LA RAGAZZA DI DUNDEE

capitolo 10

Presi il cellulare e dopo aver dato la buonanotte ai miei genitori andai in camera mia.
Il cellulare segnava una chiamata persa e un messaggio.

La chiamata era di mia madre mentre... il messaggio non era anonimo per fortuna.
Però era di quel ragazzo che ultimamente stava facendo uscire qualcosa in me...ovvero mi suscitava tante buone cose ma non so lui cosa provava.
Non lo conoscevo, non sapevo se i suoi atteggiamenti i suoi sguardi ..le sue parole non dette stavano a significare qualcosa in particolare nei miei confronti..forse gli facevo solo pena ..o forse lo faceva con tutte.
Però una cosa è certa che questa volta non volevo mettere un muro! Ci avrei provato.
Ad aprirmi a essere la Ana di un tempo.
Dovevo farlo ...troppo tempo è passato non posso più sopportare quel vuoto.. mi sentivo come la rosa incantata ..a mano a mano i petali cadevano e di certo non stavo aspettando nessun principe o
bestia che mi venisse a salvare.
Così presi coraggio e Aprii il messaggio ed era Zayn!!

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Ciao volevo essere sicuro che mi avessi dato il numero giusto. Non aver paura di me ti prego. Ciao e se sei ancora sveglia ti prego rispondimi.

Zayn
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Ero ancora sveglia ovviamente ma non sapevo come rispondere.
Sarei potuta sembrare troppo fredda, antipatica e non era nel mio intento sembrare oltretutto maleducata.
Io ero sempre gentile con tutti, sorridevo alla vita perché avevo tutto.

E chi non ha più il suo tutto solo può capire quanto te ne inizi a importare di meno di sorridere o dire grazie a chiunque ad essere gentile con la gente a pensare che tutto andrà bene...perché non lo pensi più!
Non fai più caso a niente.
Non fai più caso al signore anziano in autobus e dargli la precedenza a sedere, non ti importa vedere un bambino piangere al parco dopo una caduta, non senti più il bisogno di comprare vestiti ed essere carina tanto la voce da dove uscivano i complimenti più strani e che solo lui riusciva a farti sentire una regina non c'è più. ..non la senti più.

Quindi dopo tutto lo avrei risposto educatamente.
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Ciao si..il numero è giusto! Ti prego non pensare che io abbia paura di te non è così. Dammi solo un po di tempo. Grazie Ana.

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Ecco ora avevo le palpitazioni.
Ero a letto e nella mia camera buia dove solo il cellulare emanava una luce fioca...vedevo già il suo viso triste dove vedevo lacrime che gli rigavano il volto.
E qui il senso di panico e di tristezza si facevano avanti dandomi scosse e tremore per il corpo pensando che a lui anche se lontano questi miei gesti lo ferissero in qualche modo.
Così forse o perché stavo diventando pazza o solo perché non avevo accettato che Lui mi lasciasse sola su questa terra io inizia a parlare nel buio come se lui potesse ascoltarmi...e con gli occhi umidi e le labbra ormai tremanti che cercavano di smorzare i singhiozzi iniziai a dondolarmi da seduta abbracciando le ginocchia...

~ Non guardarmi..e non piangere perché se ci sarebbe un solo modo per arrivare da te lo farei in un istante.
Io ti amo e non smetterò mai.. anche se un giorno avrò una famiglia e dei bambini da accudire giuro che tu avrai il loro stesso posto.. Importante. Lo so non sarà giusto per chi mi starà vicino ma l amore che provo per te non si può paragonare a nessun romanzo a nessuna canzone e nessun film. Se solo le persone avrebbero saputo ..noi eravamo al primo posto per il premio all Oscar perché il nostro cammino è stato come vivere in due corpi ma un anima sola! Ti prego non guardarmi non voglio che tu sia triste... prenderei il primo volo per raggiungerti e sapere che infine è solo stato uno brutto scherzo e che tu sei felice su qualche isola.

Io ti amo così tanto che a volte credo che tu veramente non sia morto e che sei li da qualche parte a riguardare nostre foto e che sorridi. ~

Non Riuscii a dirgli più niente sapevo che non poteva ascoltarmi ma il cuore mi diceva che faceva bene a me stessa.
E con ormai gli occhi gonfi e senza più lacrime mi appoggiai al cuscino, pensando che domani sarebbe già finito e così un altro domani e un altro domani ancora, fino a quando qualcosa nella mia vita prima o poi sarebbe cambiato.

L'arrivo di un nuovo messaggio mi portò a pensare la risposta di Zayn.

Mentre invece come se qualcuno si volesse prendere gioco di me e avesse ascoltato quello che poco fa avevo detto...

il telefono segnava numero sconosciuto.

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Buonanotte.

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Il destino si voleva prendere gioco di me, in questa già situazione complicata.
Non sapevo più come prenderli, come interpretarli, così feci la miglior cosa ..cancellai il messaggio e dopo essermi coperta mi addormentai accarezzando il ciondolo che Lui mi aveva regalato.

Sentivo che qualcosa di imminente nella mia vita stava per accadere...ma speravo solo che non fosse stata quella notte.