SETTEMBRE
POV AURORA
Le lezioni di Marco inizieranno fra tre giorni, sono emozionata forse più di lui. È così preparato, capace e continuo a pensare di aver preso la decisione giusta, soprattutto da quando siamo arrivati qui. Che poi qui è davvero un luogo incantevole. Marco è partito due settimane prima di me appena dopo ferragosto, per sbrigare le varie formalità presso il College e per verificare di presenza la casa che abbiamo scelto. Non è stato facile trovare quella giusta, diciamo così, la concorrenza è molto alta, vista l'affluenza incredibile di professori e studenti alla ricerca di un alloggio. Per fortuna il Professore Lombardi che vive qui da ormai più di un decennio ha diversi agganci e una rete solida di conoscenze che ci ha permesso, anche se a distanza, di trovare una casetta tutta per noi, che poi nonostante io la chiami così non è affatto piccola. Avevo detto a Marco che a me sarebbe andato benissimo anche un appartamento nel nuovo quartiere in espansione, Chesterton ma, lui come sempre, non ha sentito ragioni, asserendo che sarei stata troppo distante dal centro, che così, mentre lui sarebbe stato impegnato all'università, io avrei avuto tutto a portata di mano o anzi di bici, ormai il nostro mezzo giornaliero che utilizziamo per spostarci. Così, nonostante l'esorbitante prezzo d'affitto, a mio parere, abbiamo preso casa nel quartiere di Riverside. Dalle finestre si vede direttamente il fiume Cams che attraversa la città e adoro guardare passare i canottieri che si allenano. A breve ci sarà anche la prima gara di canottaggio della stagione, qui ne parlano, come se fosse il derby Roma - Lazio e io non vedo l'ora di assistervi.
Sembriamo due ragazzi alla scoperta di un nuovo Mondo, forse quell'avventura che avremmo voluto tanto vivere insieme è questa, anche se pacata e senza colpi di scena sconvolgenti. Sembra quasi una luna di miele non prevista. A parte quando Marco, ancora, mi consola credendo che io sia triste perché mi manca Roma e sospetta tutti i miei amici e il mio lavoro. Sarei un'ipocrita se dicessi che non sia così ma in realtà questa mancanza è davvero sopportabile, non perché non amavo quello che avevo e ho lasciato temporaneamente ma, perché essere qui con lui è davvero ciò che desidero. Continuo a lavorare come sempre, anche se a distanza, il Dottore Vascolaro ha sempre una sorta di esclusività ma, riesco a gestire tutti gli altri autori, attraverso internet, nonostante la distanza. E poi non corro più sul tapis roulant ma lungo le rive del Cams fino al Backs Park e ai suoi splendidi giardini. Anche se il nostro preferito è il Botanic Garden, dove, si racconta, che Charles Darwin si fosse talmente avvicinato alla natura da elaborare in seguito la Teoria sull'Evoluzione. È una città così piena di vita, nonostante non sia grandissima. Certo ancora è estate e il clima piacevole ma, ho sempre amato l'inverno, sono sicura che riuscirò ad affrontarlo. Ho affrontato di peggio e senza Marco accanto. Ora che c'è, l'uomo del destino, come lo chiamo da quando ci siamo trasferiti qui, è come se il mio spirito si fosse rinvigorito e il secondo tempo della mia vita, della nostra vita fosse davvero iniziato. Se ci penso mi sembra di aver vissuto tante vite, tante quante le strade che mi hanno portato fino a qua. Tutto quello che avevo previsto, deciso, ideato non si è realizzato eppure come nel migliore dei Mondi possibili sento di essere al posto giusto, nel momento giusto e con la persona giusta, finalmente.
« Amore si pronta?»
Come sempre è la voce di Marco a riportarmi alla realtà, la sua voce che mi tiene ancorata al molo e non mi fa perdere. Afferro la borsa e lo raggiungo. Anche questa sera ceneremo all'Anchor Pub sulle rive del Cams, non riusciamo a farne a meno, l'atmosfera, la gente e poi, cosa fondamentale per Marco, era il preferito dei Pink Floyd.
Usciamo da casa mano nella mano, siamo distanti quindici minuti a piedi dal ristorante, la temperatura è perfetta e ogni sera scopriamo angoli nuovi durante la passeggiata che ci sorprendono e meravigliano.
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Quando il cielo non bastava
RomanceIl Destino sa esattamente cosa fare, anche se non sembra così.