capitolo 23

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Era sabato pomeriggio, ed ero già sveglia giù in cucina a prepararmi la colazione. Ero molto nervosa. Ero angosciata dal fatto che July tramasse qualcosa contro di me... e avesse preferito Harry invece che me. Dopo la colazione avrei chiamato Zayn. Stranamente mi mancava. Con lui mi sentivo al sicuro. Presi il cellulare e gli mandai un messaggio:
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Da: Ana

Ciao è un po che non ci vediamo. Ti andrebbe di fare qualcosa?
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Nel frattempo mi andai a vestire e sistemai un po casa. Accesi la radio e come in un attimo ero, di nuovo in macchina con Harry... ripensai alle sue parole, sapeva scavarmi nel profondo...non so se facesse così con tutte, ma con me lo trovavo sempre con atteggiamenti confidenziali...aveva sempre uno sguardo pieno di malizia e un atteggiamento da spavaldo dimostrando la sua virilità il giorno che si attaccò alle mie labbra. Era stato irruento, ma quel bacio riuscì a gelarmi il cuore. Non era la tempesta, era lui e a volte come tutte le ragazze della mia età vorrebbero provare l'emozione di essere desiderate, Herry anche se pur sbagliato sembrasse saperlo fare davvero bene.

Il campanello di casa suonò. Iniziai ad agitarmi ormai da quando c'era lui nella mia vita stavo iniziando a vivere con l' ansia.
Aprii. E l'ansia svanì. Iniziò a prevalere la rabbia.

《Ciao..Ana. vorrei parlarti. Si insomma vorrei spiegarti.》July aveva il capo basso e gli occhi imploranti. Sapeva che quando qualcuno mi deludeva per me non valeva più niente. Ma lei era mia amica..almeno per me era così è almeno una possibilità di spiegarsi gliela avrei data. Forse a lei...gliele avrei date sempre.
《Entra.》mi accostai alla porta per farle spazio alzai il braccio per dirle di andare verso la sala.

Entrammo in sala. Lei era imbarazzata. Gli dissi di accomodarsi. Anche se con lei non c'è ne era mai stato bisogno, conosceva questa casa e avevamo confidenza da aver superato da un pò le buone maniere.

Incrociò le dita. E abbassò la testa guardando il pavimento. Un atteggiamento molto strano notai.

《Io.. io volevo chiederti scusa. Per averti...si insomma cacciata quel giorno. Ma lui è venuto a bussare e credimi sa essere molto intimidatorio e mi ha detto di non far entrare nessuno. Era appena arrivato e non so esattamente cosa volesse dirmi...quindi ho fatto quello che voleva.》 Sapevo benissimo che era intimidatorio, ma non credevo possibile che una come July si facesse sopraffare da Harry Style. La più debole tra le due ero sempre io eppure sembravo in questo caso, cavarmela meglio io.
Non parlai, le diedi il tempo per riprendersi e continuare dato che la vidi avere dei brividi.
《Poi quando tu sei venuta a bussare... e te ne sei andata...》La fermai rispondendo.
《Mi hai cacciata...ti ricordo.》lei riprese a parlare.
《Sì sì ero spaventata, da quella volta che lo incontrai il giorno del ballo...sembrava cambiato.》
Sì a July non avevo detto che ci eravamo visti poi dopo per la collana, o che ci eravamo mandati dei messaggi, ne tanto meno che era il nuovo capo dei miei...e ora anche il mio pensai.
《Non so di preciso cosa volesse... ma ha fatto più volte il tuo nome. Chiedeva delle spiegazioni, le voleva da me. E poi ... ha detto che ..》Ora mi guardava.
《Ha detto che avrebbe fatto di tutto per riaverti. E vuole che io lo aiuti in qualche modo. Ha detto che se lo avrei aiutato ci sarebbe poi stata una grossa somma sul mio conto. Ma quando sei venuta a bussare e sei andata via...si è irrigidito ed è venuto a cercarti.》

Allargai gli occhi per la crudeltà di quelle parole. Avevo capito già dalla sera prima che era capace di qualsiasi cosa. Voleva conquistarmi ma lo stava ovviamente facendo nel modo più sbagliato possibile. Voleva comprarsi tutti. Non pensando poi che facesse tutto ciò avendo quella ragazza a casa che aspettava un figlio da lui. Doveva essere pazzo se solo pensava che avrei accettato un triangolo d'amore. Ma quel giorno pensai che volesse provarci con July. Invece no cercava comunque me. E poi come sappiamo dopo venne a baciarmi con tutte le sue forze.
《Hai accettato i soldi.? Che farai ora, mi dirai di stare con lui...come fai con Zayn?》iniziò ad avere un cipiglio sul viso. E parlò aspra.
《Non avrei mai accettato. Ana!! Non ti dirò proprio nulla, in quanto a Zayn continuo a pensare che lui è veramente il ragazzo che faccia al tuo caso.》
Iniziai a perdere la pazienza ed alzare la voce.
《Il mio caso? Ora sono diventata un caso patologico? Ti ricordo che dopo sette lunghi anni ho perso il mio ragazzo, e tu non fai altro che cercare di gettarmi nelle braccia di Zayn come se niente fosse eeeeeeeeeeeeee! !》stavo dando di matto ora andavo avanti e dietro per la sala. Ero inferocita e questo perché non avevo mai litigato con lei. E ora iniziai a pensare che era colpa di Harry. Era capace di portare il disastro ovunque mettesse piede.
《No no no. Cosa stai dicendo? Per me sei come una sorella, dalla prima volta che ti ho vista mi sei entrata nel cuore. Non ti farei mai del male.》si alzò fronteggiandomi.
《Allora sta lontana da Harry. Sono successe molte cose in questi giorni che non sai. E posso dirti che dove c'è lui ci sono guai.》
Le anime sembravano essersi calmate.
Ma lei rimettendosi seduta con le mani sulle tempie...disse
《Io non capisco. È capace di pagare una somma intelligente per averti. Perché? 》
senza pensarci risposi.
《Bè certo perché vuole fare di me una nuova preda! Mettermi incinta come ha già fatto con una ragazza che abita a casa sua. E poi chissà buttarmi da qualche parte. No grazie.!》
《Stai dicendo che ha una gazza che aspetta un figlio da Lui ?》
《SÌ! Purtroppo l'ho visto con i miei occhi. E ora ha anche le azioni della ditta dove lavorano i miei genitori. E poi ...》il cellulare squillò nel momento in cui le volevo dire tutto quello che era successo il giorno prima.
Ma risposi al telefono perché era Zayn.
《Ciao come stai? Si si ci vediamo vicino la Fontana in piazza d'accordo a dopo allora.》

LA RAGAZZA DI DUNDEEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora