Betrayal

33. Christian Murphy

'Cause then again, I really miss him,
and it makes me real sad

OLIVIA RODRIGO

Evangeline

8 Ottobre 2022

Era passata una settimana da quando mi ero trasferita qui ad Hollywood, una settimana da quando avevo iniziato a fare il lavoro dei miei sogni, una settimana in cui mi ero concentrata solo su me stessa.

Mi mancava James, mi mancavano i nostri momenti e mi mancava averlo intorno quando ero a casa. Mi mancava tutto di lui, ma niente della persona che ero lì.

Non ero cambiata molto, erano passati solamente sette giorni, ma mi sentivo meglio con me stessa.
Spesso avevo l'impulso di chiamarlo, ma alla fine non lo facevo mai. Mi informavo sulle sue condizioni tramite Max, che ormai mi aggiornava anche senza che glielo chiedessi.

Proprio questa mattina mi aveva detto che aveva le valigie pronte, per tornare a New York e dare inizio alla sua carriera da giocatore nei New York Knicks.
James stava bene, mi preoccupavo inutilmente perché se la stava cavando.

Non che non credessi in lui, ma dopo gli ultimi anni avevo sempre il timore che avrebbe avuto una ricaduta.

<< Ragazzi, ricominciamo! >> Ci richiamarono, comunicandoci che la pausa era terminata.

Misi via il telefono, resistendo alla voglia di scrivere a James.

Stava andando avanti con la sua vita ed io dovevo fare lo stesso.
Non potevo chiamarlo, né scrivergli. Soprattutto se lui ora voleva stare con Evelyn.

James

<< Ottimo lavoro, Anderson. >> Disse il mio nuovo allenatore a fine allenamento, mentre ci dirigevamo agli spogliatoi.

<< Grazie Coach. >> Lo salutammo e mi sbrigai a fare la doccia. Avevo appuntamento con Luke a Central Park per parlare del suo ritiro, che sarebbe stato tra qualche anno.

Una volta in macchina collegai il cellulare al cavo, con l'intenzione di chiamare Evangeline. Poi mi ricordai che oggi doveva registrare fino a tardi, perciò misi in moto, promettendomi che l'avrei chiamata questa sera.

La voce che lei sarebbe stata la protagonista aveva iniziato a circolare e molti si erano lamentati, insinuando che ci fosse arrivata solo grazie al suo legame con la nostra famiglia. Ma gli addetti alle pubbliche relazioni di audrey e della casa cinematografica avevano già smentito tutto, mostrando al mondo il provino con cui Evangeline aveva ottenuto la parte.
Dopo aver vesto il suo talento, non l'avevano più messa in discussione.

Avevo letto anche il libro, nonostante non fosse un genere che amavo, e avevo appurato che lei in quel ruolo sarebbe stata perfetta.

Da quando era lì, inoltre, sembrava stare meglio. Non stava totalmente bene, sapevo cosa le mancava, ma ci stava lavorando su ed era ciò che volevo.

Mi arrivò una chiamata che accettai senza controllare chi fosse.
Sapevo che non era lei.

<< Coglione, ti sbrighi? Sto ammuffendo con le zucche che hanno messo per Halloween. >>  Ovviamente era Luke.