Capitolo 36

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POV AURORA


« Finalmente sei tornata»

dice Miriam mentre entro in casa

« oh si, pensavo stessi ancora dormendo»

« avrei voluto ma Ludovico mi ha svegliata mentre si vestiva, ha fatto cadere un vaso, si è rotto, Marco ha detto che non ha importanza, mi dispiace»

« figurati per così poco, sono usciti alla fine?»

« Si, non ho ben capito dove siano andati, una cosa tra uomini e io ho fatto colazione con calma e ora ti stavo aspettando»

« perfetto rilassati, il tempo di farmi la doccia e arrivo»

le dico mentre mi avvio verso il piano di sopra

« cavoli»

mi scappa mentre mi fermo di colpo, ancora prima di poggiare il piede sul primo scalino, Miriam si alza dal divano e si precipita accanto a me»

« Aurora che c'è?»

« Niente sono solo stanca»

« forse hai corso troppo»

« No, i miei soliti dodici chilometri»

« fatti la doccia, io intanto ti preparo i pancake ma non quelli fit»

sorrido

« va bene grazie, arrivo subito.»

Miriam e Ludovico sono ospiti a casa nostra da tre giorni, sono stati prima a Parigi e poi andranno in Scozia ma, hanno voluto fare tappa qui per trascorrere un pò di tempo insieme. Devo dire che non mi dispiace, sono così allegri e nonostante Marco dica di aver perso la sua privacy sono certa sia contento anche lui, la casa è così grande da poterci stare tutti comodamente.


***


« Che profumo, ho una fame»

dico entrando in cucina, Miriam sorride tutta contenta

« dai, siediti»

prendo posto su uno degli sgabelli intorno all'isola e lei mi mette davanti una torre di pancake che neanche in due vite potrei riuscire a finire

« non saranno un pò troppi?»

chiedo perplessa

« devi mangiare»

« agli ordini»

dico mentre faccio il saluto militare. Sono davvero buoni anche se un pò troppo dolci per i miei gusti, abituata, come sono, a quelli fatti con la farina d'avena.

« Non occorre che mi guardi così»

« lo farò finche non ti vedrò mangiare l'ultimo boccone»

« vi siete messi d'accordo tu e Marco?»

« No, perché?»

« Da quando siamo tornati da Roma mi ripete in continuazione di mangiare, come se non lo facessi»

« forse è solo preoccupato per te»

« ma mangiare dolci non credo sia la soluzione, torna ogni giorno a casa con porzioni di Carrot Cake, o Pudding o English Buns, praticamente dei cinnamon rolls inondati di melassa, buoni per carità ma non devo farmi venire il diabete»

« dai, però è carino a fare questa cosa e avrà i suoi motivi»

« Si, da qualche tempo, soprattutto mentre corro, sento come un senso di debolezza generale e di pesantezza sugli occhi, non svengo, continuo a correre ma credo sia solo la mia forza di volontà ad evitarlo, perché il mio fisico si fermerebbe volentieri»

Quando il cielo non bastavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora