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Torno in camera mia... stringendo il cuscino dopo la notizia che mi ha dato mia madre... adottata.!

Vorrei tanto sapere cosa fare... sbatto per l'aria i pochi oggetti sul comodino , soffro..  e soffrire non mi piace.

Mando un messaggio ad Harry.

< vorrei vederti per parlare>

Non arriva risposta!

Sempre più  frustrata e con la voglia di liberarmi da questo peso mando un messaggio anche a Zayn.

<ciao, scusa l'ora ma volevo avvisarti che non potrò venire a lavorare al momento  sono successe cose che poi ti spiego... ti prego non odiarmi!>

Stò per posare il telefono quando mia madre entra...

Lei è  titubante.
Poi trova il coraggio e si viene a sedere accanto a me... dandomi  una foto  di noi che ci ritraeva da piccoli al mio compleanno.

<Avevi 3 anni... era il tuo primo compleanno con noi,eppure, già  ti amavamo.! Eri cosi dolce, tenera, intelligente  già  per la tua età e poi quelle faccette buffe...>

Resto in silenzio

<Papà non era pronto... lui diceva che avremmo sbagliato con te e che prima o poi ci avresti odiato e avresti voluto indietro i tuoi veri genitori>

Continuo a restare in silenzio

< non c'è  stato mai un momento  in cui  abbiamo pensato  che tutto ciò  fosse stato uno sbaglio... tu sei Mia figlia sei la mia dolce bambina ... amo tutto di te ..e ringrazio il cielo ogni giorno quando  siamo a tavola e ti guardo e penso ... che sei stata il mio regalo più  grande non avrei voluto una bambina diversa da quel che sei tu.>

Si alza lasciandomi la foto, continuo  a guardarla.

Poi sento i suoi passi andar via..

Mi stendo a letto con la foto che mi porto al cuore...

Quindi la mia vita era così.. un giorno andava male e l'altro pure.

Mi addormentai ...

La mattina mi  sveglio  e scendo in cucina ... non c'è  nessuno.
Voglio chiamare Nonna e chiederle se era questo il segreto di cui parlava e forse è  di questo che voleva parlarmi.

Il mio telefono inizia a squillare  corro a prenderlo.

<Harry!!> rispondo
<ehi... ciao! Ho letto che volevi parlarmi..>

<si ieri sera ma non mi hai risposto!>

Lui non accenna a dirmi perché e io questo lo noto ma lui risponde con un'altra domanda.
< passo a prenderti... sei pronta?>
<va bene... dammi un'ora per prepararmi..>
<un'ora...? Apri io sono già  qui fuori>

Il mio cuore batte all'impazzata!
Chiudo il telefono in faccia e corro alla porta. Lui è  li con quel suo viso e il sorriso  tirato. Sa sempre come sorprendermi corro le scale e salto tra le sue braccia, lui mi fa fare una giravolta e mi si avvicina con il suo viso ma non mi bacia.
Poi inizia a salire le scale con me in braccio e mi fa scendere subito dopo aver chiuso la porta.

Entriamo in cucina e preparo un caffè  stamattina me lo preparo anche per me anche se non mi piace...

Lui se n'è  accorge.
<qualcosa di grosso  è  capitato alla mia Milton per bere il caffè.>

Lo guardo di sott'occhi
<la tua Milton... da quando?>

<Vedi Milton ti sfugge un particolare..sei sempre stata mia solo che tu lo scopri solo ora.>

LA RAGAZZA DI DUNDEEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora