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"Per me una bistecca ben cotta" ordinò Melissa al cameriere nel nostro vecchio e solito ristorante in cui uscivamo, non da Ozge "per me un'insalata verde senza olive" dissi quando il cameriere si voltò verso di me, annotò pure il resto delle nostr...

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"Per me una bistecca ben cotta" ordinò Melissa al cameriere nel nostro vecchio e solito ristorante in cui uscivamo, non da Ozge "per me un'insalata verde senza olive" dissi quando il cameriere si voltò verso di me, annotò pure il resto delle nostre richieste e se ne andò.

"Come sta Serena?" le chiesi dopo diverso tempo "è sempre felicissima, da quando papà è morto sta tutto il tempo con mamma, sai... tra poco o io o mio fratello dovremo prendere ufficialmente a carico della nostra banda" rispose "non era mica già stato deciso che il successore sarebbe stato Adrian?" le chiesi "dopo quell'incidente nostra madre non ne era più così convinta di quella decisione, quindi ora potrei diventare anche io il capo" sorrisi "fallo, saremo le migliori amiche più potenti al mondo" le dissi scherzando "sì e poi faremo shopping da Versace" rispose ridendo "non dimentichiamoci di Prada e i profumi di Chanel!" continuai copiando i suoi comportamenti buffi "comunque, un'insalata? Davvero?!" chiese chiudendo gli occhi in due piccole fessure "da quando sono diventata questo è stato raro che io mangiassi carne, anzi non mangio pollo da anni sinceramente, il manzo invece l'avrò mangiata circa dieci mesi fa ad un incontro di lavoro" le dissi "assurdo, io non vivrei con sola insalata" aggiunse "senza olive!" la corressi "perfetto! anche senza olive!" disse scoppiando a ridere "ecco il vostro vino" si intromise il cameriere di prima con in mano una boccia di vino rosso che avevamo richiesto qualche minuto fa

"Sono piena" dissi appena uscì dal ristorante "scherzi?" chiese Melissa e io la guardai "no, affatto, sto scoppiando" le risposi in tutta sincerità "ahhh! Non importa, dove andiamo ora?" mi chiese "dove vuoi tu" le risposi aprendo la mia portiera dell'auto parcheggiata davanti a noi "Alex mi ha detto che per tutta questa giornata e anche domani sarà a Philadelphia con i suoi genitori, quindi abbiamo due giorni per cazzeggiare" disse elettrizzata "cos'hai portato in valigia?" chiese guardandomi dal lato del passeggiero "qualche abito da sera in caso di cene di lavoro, leggings, anche quelli in pelle, top alcuni sobri altri scollati, vestitini da festicciole e qualche maglione, non si sa mai" le risposi "hai qualcosa per sta notte? Ho voglia di festa" propose "allora ho l'abito perfetto con me" le risposi ingranando la prima.

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Dopo un'oretta di puro traffico Americano raggiunsi finalmente la nostra vecchia casa, qui ora vivevano Alex e Melissa, tutti soli. Parcheggiai l'auto nel lungo viale affianco una tesla bianca e una volta frenato guardai Melissa "hai preso la patente?!" le chiesi sgranando gli occhi e lei annuì strizzando gli occhi coperti da dell'eyeliner "finalmente mi potrai portare anche te fuori, ma almeno non rischio la morte giusto?" Le chiesi ironica

Certo che stare con lei in carne e ossa era mille volte meglio delle videochiamate di ore su ore sul telefono

"Ti vedo divertita, ho sudato oro tempestati di diamanti per prendere la patente e non comprarla" Disse ridendo dalla sua stessa affermazione "davvero? Alex ti impediva di studiare per i test?" Chiesi ritornando seria "no no, lui non vedeva l'ora che prendessi anche io questa benedetta patente ma semplicemente non ne avevo voglia in quel periodo, ma per lo meno l'ho presa!!" Esultò "non ne avevi voglia... Perché?" Dissi a mo di rimprovero ma la faccia di Melissa si incupì "mio fratello" Disse fermandosi "continua, Adrian cosa?" Chiesi iniziando a preoccuparmi "mi chiamava di notte, ogni notte in quella casa. Mi diceva che continuava a sognare una ragazza ma non riusciva mai a vedere il suo volto, era spaventato perché gli succedeva ogni singola notte in quel periodo" Si fermò a respirare e io chiusi lo sportello dell'auto dalla parte del conducente "pensava che fosse per colpa della vecchia casa che sognava sempre quella ragazza così aveva deciso di metterla in vendita" Ecco il perché quella casa era ancora arredata come anni fa, ecco anche il perché le lenzuola profumavano del suo ammorbidente, lui aveva lasciato tutto lì e se ne era andato... "Vuoi sapere dov'è andato?" Chiese Melissa vedendomi pensierosa "no" Risposi seria come durante gli incontri tra me e vari altri boss "okay, come vuoi" Disse lei aprendo la porta di casa per poi entrare.

L'arredamento era quasi del tutto cambiato, ora i colori principali erano il nero e il bianco con delle sfumature di grigio qua e là "se vuoi rimanere qui c'è ancora la tua stanza di sopra, la pulisco sempre quindi non troverai nemmeno una ragnatela" Avvisò "no tranquilla, in realtà devo chiamare Jerry per comunicargli una cosa, arrivo subito" Dissi uscendo ancora e digitai il numero di Jerry "signorina White?" Disse Jerry dopo che il telefono squillò una volta "si, senti devi pagare sotto forma di anonimo una casa, sono 15milioni, poi ti mando l'indirizzo a cui li devi spedire, e disdici anche la camera d'albergo mi trasferisco nella nuova casa" Ordinai seria "certo, ma come mai questa nuova casa?" Chiese "aveva un significato per me questo posto" Risposi semplicemente, fortunatamente con lui non dovevo essere sgarbata e troppo seria "okkay!! Aspetto l'indirizzo per mandare i soldi e anche l'indirizzo della casa per i bagagli" Disse con voce allegra, "okay, ciao Jerry" Salutai "arrivederci" Rispose lui e riattaccai rientrando in casa.

"Quindi?" Chiese Melissa mentre mangiava uno spicchio di cetriolo fresco inzuppato in del formaggio sciolto "tutto apposto, ho un altro posto per dormire non ti preoccupare, comunque domani mattina non sarò qui, devo andare in un posto" Dissi vaga per non dire che sarei andata nella loro vecchia casa "okay, dai vieni a mangiare! Solo un'insalata senza olive..." Disse sbalordita mentre io me la ridevo "sono raffinata" Dissi ironica "no sei cretina" Rispose lei in modo serio ma finimmo nello scoppiare dal ridere in un grande baccano.


SPAZIO AUTRICE:
E ANCHE OGGI È ANDATA.

CREDO CHE COME INIZIO DI UN SEQUEL, DI RICORDI CE NE STANNO DAVVERO MOLTI.

COMUNQUE LA COSA MI SEMBRA PIÙ CHE GIUSTA NO?

VI PIACE IL PRIMO CAPITOLO? MA SPECIALMENTE VI PIACCIONO LE VIBES CHE LE RAGAZZE STANNO EMANANDO?

SAPPIATE CHE LE VIBES AESTHETIC NERE CHE TROVI SU PINTEREST DOVREBBERO ESSERE QUESTE😂

FATTO STA CHE PER OGGI È TUTTO E SCUSATEMI PER GLI EVENTUALI ERRORI
E LASCIATE UNA STELLINA<3

The bad boy is backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora