30. Numero sfortunato

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But if it's okay with you,
it's okay with me

TAYLOR SWIFT

Evangeline

29 settembre 2022

Il nove era il mio numero sfortunato.
Era il contrario del due, il mio preferito.

Per questo capii che sarebbe stata una giornata di merda sin dal mio risveglio.
Oggi era il ventinove di settembre, settembre era il nono mese dell'anno.

Era iniziata bene, se non fosse stato per la visita di Mya. Mi ero svegliata, mi avevano comunicato che sarei stata dimessa nel pomeriggio, era arrivato James con la colazione. Da quel momento in poi tutto era andato male.

Ero rientrata in casa, quella di James, e l'avevo trovata distrutta. Lui si era scusato, dicendomi che non aveva avuto il tempo di sistemarla dato che era stato tutto il tempo in ospedale. Non aveva voluto parlare di come fosse successo, aveva ignorato la mia domanda e mi aveva detto di farmi una doccia e rilassarmi.

Lo avevo ascoltato perché ne avevo davvero bisogno, ma quando avevo riaperto l'argomento mi aveva detto che non voleva parlarne.
Avevo paura che avesse avuto nuovamente una delle sue crisi, ma non avevo insistito.

Ma il suo: << Devo parlarti >> dopo aver fatto la doccia mi spaventava, avevo una brutta sensazione.

Mi sedetti davanti a lui sul letto, non sapendo cosa aspettarmi. Girò lo schermo del computer verso di me, la casella delle mail era aperta.

Guardai prima lui, poi lo schermo.
Non poteva averlo fatto.

<< Incazzati pure, ma se non lo avessi fatto io tu non lo avresti mai fatto e ti assicuro che te ne saresti pentita in futuro. >> Il suo tono era serio, mentre guardavo il mio sogno avverarsi senza che io avessi fatto nulla.
Un sogno che al contempo, per me, era un incubo.

<< Non posso. >> Affermai, chiudendo il pc.

<< Si che puoi. >> Ribatté James, riaprendolo.
Continuai a negare col capo.

<< No. Non andrò a Los Angeles. >> Non avevo intenzione di discutere su questo.
Non volevo partire.

<< Perché no? Continuando gli studi qui non avrai il lavoro dei tuoi sogni, ma quello che tuo padre voleva per te. Finalmente non devi più fare ciò che vuole lui, dato che è stato arrestato. Hai la possibilità di vivere il tuo sogno, Evangeline. >>

Non potevo credere che lo avesse fatto davvero. Aveva inviato quel provino che io non avevo mandato per paura.
Ma non ero solo spaventata da un eventuale fallimento e questo James non poteva saperlo.

<< Non voglio lasciarti qui da solo, James. >> Ammisi, ma lui non sembrò colpito.

Mi conosceva abbastanza bene da sapere che avevo sempre esitato a causa sua? Sapeva che era lui il motivo per cui rimanevo qui?

<< È ora che tu scelga di aiutare te stessa, Scintilla. >> Fu la conferma che lo sapeva, che nonostante non gliene avessi mai parlato capiva cosa mi spingeva a rimanere qui.
Avevo paura che se me ne fossi andata, lasciando James qui, non solo la nostra relazione sarebbe finita col tempo, ma lui sarebbe tornato quello di quasi un mese fa.
Avevo paura che tornasse a stare male.

<< Ma... una relazione a distanza, James? Lo sai che è- >> Mi interruppe.

<< Non sarebbe andata avanti comunque. >> Mi pietrificai. Stavo per dire che una relazione a distanza è complicata, che non avevo intenzione di partire e allontanarmi da lui, invece mi aveva battuta sul tempo.

<< C-cosa? >> Chiesi in un sussurro, sperando inutilmente di essermi sbagliata, di aver capito male. Ma avevo capito benissimo, e tutte le certezze che avevo fino a qualche secondo fa, se n'erano andate.

<< L'ho baciata. >> Sbattei le palpebre più volte, non credendo alle sue parole.

<< No. Non è vero. >> Ribattei sicura, perché non potevo credere che l'avesse fatto.
Non lui.

<< Il giorno del tuo compleanno, quando sono arrivato tardi. Evelyn si è presentata a casa mia, aveva bevuto, abbiamo iniziato a parlare, una cosa tira l'altra e alla fine l'ho baciata. È per questo che non ti ho detto niente quando hai detto che la nostra relazione era finita. Ho sbagliato, ma l'ho fatto. >> Era così serio che mi risultava complicato non credergli.
Non riuscivo a parlare.

Negli ultimi giorni avevo notato l'avvicinamento con Evelyn, sapevo che era con lei il giorno del mio compleanno, ma non avevo mai creduto che mi avesse tradita. James non l'avrebbe mai fatto. Immaginavo che avesse iniziato a provare dei sentimenti per lei, ma non credevo si sarebbe spinto fino a quel punto.
Non avevo considerato, però, che ormai non era più il James che avevo conosciuto al liceo. Quel James non avrebbe mai tradito, questo James, invece? Non lo conoscevo abbastanza da saperlo.

Era sempre James, ma non il mio James.

<< Okay. >> Fu tutto quello che riuscii a dire, perché se avessi detto di più non avrei trattenuto le lacrime.

<< Ti ho prenotato il volo per domani mattina e una stanza d'hotel per almeno un mese, spero che farai la scelta giusta. >> Riprese il pc, mettendolo sul mobiletto accanto al letto.

<< Okay. >> Ripetei, osservandolo mentre si alzava e si dirigeva alla porta di quella che era la nostra stanza.

<< Vado a comprare qualcosa da mangiare, riposati. >> Non aggiunse altro, uscì e poco dopo sentii la porta dell'ingresso chiudersi.

Le lacrime che avevo trattenuto fino a quel momento uscirono tutte insieme.
Fu quello il momento in cui capii di aver perso tutto.

La mia famiglia.
La mia migliore amica.
Il mio ragazzo.

E non mi ero nemmeno resa conto, che prima ancora, avevo perso me stessa.

Non sapevo più chi ero, chi volevo essere in futuro, cosa mi piaceva.
Forse l'unico modo per ritrovarmi era un nuovo inizio e grazie a James ne avevo l'opportunità.

Sarei andata ad Hollywood e lì avrei iniziato una nuova vita. Una vita in cui non ero figlia di mio padre, in cui ciò che volevo dovevo guadagnarmelo.

Avrei voluto avere James con me in questo nuovo inizio, ma c'era un limite a ciò che potevo perdonare e il tradimento era ben oltre.
Se avesse voluto avremmo potuto essere amici, benché io non lo avrei mai visto solamente come un amico, ma non sarei tornata con lui.

Forse ha ragione la gente quando dice che non tutto il male viene per nuocere.


hey narcisi!

inutile dire che questo capitolo è stato complicato da scrivere, dato che ogni volta che ci provavo finivo per procrastinare. è un po' corto, lo so, ma questi sono dei capitoli di passaggio e ci stiamo avvicinando molto all'epilogo.

spero che in ogni caso vi sia piaciuto,
cercherò di aggiornare presto.

cosa vi aspettate dal prossimo volume?
vi do un indizio: Friends to lovers to enemies to lovers (non so se esiste ma dettagli)

-Asia💜

BetrayalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora