Il viaggio fu lungo ma veloce, ci fermammo delle volte per il rifornimento e altre cose ma per il resto tutto filò liscio fino al nostro arrivo.
"Sono tre ragazzine e due mocciosi" disse in modo fiero, pensava veramente che io li volessi comprare? Sprecare soldi con lui? Bene pensava malissimo. In questo esatto momento si stava svolgendo il nostro piano che avevamo escogitato durante il viaggio, Adrian era sotto la torre di casa mia, dove avevo detto agli uomini di questo malato di lasciare i bambini, già me li immaginavo tremanti mentre urlavano dalla paura, ma qui fortunatamente eravamo troppo in alto per poterli sentire, ma loro non sapevano che sarebbero stati salvati in meno di una ora e che sarebbero ritornati nelle loro vere case tra non più di due giorni.
"A cosa potrebbero servirmi?" Chiesi da finta interessata ma mantenendo sempre uno sguard seducente, dovevo assolutamente attirare tutta la sua attenzione con quella dei suoi uomini su di me "le ragazzine potrebbero pulirti casa, lavarti i vestiti eccetera, mentre i ragazzini puoi abusarli sessualmente" sentì una vena del collo gonfiarsi e pompare sangue come un matto, non lo aveva detto veramente, era un cazzo di mostro, lui aveva stuprato quelle povere bambine? Voleva dirmi questo?! Aveva rubato brutalmente tutta la loro purezza per i suoi desideri del cazzo!
Cercai di calmarmi e cercai di non far vedere quanto fossi incazzata "solo?" Chiesi in cagnesco "puoi dirmelo, vorrei prendere spunto" lo guardai con uno sguardo più intenso "vero che puoi dirmelo Holland?" continuai con voce felina e lui ci cascò in pieno, purtroppo "le stupravo quasi ogni giorno, mi eccitavano le loro vocine quando mi urlavano di non farlo. Se noterai sul corpo di quella più grande troverai una cicatrice su un fianco, l'avevo marchiata come mia ma poi è cresciuta e non mi trasmetteva più il piacere di prima quindi ora la voglio vendere" questa merda sarebbe andato diretto all'inferno, anzi lo avrei mandato io stessa lì.
Mi alzai e camminai verso la balaustra di cemento, non mi ci appoggiai ma mi misi a guardare il panorama "i ragazzi sono puri?" Gli chiesi recitando talmente bene che addirittura la faccia dei miei uomini cambiarono di espressione credendo che fossi per davvero interessata, feci il solito gesto che significava di calmarsi di nascosto e appena lo videro si rilassarono di nuovo, ghignai, ero di spalle e l'unica cosa che Holland con i suoi di uomini potevano notare era la mia schiena lasciata appositamente nuda dal vestito scelto da me tra quelli che avevo lasciato qui, e una volta assicurata che i miei uomini si fossero calmati mi rigirai faccia a faccia con quell'Holland del cavolo.Sorrisi dentro, il piano era riuscito a meraviglia, due delle mie auto erano partite per andare via e nulla si sentiva così loro continuarono ad allontanarsi portando al salvo i bimbi e appena decisi che fossero abbastanza lontani mi avvicinai all'uomo mezzo morto, appena arrivai al suo lato feci scivolare la mano sul suo lurido petto fino ad afferrare la sua cravatta e tirarla per stringergliela "vorrei parlarti in privato" gli sussurrai nella stessa maniera che facevo ogni volta che dovevo raggirare un 'uomo' e camminai sapendo già che avrebbe accettato dentro la casa dirigendomi verso la solita stanza che usavo per avvelenare e uccidere le mie vittime.
La stanza era fatta da pareti in pietra, difficili da pulire una volta che il sangue si era insecchito sopra, ma almeno limitavano le urla di quando li torturavo, mentre il pavimento era semplicemente fatto di cemento che a differenza dei muri era semplicissimo da ripulire "come mai qui?" Chiese mentre lo feci sedere su una poltrona fin troppo comoda per un misero come lui, era un illuso "mettiti comodo, vuoi del rum o del whisky?" Chiesi poggiandomi allo stipite della porta "rum se possibile" Gli sorrisi per finta "il mio preferito" continuai a flirtare e lui mi donò un ghigno con quei denti più bianchi e falsi esistenti al mondo.
Ero Boss White per un motivo no? Ero famosa anche per il mio charm. Chiusi la porta a chiave per non farlo scappare e camminai verso la zona bar che avevo installato poco più distante appositamente. La zona era illuminata fiocamente da delle luci a led bianche, così mi piegai e aprì delle ante per prendere due bicchieri e le riempì con due dita di liquido alcolico, il mio con del rum pregiato mentre il suo con quello da quattro soldi, il che lo rappresentava a meraviglia, dopo aver messo a posto le bottiglie aprì un cassettino e tirai fuori una boccettina blu e poco più indietro trovai anche quella rossa decidendo di prendere anche quella.
Contenevano il veleno che però non poteva essere rintracciato nel corpo, insomma il blu stordiva pesantemente il rosso invece uccideva, erano stati creati appositamente da degli scenziati da me pagati, così tirai fuori altri dieci bicchierini da shot e li riempì di vodka con all'interno due gocce di veleno mortale ognuna, mentre in quella con il rum di Holland ne misi tre di quello stordente.
Il perchè di questa scelta? La morte dei suoi uomini sarebbe avvenuta in mezz'ora e in quel lasso di tempo il loro capo avrebbe visto le stelle per quanto idiota sarebbe diventato e una volta che gli uomini moriranno avrò via libera per torturarlo liberatamente.
Presi tutti i shottini con l'aiuto di un vassoio e camminai di nuovo verso la torre per poi offrire questi shottini letali.Appena li raggiunsi i miei uomini si avvicinarono pensando che fossero per loro "non sono per voi, ma per loro" gli sorrisi diabolica e loro annuirono capendo che erano avvelenati "su, fatevi avanti! Lavorate così duramente dopo tutto" i suoi uomini mille volte più stupidi del capo li presero e li bevvero in un sorso per poi riportare i bicchieri vuoti al loro posto e una volta essere stata ringraziata per la loro imminente morte me ne andai per dover poi passare una cavolo di mezz'ora sola con quel verme.
Buona fortuna a me!
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The bad boy is back
ChickLitCOMPLETO Sequel di IN LOVE WITH A (MAFIA) BAD BOY. Dopo anni Ilaria doveva ritornare a New York per lavoro, ma in quel momento la mafia passava al secondo piano essendo che la sua migliore amica si trovava proprio lì, e dopo di lei c'era anche il su...