July andò via.
Mi ero già vestita e stavo rassettando casa.
Mentre ero in sala a pulire vicino il televisore, sopra e sotto i scaffali dove mio padre aveva fantastiche collezioni di libri e DVD, spostando il tutto, cadde a terra una Lettera.La guardai e notai che sopra c'era scritto il mio nome.! A si la lettera che mi portò quel ragazzo gentile.
Mi abbassai per prenderla. Come ho fatto a dimenticarla era non una lettera classica..attirava come dire...attirava attenzioni.
L'Aprii e il foglio in cartoncino color avorio che tirai fuori mi fece rimanere a bocca aperta.
Era un invito! Un invito dove diceva:
_____
Sono lieto di invitarvi al Gala di ballo che si terrà sabato 12 ottobre alle 21:00 a Dundee nella mia dimora principale in Via delle rose.
Distinti saluti.Harry Styles.
________________"Cosaaaaa!!!" Rimasi impietrita. Mi misi a sedere girando e rigirando la lettera...non si era sbagliato.
In primo momento credevo fosse per i miei genitori invece c'era scritto Ana Milton.Inizia a calmarmi dopo tutto se July sapeva di questa festa era perché anche a lei fosse arrivato l'invito a casa!
Mille pensieri Iniziarono a farsi spazio nella mia mente.
Non credevo fosse giusto andarci.
Ci sarebbe stata musica, balli gran divertimento e poi la lettera non diceva quasi niente...neanche se dovevamo andare accompagnati.Ero curiosa..non capitavano spesso questi eventi da queste parti, a malapena si vedeva qualcuno in piazza vicino le fontane.
C'erano molti locali e bar dove le persone si attanagliavano per stare caldi e bere o mangiare pur di non restare in casa ma le persone erano per la maggior parte grandi di età. ..anche se c'era l università, i ragazzi preferivano mille volte prendere il treno farsi qualche ora di viaggio e andare a Londra per week-kend.
E qui rimanevano solo quelli che non potevano permetterselo o solo chi non aveva i permessi da lavoro per potersi muovere.Questo mi portò a pensare che da domani dovevo fare ricerche anche su internet per il mio lavoro.
Avrei accettato qualsiasi cosa.
Volevo distrarmi passare il tempo con persone diverse, conoscere persone che appunto non mi portavano a contare sulle dita delle mani quanti ne conoscevo qui.
Feci un mezzo sorriso e chiusi gli occhi.Ma in quel momento il campanello di casa suonò facendomi trasalire.
Mi trovai d'avanti Liam, Luis e July.
Li feci entrare e si accomodarono in sala ..venivano spesso quindi erano di casa. Liam e Luis lavoravano al computer per dei siti.
Insomma non ci capivo molto su quelle cose anche perché non si erano mai soffermati a spiegarmelo per bene. July invece frequentava l' università anche se stava più a casa che tra i banchi.
Quella ragazza aveva mille doti ed era un peccato che a causa di Niall si facesse trasportare in acque sporche! Io lo odiavo!
Si perché non si può dire di provare amore per la propria ragazza e poi nel momento in cui sei ubriaco o altro la tratti come un tappetino.
Non è giusto! La donna va rispettata anche se sono del parere che anche l' uomo vada rispettato.Dopo aver mangiato tutti insieme quello che avevamo preparato io e July..
Il campanello suonò di nuovo!Vedevo July guardarmi con un sorriso e mi incitò ad andare ad aprire.
Mi trovai d'avanti Zayn.
《Ciao accomodati》Dissi .
E lui si avvicinò entrando e posando un bacio sulla mia guancia, lo fece così in fretta che non ebbi il tempo di fare niente.
Così lasciai stare.
Andò con gli altri sul divano.
Zayn non era mai venuto a casa mia da quella volta che venne a vedere come stavo o quando venne a prendermi per la festa ma rimase fuori.
Quindi ero un po a disagio.
Lui ogni tanto guardava dalla mia direzione ma vedevo che lo faceva istintivamente ogni volta che mi muovevo.All'improvviso un braccio mi tirò, ma mi prese appena in tempo prima di cadere dal bracciolo del divano dove mi ero appoggiata.
