LA RAGAZZA DI DUNDEE

capitolo 12

Camminavo senza stancarmi.

Dopo aver parlato con July sentivo il bisogno di stare da sola mentre i miei passi mi portavano al solito posto.

Il cellulare era quasi scarico e la sera iniziava a scendere, non c era vento per fortuna così non avrei preso un accidenti.

Lungo il tragitto per quello che sembrava essere una piccola baia passavano di tanto in tanto alcune macchine e alcuni pali che illuminava la strada erano spenti, era una bella città in fondo solo che io non riuscivo a vedere il bello più in nessuna cosa.

Oltrepassando la staccionata di legno che divideva la strada dalla collina mi graffiai un polso...cacchio che male!
In borsa non avevo niente per poterci mettere sopra quindi lasciai il graffio così.
Dopo un centinaio di passi in discesa iniziai ad affondare i piedi nella sabbia umida.
Iniziavo ad avere il fiatone e dalla mia bocca usciva il fumo bianco per lo scambio di temperatura.
Ecco ci ero quasi il profumo della salsedine e il silenzio di questo posto erano un toccasana e poi da qui si vedevano le stelle e le onde che lentamente arrivavano a riva facendo dei giochi con la schiuma era come stare in un altra dimensione...non aveva niente a che fare con il centro della mia vita.
I miei passi Iniziarono a rallentare e sotto un salice piangente che sembrava essere fatto apposta per me c era quel cuore di legno che avevo fatto con le miei mani prendendo dei pezzi di legno che il mare aveva portato a riva dopo una tempesta.

E lì c era Lui...
era il nostro posto e ci andavo quando volevo sentirlo vicino, mi sembrava di sentire il suo respiro, lottando con la mente cercavo di rivivere i nostri giorni, mi mancava e seduta affianco al tronco dell'albero guardavo l orizzonte...iniziai a parlarci pensando lui li da qualche parte a nuotare con i delfini o ad aspettarlo dopo un immersione subacquea in tutti i modi aspettavo da lontano che mi venisse incontro,come nei miei sogni ...

Sai ..sto cercando di mettere d accordo la mente con il cuore...uno dice che non ci sei e non ti rivedrò mai più ..stupido cervello! L altro è il mio cuore e dal primo momento te l ho donato perché è con te che voleva stare e sto escogitando un modo per riprendermelo.

"Mi stai facendo aspettare molto non credi? "

Qui si è fermato tutto .. sembra andare avanti solo la cattiveria la droga e l egoismo.
Perché quando tu eri con me questo non c'era o forse ero troppo accecata da te.. dal tuo amore dai tuoi occhi color miele dove io mi sentivo l ape regina.

Iniziai a singhiozzare e portai le ginocchia in su al petto e ci appoggiai la testa e guardando le lacrime che scendevano sulla sabbia lasciando dei piccoli buchetti ..presi un pezzetto di legno e inizia a fare disegni sulla sabbia... non c'è la facevo più. ..volevo lui con tutta la mia forza e per me non contava più nessuno ...

S..sai avrei voluto portare dentro me una parte di te ...l avrei cresciuto da sola ma gli avrei raccontato di quanto eri fantastico ..come era bello il tuo sorriso e di come le tue mani avevano forza per portare avanti la famiglia. Avrei guardato lui per poter pensare che eri vicino a me che anche lui avrebbe avuto il colore degli occhi più bello del mondo e sarei stata la Mamma più felice al mondo anche da sola.
Cerco ogni notte dei ricordi lasciati da te, cerco di sentire il tuo profumo, vedo la tua faccia ma non sei tu e non sei qui con me. Mi dispiace.. sto soffrendo troppo e ti saluto si...ti saluto non verrò più in questo posto che mi fa ricordare di amare qualcuno che non c'è più. Tremo al pensiero ma non ho più niente che mi riconduca a te.
Voglio vivere e tu sei tutto quello che mi manca per vivere.

Tornai a casa a notte fonda.
Ero una stalagmite.
E dopo un bagno caldo mi misi a letto ma anche dopo avergli detto addio...continuavo a portare la mia mano sul ciondolo per potermi addormentare.

Il mio cellulare squillò in segno di un messaggio e lo lessi.

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Notte Ana. Anonimo.
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Non potevo farcela...come potevo se ogni cellula del mio corpo mi riportava a Lui.
Sapevo che non poteva essere Lui ma il mio cuore stava meglio se pensavo così. .. e mi addormentai.