domada e sospirai per poi stringere le labbra in una linea dritta "non possiamo nemmeno dire di andare a divertirci per qualche ora a causa di Selene" disse anche Kevin la sua e io ridacchiai silenziosamente "non accetterei comunque" lui mi guardò "ma se ai tempi ci venivi sempre" inizò a discuterne "ai tempi ero immatura, Kevin" lo ripresi e lui negò con la testa "ti divertivi o non vedevi l'ora di passare del tempo con Adrian?" Mi prese in giro "eri un cazzone da giovane e tutto sommato lo sei ancora" risposi riprendendo il coltello immaginario dal manico "lo dici solo perchè non vuoi ammetterlo davanti al tuo biancaneve" in quel salotto tutti iniziarono a ridere e io compresa per quanto in effetti andavo alle feste più per lui anche se non volevo mai ammetterlo.

D'un tratto il mio braccio venne strattonato e mi portò fino in cucina "Adrian?" Chiesi una volta fermarti "mi ricordo bene che una volta eri scappata dopo aver giocato al gioco della bottiglia?" Lo guardai e annuì "si è successo" confermai "e sai cos'altro è successo dopo?" Chiesi e lui annuì "sei scappata e ti ho trovata davvero ad una bella distanza da quel posto" annuì nuovamente "altro?" Ti ricordi che avevo fatto finta di addormentarmi ma che alla fine lo ero diventata subito dopo? "Avevi fatto di addormentarti, sì lo ricordo, inutile che mi guardi così" lo guardai a occhi spalancati "se lo sapevi perchè non me lo avevi mai detto!?" Esclamai alzando poco di più la voce "perchè non volevo farti sapere quanto eri carina" rispose toccandomi la punta del naso con l'indice e se ne andò via, dannato mafiosetto!

Lo seguì e gli colpì leggermente la schiena con le unghie prima di superarlo "la coppietta ha fatto il ritorno vedo, ci state nascondendo qualocosa?" Chiese Alex alzando le sopracciglia "magari matrimoni vicini?" Continuò James "o inviti a qualcosa?" Si aggiunse anche la cretina della mia migliore amica "niente di niente, possiamo concentrarci su Selene ora?" Chiesi facendo ridere ancora tutti quanti, ho detto qualcosa di divertente? Non mi pareva, così facendo spallucce andai a prendere la mia giacca in pelle nera e la indossai "io me ne vado" avvisai ma venni nuovamente bloccata da Melissa questa volta "mangi qui invece" sebrava che mi stesse obbligando e quando glielo chiesi lei rispose con una faccia da schiaffi "ovvio" era tutta fiera e per una volta accettai "non prenderci l'abitudine però" la avvisai e lei iniziò a saltellare "tesoro dai! Hai ventisei anni!" La sgridò Alex prendendola e la fece sedere sul divano di fianco a Ozge "contieniti donna" le sussurrò anche lei.

E la serata andò avanti di pizza e patatine, senza dimenticarsi di birra e coca-cola! Ovviamente.

"Ma sapete che anche secondo me si rifarà vivo quel tale?" Guardammo tutti Adrian seduto di fianco a me "c'è nel senso, non lascia tracce ne nulla, ma solo delle lettere, dobbiamo solo aspettare sperando che ne arrivino altre" non feci nulla se non ascoltandolo dandogli anche ragione telepaticamente "allora se domani uscissimo tutti al nostro locale? Insomma non siete più ritornati da tempo!" Esclamò Ozge e accettammo all'istante "allora è meglio che veniate di sera, di pranzo viene sempre un gruppo di ragazzini che sono dei diavoli in persona" guardai Adrian mentre si controllava le nocche bianche dato che le stava stringendo "che c'è?" Gli chiesi sottovoce e lui negò lentamente con la testa "non so se Melissa te lo aveva detto ma avevo iniziato una scuola d'archittettura, ma l'ho finita prima essendo che a furia di disegnare e creare modellini mi faceva male la mano, più le pistole e pugnali sai com'è" annuì, quindi quella ragazza che avevo incontrato all'inizio non aveva mentito, un senso di vuoto si impadronì subito di me, ma forse non dovevo, no mi dovevo fidare di lui, dopo tutto mi aveva sempre protetta e tutto...
"Te cos'hai" disse anche lui "no stavo pensando" risposi vaga "si è la ragazza che ti ha venduto la mia vecchia casa" mi fece l'occhiolino e io mi coprì immediatamente la faccia.

Beccata!

SPAZIO AUTRICE:
BECCATA IN FRAGRANTE OSEREI DIRE E NON FARÒ SPOILER (COME SE LI AVESSI FATTI HAHAH) A SETTIMANA PROSSIMA E PREPARATEVI ALL'ENNESIMA COMPARSA HEHEHE.
CIAO DARLINGS <3

The bad boy is backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora