22. You betrayed me.

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PRIMA PARTE

Ain't it funny? All the twisted games
All the questions you used to avoid

OLIVIA RODRIGO
Traitor

Evangeline

24 settembre 2022

Mi ero sentita in colpa due giorni fa, dopo aver detto a Mya che non sarei tornata a dividere la stanza con lei.  Perciò avevo deciso che oggi sarei andata a una festa con lei e ci saremmo preparate insieme in quella che era la nostra stanza.

Mya aveva chiesto a James si rimanere, mi aveva detto che aveva delle cose da studiare e sarebbe rimasto a casa, ma non voleva che sprecasse tempo per tornare a prenderci dato che sarebbe venuto anche lui.

<< Quindi cosa indosserai al tuo compleanno? >> Chiese, seduta alla sua postazione da trucco.

<< Non lo so, come sempre lo sceglierà mio padre il vestito. >> Risposi mentre studiavo l'armadio, alla ricerca di un vestito da mettere stasera.
Ovviamente, Mya non sapeva nulla del nostro piano per distrarre i miei genitori, mentre Audrey, Kevin e Asher andavano nella stanza delle telecamere.

<< Non dovresti permettergli di decidere anche i tuoi vestiti, Eva. >> Disse, alzandosi dalla postazione per scegliere anche lei il vestito.

Osservò i due vestiti che avevo in mano: uno rosso fuoco, molto semplice, e uno nero con uno spacco sulla coscia e una scollatura che avrebbe fatto rabbrividire mia madre, se lo avesse visto.

<< Secondo me quello rosso ti starebbe meglio. >> Tirò fuori dall'armadio un vestito bianco che avevo già visto ad altre feste.

<< Non ascoltarla, quello nero è decisamente il tuo abito. >> Borbottò James, infastidito da non so cosa, senza neanche alzare lo sguardo dai fogli.

<< Ma quello nero è molto scollato. >> Commentò Mya, con espressione confusa.

Lui la guardò, ancora infastidito.
<< E quindi? >>

Osservai il loro battibecco, stranita, perché di solito discutevano ma non così e non ero mai il soggetto della discussione.

<< Quindi tu, che sei il suo ragazzo, non dovresti consigliarle qualcosa di più semplice? >> James la fulminò con lo sguardo.

<< No, dovrei consigliarle quello che le sta davvero bene. Il rosso le sta bene, ma il nero è il suo colore. >> Lei lo guardò scettica, ma non ribatté, invece si rivolse a me.

<< Scegli quello che vuoi, Eva. >> Ora era infastidita anche lei.

Non erano mai andati d'accordo, principalmente per colpa di Mya che ogni volta lo provocava o cercava di fargli capire che prima o poi lo avrei lasciato, ma oggi era la prima volta che discutevano su qualcosa che mi riguardava davanti a me. James ci aveva provato ad avere un rapporto civile.

Finimmo di prepararci e James ci accompagnò alla festa.
Mya la persi di vista appena fummo entrati, si mischiò nella folla, con la scusa di dover cercare il suo nuovo ragazzo.

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