Il volo era tranquillo e non c'era nessuna turbolenza. .. neanche Harry si fece vivo. Ero appoggiata sul letto tondo... ed era confortevole e morbido...mi avvolgeva. Sospirai molte volte, sentendo dei rumori provenire dal di fuori della stanza... pensando fosse Harry...invece non entrava nessuno. Anche se ero persa nei pensieri più tenebri, avrei gradito la sua compagnia piuttosto che rimanermene sola. Volevo capirlo e aiutarlo ma senza neanche avvicinarlo era impossibile. Così presa dalla noia e dal mio carattere repentino mi alzai per andare a vedere cosa lo trattenesse più del dovuto.
Aprii la porta scorrevole molto lentamente e andai a passi lenti verso il corridoio. Fuori era buio. L aereo era illuminato con luci soffuse.
Al mio movimento lui alzò la testa dal computer. Rimasi sbalordita quando vidi che era ancora a lavoro, mi aspettavo più che era su qualche sedile a riposare.Lui induri i muscoli delle guance, forse avendomi vista arrivare.
Rimasi le ferma con le braccia incrociate.
Lui chiuse gli occhi e si appoggiò allo schienale come se stesse pensando a cosa fare.
Poi lo sentii parlare.
《Credevo che oramai stessi dormendo!》in tono asciutto.Risposi quasi con lo stesso tono
《Credevo che stessi dormendo sul computer... invece mi hai sorpesa!》Lui Aprii gli occhi molto lentamente e il suo sguardo era cupo. Mi fissava.
《Ti sorprendi troppo facilmente.!》E riabbassò gli occhi e si passo una mano come ad accarezzarsi la Fronte.
《Sì ... è vero... ero sorpesa dal fatto che per una volta sembrava che mi stessi rispondendo bene.... invece su questo... non mi sorpendero mai...sai cosa ti dico...》iniziai ad alzare di poco la voce e lui forse per farmi paura si alzò e mi venne vicino quasi imprigionandomi.... sentii mancarmi la terra sotto I piedi e l ansia iniziò a salire alla sua vicinanza.
《Sì cosa? Cosa vorresti dirmi? Ma dimmelo guardandomi negli occhi perché quando si dicono le cose in questo modo vuol dire che si stanno dicendo col cuore!》
Era duro, il viso il suo atteggiamento era al quanto rimpugnante nei miei confronti.
Così ingoiai la saliva e Aprii la bocca per dire il mio pensiero. Ma cosa c'entrava il cuore?Io ero amareggiata e delusa e volevo solo dirgli cosa pensavo di lui... e di ciò che faceva e di come mi trattatava. .. ma quando chiese di guardarlo e parlargli con il cuore qualcosa mi blocco le parole in gola. Lo guardavo e me ne incantai.
Volevo solo che mi guardasse dolcemente... che mi accarezzasse e si avvicinasse sussurrandomi paroli dolci e tenere e dirmi che mi avrebbe raggiunta dopo il lavoro ... ma la persona a cui pensavo non l ho avrebbe mai fatto... e da Harry non potevo mai aspettarmi un gesto del genere. Mi odiava. Io in qualche modo capivo che mi odiava e così forse sprecare parole... anche se gliele avessi dette con il cuore non sarebbero servite poi a niente. Così restai in silenzio.
《Bene. Ora se vuoi scusarmi ho un lavoro da finire. E non credo che tu possa aiutarmi. Domani sarà una giornata .... lunga! Quindi sarà meglio che tu ora vada a dormire.!》
Si spostò e andò di nuovo a sedersi. Si sbottonò la camicia come se qualcosa o qualcuno o lo stesse soffocando e volesse prendere aria.
I miei occhi erano lucidi ma non volevo dargli l occasione di notarli. Non doveva sapere quanto male mi faceva. Così mi girai e ritornai in camera.
Mi svegliai di soprassalto. Sentendo le orecchie farmi terribilmente male.
Mi alzai avendo capito che stavamo atterrando. Guardai il lato del letto vuoto. Era intatto. Non era venuto a dormire.
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LA RAGAZZA DI DUNDEE
RomanceUn destino inaccettabile. Un dolore indissolubile. Un incontro tormentato. Lei dopo aver incontrato il suo sguardo non sarà più la stessa. Lui con i suoi occhi color ambra è li ...e la vuole! PER OGNI PERSONAGGIO IL CARATTERE È PURAMENTE CASUALE E...