《Liam.!?》Dissi stizzita. Cosa voleva da me? Mi continuò a tenere per il braccio fino a portarmi in cucina dove nessuno poteva vederci e sentirci.
《 Sono Louis. Perché ti comporti così? 》 disse il biondo dagli occhi azzurri con la faccia simpatica.
《Non è colpa mia se tu e tuo fratello siete identici. E poi Così come?》non capivo...
《Zayn. Lo stai trattando malissimo. E non ti ha fatto niente.》
《Liam tu cosa stai dicendo? Io non sto facendo un bel niente.. sono a disagio non ho confidenza con lui datemi il tempo tu e tua sorella.》mi Appoggiai all'isola della cucina mettendomi una mano sulla fronte e chiudendo gli occhi .
Mi faceva male la testa.
Ma perché non capivano.Stavo cercando di calmarmi quando ancora con gli occhi chiusi sentii dei passi verso di me.
Liam si stava avvicinando pensai. ..
《Ana. .》quello non era il tono di voce di Louis infatti Aprii gli occhi e scoprii Zayn d'avanti a me a una distanza non di sicurezza per me.
《Scusa se non sono un ottima compagnia ma ho mal di testa.》Dissi la prima cosa anche se effettivamente era vera.
《Sì. ! 》si avvicinò ancora di più e cercava di guardarmi e nello stesso tempo vedevo che era frustrato come se volesse dirmi mille cose.Sapevo che io non ero un gran che, ad aiutare le persone che erano in difficoltà, e non le mettevo a proprio agio, ma quando non conoscevo una persona, non riuscivo ad aprirmi.
Anche se lui mi ispirava serenità, non volevo comunque oltrepassare la soglia che io stessa mi ero concessa.
《Vuoi un caffè? 》Dissi velocemente per uscire da quella situazione.
Lui invece inclinò il capo e passandosi la lingua tra le labbra mi disse:
《No. Mi piacerebbe avere il tuo numero.》
Spalancai gli occhi.
Voleva il mio numero bé certo non era poi la fine del mondo, ma questo mi fece costatare che quindi, non era lui quello che si divertiva con i messaggi anonimi.Uscii da quel poco spazio che mi rimase e andai vicino un cassetto dove c'erano fogli e penne, presi un pezzettino e scrissi sopra il numero.
《Grazie Amore.》dopo aver preso il biglietto se lo mise nella tasca dei jeans neri che portava e andò dai ragazzi mentre io inizia a preparare comunque un caffè..e mentre appoggiavo la macchinetta sul fuoco pensai alle sue parole e a come si era avvicinato.
Ancora. Ancora con quel nomignolo. Non poteva usarne un altro? Che ne so tipo nanetta, brutta, no, lui doveva usare" Amore."
Per il momento non dissi niente non volevo sembrar maleducata.Portai il caffè per tutti anche per Zayn che infatti accettò anche se in precedenza disse di no.
La serata arrivò in fretta e i ragazzi tutti se ne andarono.
Il mio cellulare vibrò da qualche parte mentre ero seduta sul divano a leggere un libro..inizia a spostare i cuscini per trovarlo ..sentii un click dalla serratura dell'ingresso e i miei genitori entrarono dalla porta.
《Ciao mamma, papi.》 andai verso di loro per aiutarli dato che stavano portando grosse e pesanti buste di spesa.
《Ciao tesoro. Stasera mangiamo pizza ti va?》Adoravo la pizza anche se non aveva ne il sapore ne il profumo di quella in Italia.
Mangiammo e nel frattempo chiacchieravamo del più e del meno e mia madre mi informò che aveva provato a chiamarmi ma non le avevo risposto, Ricordai del mio cellulare tra i cuscini del divano.
Un nuovo messaggio. Sospirai ... sperando che non fosse da un numero privato.
STAI LEGGENDO
LA RAGAZZA DI DUNDEE
RomanceUn destino inaccettabile. Un dolore indissolubile. Un incontro tormentato. Lei dopo aver incontrato il suo sguardo non sarà più la stessa. Lui con i suoi occhi color ambra è li ...e la vuole! PER OGNI PERSONAGGIO IL CARATTERE È PURAMENTE CASUALE E...