Capitolo 27

8 2 0
                                    


Sento le sue carezze sulla guancia, sorrido ancora con gli occhi chiusi

« fai finta di dormire»

mi dice iniziando a baciarmi su tutto il viso

« se questo è il risultato allora continuerò a farlo»

poi apro gli occhi e i suoi sono nei miei. È davvero possibile ritrovarsi in un sogno mentre si è svegli? Si pensò proprio di si.

« A cosa stai pensando?»

« Come? Non lo sai?»

« Questa volta no, perché sono troppo impegnato a guardarti»

« come sei romantico, quasi non ti riconosco»

ride

« è tutta colpa tua»

« sempre»

« allora, a cosa stavi pensando?»

« Ci tieni così tanto a saperlo?»

« Sempre»

gli dò un bacio

« pensavo che continuo ad essere sorpresa e meravigliata»

« interessante»

« pensavo a tutte le volte che ti scrivevo che avrei voluto svegliarmi e ritrovarmi nella tua stanza, quella da studente, quella di cui mi mandavi le foto»

« adesso ti ricordi, finalmente»

« purtroppo si»

dico ridendo

« stronza«

rido ancora

« no dai veramente»

« no veramente dovrei dirlo io, ci sono stati momenti in cui ho creduto davvero che non ti saresti mai ricordata, io ricordavo tutto e tu niente»

« però non ti sei scoraggiato»

« non avrei mai fatto lo stesso errore due volte»

gli afferro il viso con le mani e lo bacio

« potrai mai perdonarmi?»

« Non devi neanche chiederlo

lo bacio ancora.

« È vero ho dimenticato, più che altro chiuso tutto in fondo dove mai nessuno avrebbe potuto trovarlo, persino io. Quando ti pensavo, subito dopo che avevamo iniziato a non sentirci più, stavo male, mi faceva soffrire la cosa perché sapevo che non ti avrei mai più sentito. E cosa avrei dovuto fare...»

« Hai fatto bene, sei andata avanti»

« Già... forse era meglio però che non lo avessi fatto»

« Era inevitabile»

« Mi ha fatto dimenticare di te, di noi, sono stata travolta»

« Hai avuto altro da fare»

abbasso gli occhi evitando di guardarlo perché sento ancora una volta le lacrime affacciarsi.

« Aurora»

mi bacia piano su gli occhi, sorrido

« avrei voluto che i tuoi sogni si fossero realizzati anche se avrebbe significato non incontrarti mai»

« ti amo»

« anch'io»

mi bacia ancora.

« Allora adesso ti sei svegliata qui, non è proprio la mia vecchia stanza da studente ma siamo insieme»

Quando il cielo non bastavaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora