POV AURORA« Finalmente sei tornata»
dice Miriam mentre entro in casa
« oh si, pensavo stessi ancora dormendo»
« avrei voluto ma Ludovico mi ha svegliata mentre si vestiva, ha fatto cadere un vaso, si è rotto, Marco ha detto che non ha importanza, mi dispiace»
« figurati per così poco, sono usciti alla fine?»
« Si, non ho ben capito dove siano andati, una cosa tra uomini e io ho fatto colazione con calma e ora ti stavo aspettando»
« perfetto rilassati, il tempo di farmi la doccia e arrivo»
le dico mentre mi avvio verso il piano di sopra
« cavoli»
mi scappa mentre mi fermo di colpo, ancora prima di poggiare il piede sul primo scalino, Miriam si alza dal divano e si precipita accanto a me»
« Aurora che c'è?»
« Niente sono solo stanca»
« forse hai corso troppo»
« No, i miei soliti dodici chilometri»
« fatti la doccia, io intanto ti preparo i pancake ma non quelli fit»
sorrido
« va bene grazie, arrivo subito.»
Miriam e Ludovico sono ospiti a casa nostra da tre giorni, sono stati prima a Parigi e poi andranno in Scozia ma, hanno voluto fare tappa qui per trascorrere un pò di tempo insieme. Devo dire che non mi dispiace, sono così allegri e nonostante Marco dica di aver perso la sua privacy sono certa sia contento anche lui, la casa è così grande da poterci stare tutti comodamente.
***
« Che profumo, ho una fame»
dico entrando in cucina, Miriam sorride tutta contenta
« dai, siediti»
prendo posto su uno degli sgabelli intorno all'isola e lei mi mette davanti una torre di pancake che neanche in due vite potrei riuscire a finire
« non saranno un pò troppi?»
chiedo perplessa
« devi mangiare»
« agli ordini»
dico mentre faccio il saluto militare. Sono davvero buoni anche se un pò troppo dolci per i miei gusti, abituata, come sono, a quelli fatti con la farina d'avena.
« Non occorre che mi guardi così»
« lo farò finche non ti vedrò mangiare l'ultimo boccone»
« vi siete messi d'accordo tu e Marco?»
« No, perché?»
« Da quando siamo tornati da Roma mi ripete in continuazione di mangiare, come se non lo facessi»
« forse è solo preoccupato per te»
« ma mangiare dolci non credo sia la soluzione, torna ogni giorno a casa con porzioni di Carrot Cake, o Pudding o English Buns, praticamente dei cinnamon rolls inondati di melassa, buoni per carità ma non devo farmi venire il diabete»
« dai, però è carino a fare questa cosa e avrà i suoi motivi»
« Si, da qualche tempo, soprattutto mentre corro, sento come un senso di debolezza generale e di pesantezza sugli occhi, non svengo, continuo a correre ma credo sia solo la mia forza di volontà ad evitarlo, perché il mio fisico si fermerebbe volentieri»
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Quando il cielo non bastava
RomanceIl Destino sa esattamente cosa fare, anche se non sembra così.