26. Inferno

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Se non potrò piegare gli dei del cielo scatenerò quelli dell'Inferno.

VIRGILIO
Eneide

Evangeline

27 settembre 2022

<< Ancora non si è svegliata? >> Non riconoscevo la voce.

Mi sentivo come se la testa stesse per esplodere, la schiena faceva male e gli occhi bruciavano.
Non riuscivo ad aprirli, non riuscivo a muovermi. Potevo solo ascoltare.

<< No, la stronza ha messo troppo sedativo. Non si sveglierà prima di domani. >> Sentii dire a qualcun'altro.

Cercai di girarmi su un fianco, ma non ce la facevo. Ero sdraiata su una superficie dura e sporca, probabilmente indossavo ancora il vestito della festa.

Non sapevo quanto fosse passato, non sapevo che ore fossero, né dove mi trovassi.

Sentii dei rumori in sottofondo, dei passi, porte che si chiudevano.
Lamenti.

<< Harry ha detto di rinchiuderli in due celle diverse. >> Era una terza voce, questa era femminile.

Dei colpi di tosse infransero quel momento di silenzio, subito dopo un urlo mi fece rabbrividire. Era un uomo, ripeteva sempre le stesse parole.
"Portatemi da lei."

Riuscii a socchiudere gli occhi, vedendo tre figure che trascinavano un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo faceva di tutto per raggiungere l'altra, lei invece non reagiva a nulla.

<< Potrete tirarli fuori tra sei ore. Teneteli d'occhio. >> La donna guardò nella mia direzione.
Non riuscivo a vederla, a causa della luce fioca. Tutto ciò che vedevo era la sua sagoma.

<< Le avete fatto male? >> Chiese ai due uomini, suppongo quelli che avevo sentito parlare poco prima.

<< Non molto, era troppo ubriaca perché potesse infastidirci. >> Rispose uno dei due.

<< Bene, Harry sarà contento di sapere che sua nipote è viva. Fate in modo che dorma fino a domani, alle sette in punto verrò a prenderla personalmente, il volo partirà non appena l'avrò caricata sull'aereo e nessuno saprà mai che fine ha fatto. >>

Non riuscivo a seguire il discorso. Facevo fatica a tenere gli occhi aperti, anche se poco, e la testa mi faceva male.

Vidi la donna avvicinarsi.

<< Ritieniti fortunata se sopravvivrai. >>

Gli occhi mi si chiusero di nuovo.

Asher

<< Ora lo uccido. >> Di solito avrei sentito quelle parole da James in seguito ad uno scherzo, ma questa volta non c'era nessun accenno di divertimento.

<< Calmati. >> Kevin lo riprese, sapendo anche lui che stare calmi in una situazione del genere era praticamente impossibile.

<< CALMARMI?! Calmati tu, stronzo. Evangeline è sparita! >> Fulminò con lo sguardo Max, che sedeva in silenzio.

<< La troveremo, l'FBI ha già iniziato a cercare e scommetto che entro stasera sapranno dove si trova. Probabilmente domani manderanno una squadra a prenderla. >> Audrey glielo spiegò con calma, ma sapevo che era tutto fuorché calma. Aveva paura che fosse troppo tardi.

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