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Ho viaggiato per una strada tortuosa, pensadoti... qualcuno come te, qualcuno esattamente  come te..ti ho guardato e ho dovuto lasciarti andare .

Il tempo  quando mi ripaga tutti i giorni persi con te.. e ora che ho ritrovato  forse qualcosa perché? Perché  se ho il mare nelle mani devo perderlo? Perché ...

Questa è  la frase sospesa nella mia testa e mi accompagna ogni volta che abbraccio il suo sguardo.

Lui è...

Cosa? Cosa sto pensando...

Lui è  "Amore" e allora perché  questo sentimento  lo tengo in silenzio... 

Sono sola!

Perché  queste lacrime per chi sono?
Metterò da parte tutto e vivrò..

Tu non verrai a salvarmi lo so... mi hai mandato qui il diavolo e con lui... non so cosa sto per fare... ma voglio  provare.

Voglio poter ballare nel buio senza aver paura dei demoni.

Cosi che tra i miei pensieri  mi perdo e come sempre  respiro e mi tiro su..

Bussano alla porta.

Apro e alla porta  trovo Zayn.

"Hey" dice sorridendo appena. Qualcosa non va.

Lo faccio entrare. Ma non mi sento più  come prima.

" Scusa mi hai mandato il messaggio...ma vedo  che qualcosa ti rende triste oggi... e forse non solo oggi. Che succede...se ti va puoi parlarmi."

" scusami e che è  tutto un caos.."

" Sono qui.!" Si avvicina e mi avvolge tra le braccia.

Non respiro, non è  difficile da dire eppure non riesco a parlare.

"Facciamo così! Tu ti prepari e usciamo. Ti porto in un bel posto. Dai su corri!"
...

Improvvisamente  il clima è  caldo e quasi  non ricordo il mio nome per come mi sta guardando in questo momento.

E poi noto che è  vestito in modo strano.

"Zayn ma cosa sono questi vestiti"

Lui mi fa un occhiolino e sorride.

" okey.. ora devo dirtelo! Ti porto in moto! Dai su muoviti.!"

Dio, come far felice una donna in una sola parola!

Corro a prepararmi. In un attimo scendo con la giacca in pelle e gli occhiali da sole. Lui non c'è  più  in casa. Apro la porta ed è  fuori ad aspettarmi in sella e in quel momento  penso che Zayn è  vita!

Salto su e sfrecciamo, i capelli se li porta il vento e il freddo è  pungente. Lui mi prende  una mano e se la porta in vita, con il casco non riesco a sentirlo ma mi sa  l'impressione di doverlo stringere per la mia sicurezza.

Stiamo in moto per un tempo lungo ... arriviamo in spiaggia e sta calando il tramonto. Non ci ero mai stata in questo posto.

Il mare è  calmo, il posto è  incantevole. Si toglie gli occhiali e posa i caschi di entrambi.  Mi prende la mano e sembra tutto cosi semplice e calmo...si lui è  calmo!

Camminando restiamo in silenzio ma sento che sta dicendo mille parole  ormai lo capisco  e io dovrei dirgli la verità. Ma fa male. Non voglio perderlo. Perché  i rapporti si complicano  sempre quando tutto è  cosi perfetto? Capirà... non lo so ma devo farlo..

"Zayn.. io..."

Lui continua a camminare ma so che mi ha sentita.

"Zayn ti prego.!"

Neanche a questo punto lui si ferma.

Non so cosa fare vorrei poter restare tranquilla.

E poi ad un certo punto ci fermiamo.

E capisco perché  non si fermava.

C'è  pronta una barca vicino ad un molo e lui inizia a salirci e mi porge la mano.

" in barca  wow! "

Ci allontaniamo.. e dopo molte remate prende qualcosa dietro di lui.. una chitarra!  E io inizio ad arrossire.

Suona qualcosa di delicato e riconosco le note di questa canzone ma non emetto un suono. Vorrei capire tutto questo.

Lo guardo.

Lui è  immerso nei suoi movimenti, quasi a voler esprimere sentimenti  contrastanti in una giornata di sole e di tempesta.

E qui la tempesta  sono io... ehi vorrei dire sono qui, sono  la tempesta.

La musica svanisce e lui alza lo sguardo.

" ti ho vista con Lui .. e credo che la direzione che stai prendendo  sia quella sbagliata."

Resto a bocca aperta. Non me lo aspettavo che parlasse proprio  di questo.

"Ha comportamenti  che non mi piacciono e poi è  così provocatorio.
Dimmi? Questo è  quello che ti piace di Lui?
Lui non è  Vincent. "

Improvvisamente  un delfino o qualcosa di simile ci schizza e ci distraiamo.

Ma dentro di me come sempre quel nome apre una voragine.

E dopo essermi tolta un po d'acqua  dal viso rispondo.

" Nessuno sarà mai Vincent." E poi la sua voce suona bassa e interrogativa.

"Si.. ma di  Harry cosa ti sta facendo andare tra le sue braccia perché  io non capisco."

Chi ha chiesto a chi di capire?

Sorrido senza nessuna traccia di rancore. Perché  ciò  nonostante  Zayn non lo merita.

"I miei principi, i miei pensieri il mio tutto è  tutto così offuscato.. io porto rispetto per la tua franchezza Zayn e credimi il mio ultimo pensiero è  quello di ferirti  in qualche modo che forse io non credo possibile. Ma nessuno mai mi ridarà Vincent e nessuno mai mi dirà  di dover stare lontana da Harry."

Lui sbatte la chitarra in malo modo. Riprende a remare borbottando.

E senza mezzi termini quando arriviamo al molo lui mi lascia li. Strillandomi qualcosa contro.

E quindi io resto qui.. con le braccia conserte. Lo guardo andar verso la moto pensando che in fondo si calmerà.

Nel frattempo  il mio cellulare  inizia a squillare. E il mio cuore fa mille battiti perché  Harry mi sta chiamando.

Non rispondo so che questo lo fa arrabbiare. Ma sapermi con Zayn sarebbe molto  peggio. Rimando il peggio al domani. 

Arrivo  alla moto. E Zayn è li ad aspettarmi con il mio casco  in mano ma non riesco a vedere il suo viso perché  è  già  ricoperto dalla sua visiera.
Questa volta non mi da la mano per abbracciarlo  in vita.

E il ritorno non è  poi cosi sereno come all'andata.

Il buio mi accarezza le spalle... e al ritorno...  è  la macchina  di Harry  quella che vedo parcheggiata fuori casa.

Sono nei guai penso. !!!

LA RAGAZZA DI DUNDEEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora