Quattro anni dopo...
Ora vivo a Busan, mi sono laureato... Alla fine in lingue... ho cambiato facoltà.
Divido l'appartamento con Annabelle una bionda mozzafiato che come lavoro fa l'interprete ma all'occorrenza anche la fotomodella per arrotondare.
È simpatica quando c'è... Sta spesso via per lavoro perciò è quasi come se vivessi da solo e avessi lei come ospite ogni tanto.
Una presenza sporadica vivace... Frizzante come lo champagne...movimenta anche me che in realtà sono come un semplice vino da tavola che non da' più nessuna emozione.
Io traduco libri di cucina dal francese all'inglese...non guadagno moltissimo ma quanto basta per pagarmi la quota di affitto e le mie spese... I miei sono ricchi e accetto qualche regalo da loro ma non voglio più farmi mantenere ormai sono un adulto e devo cavarmela da solo.
Quando sono venuto via di casa i miei erano un po' disperati, ma io avevo bisogno di stare per conto mio. Ho sperato fino all'ultimo che Jk tornasse ma poi i giorni passavano e ho capito che quello sguardo triste era davvero un addio e che non sarebbe tornato più indietro.
Non ho un ragazzo e neanche lo cerco... Come si può assaggiare il miele più pregiato e poi accontentarsi di una comune marmellata?
Qualche volta mentre cammino per Busan spero di ritrovarmelo davanti ma non è mai successo.
Io mi sono innamorato di lui... L'ho capito quell'ultima notte ma Jk in fondo non me l'ha mai detto. Ricordo ancora quanto sono rimasto su quel marciapiede sotto la pioggia incredulo... Non potevo credere che se ne fosse andato così... Non dopo i due giorni passati insieme.
È così sono solo... non voglio nessuno... non amerò più nessuno.
Dopo aver fatto la spesa preparo come al solito la cena, Annabelle rientra stasera, per fortuna mi ha avvisato questa volta.
Ma quando entra in casa capisco subito che c'è qualcosa che non va.
-sono nei pasticci Jiminshi...
Mi dice tutta preoccupata.
-ok...quando mi chiami Jiminshi sono nella merda... Devi chiedermi un favore... Cosa devo fare questa volta... Prestarti i miei soldi? Fingermi il tuo fidanzato... O il tuo fratello gay?
-no no... Qualcosa di più semplice questa volta.
-dovrai sostituirmi per un lavoro.
Io domani dovrei partire per Parigi ho un lavoro d'interprete per un club di imprenditori che allevano bestiame...si incontrano per degli scambi commerciali...si tratta di tradurre l'un l'altro quattro cagate.
Io non ci posso andare perché mi hanno scritturato a Roma per un paio di sfilate di Valentino...non posso rinunciare altrimenti non mi chiamano più.
Dovresti andarci tu al mio posto.
-se impazzita? Non posso...
-certo che puoi, la scadenza per la tua traduzione del libro è lontana... Potresti partire per Parigi... È una bella città, in fondo non l'hai mai vista e il viaggio è tutto pagato non ho ancora fatto il biglietto aereo.
-stai andando fuori di cervello... Devi smettere di fumarti tutta quell'erba te l'ho detto che ti fa male...
-Jiminshi... Sto parlando sul serio... Se non vado a Roma non saprò mai se la mia carriera di modella é una certezza e se mollo il lavoro di traduttrice e quello di modella mi va male dovrai sfamarmi e darmi alloggio gratis... Su Jiminshi... Parli perfettamente il francese...
Ti pregooo....
-io non so niente di bestiame...
-nemmeno io... Pensa che alloggerai in un castello privato appena fuori Parigi, la proprietaria è una tal Madame Arbeau... Organizza questi convegni di imprenditori... Una volta è per il bestiame... Una volta arredamento... Una volta tungsteno...
-quanto mi pagheranno?
-il doppio di quello che guadagni con quello stupido libro... Pensa soggiornerai in un ambiente fine e raffinato...mangerai ostriche ed escargot e berrai champagne a nastro... Magari conoscerai pure un nobile strafigo che ti sedurra' riuscendo finalmente ad entrarti nelle mutande e in quel sederino fantastico che ti ritrovi... Fra un po' avrai le ragnatele tesoro..
- smettila...
-lo farai per me Jiminshi?
-non ho i vestiti adatti!
-domani andiamo a casa di mio fratello è in Thailandia ora... Puoi prendere i suoi Phil ha la tua stessa taglia e veste molto elegante... Non serve neanche che glielo dica.. Quando torni porto tutto in pulitura a secco.
-è a Madame Arbeau andrà bene?
-non glielo diremo. Si troverà te a giochi fatti.
-sei pazza è ufficiale... Ti direi di no... Se non fosse che il viaggio mi attira... Parigi... Non me la posso permettere... E l'avrei gratis...
Sono diventato pazzo anch'io a furia di starti accanto....ok ok accetto.
L'indomani a casa di Phil
-provati questo...e questo...
-Annabelle... Questa camicia è trasparente...
-per la sera Jiminshi per la sera...
Risultato ho una valigia piena zeppa di vestiti alla moda, ho dovuto prenderli non potevo mica andare in felpa e tuta... Peccato per le scarpe perché mi sono un po' grandi.Viaggiare in aereo è stato emozionante erano molte ore ma non ho dormito ero troppo eccitato.
Ho portato un libro da leggere fra quelle pagine la foto di Jk... Non volevo portarla con me... Ma poi mi sono detto che mi sarebbe mancato non vedere il suo viso.
Quando arrivo a Parigi mi sento strano... Lo sento e sono eccitato all'idea... sto per iniziare un nuovo capitolo della mia vita.Allora la continuo è "una pazza idea" in tutti i sensi.... come ho confessato a qualcuna di voi con la quale ho un rapporto speciale, per continuare questa storia mi sono ispirata a Ghiaccio Nero di Anne Stuart se non l'avete letto fatelo perché è bello sul serio. L'avevo già fatto in Come Rebecca, speriamo di ottenere lo stesso risultato... Ovvio che a parte l'inizio poi vado per conto mio...lo sapete sono Jk e Jimin che deviano pericolosamente la mia mente😂😂😂😂
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Soli
FanfictionJeon Jungkook è un uomo misterioso e solitario vive in una baita sul monte Maisan...con il suo cane Orion, le sue capre, le mucche Honey e Agata, le galline del suo pollaio. All'inizio dell'inverno risalendo con il cane a recuperare le capre al pas...