Capitolo 32 - Bianca

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Apro gli occhi.

Mi sembra di aver dormito giorni interi ma nonostante ciò la stanchezza è ancora lì.

Sono nella mia stanza, nel mio letto, coperta solo dal lenzuolo a fiori.

Prendo pian piano coscienza del mio corpo e capisco che è intrecciato a quello di Jason.

La mia testa è appoggiata sulla sua spalla e gli avvolgo il torace, una mano appoggiata sul suo petto.

Lui mi circonda la vita con un braccio, mentre l'altro è sotto il suo cuscino.

Alzo la testa e lo guardo.

Non credo ancora a tutto quello che è successo. Ancora non mi sembra vero di aver passato la notte insieme, e che sia stato tutto così perfetto, così intimo, così magico. Temevo di sentirmi a disagio, di non sapere cosa fare, di sbagliare qualcosa, di pentirmi...ma Jason è stato fantastico, mi ha chiesto più volte se andava tutto bene, è stato dolce nei gesti, nei movimenti, nelle carezze, nei baci.

Non avrei potuto chiedere che andasse diversamente da così.

"Hai intenzione di restare a fissarmi ancora per molto?" mi chiede Jason mentre lentamente volta il viso verso il mio e apre finalmente gli occhi trafiggendo il mio cuore con i suoi occhi azzurri.

"Potrei" ribatto cercando di rimanere impassibile al suo sorriso che poi ad un certo punto sparisce dal suo volto che si fa serio. Mi accarezza il viso con il dorso di una mano "Stai bene?".

Appoggio la testa sul cuscino rimanendo sul fianco, lui si mette nella mia stessa posizione "Benissimo, direi. Mai stata meglio"

"Sei sicura? Puoi dirmi se qualcosa non va, se ti sei sentita a disagio, se non era come te lo aspettavi, se..."

"Jason, taci. Stai dicendo un sacco di cavolate tutte nella stessa frase. È stato tutto perfetto. Meglio di come ho provato a immaginare, meglio di come avrei voluto. Tutto perfetto."

"D'accordo, peste. Mi fido. Anche per me è stato tutto bellissimo ...come mai prima d'ora"

"Non ci credo" ribatto alzando un sopracciglio e tirandogli un piccolo pugno di scherno sul petto.

"Davvero, Bianca." mi sta accarezzando l'interno del braccio e intanto mi sposta una ciocca di capelli "Fare l'amore non è così scontato. E comunque non ci ho mai dormito abbracciato tutta la notte."

È forse possibile? Con tutte le ragazze che ha avuto, non ha mai fatto l'amore con nessuna? Non ci ha mai dormito abbracciato tutta la notte?

"Giura!"

"Te lo giuro. Sulla mia famiglia, su di te, su tutto quello che sai mi sta più a cuore"

"E sia, ti credo" decreto alla fine

"Meno male perché hai rischiato di non meritarti i miei buonissimi pancake"

"Non esiste, non puoi minacciarmi con il cibo, è un colpo troppo basso, lo sai!!!"

Jason scoppia a ridere e io mi siedo in braccio a lui cercando un modo per vincere questa battaglia, ma poco dopo mi ritrovo sotto di lui, le sue labbra che cominciano a correre lungo il mio corpo, i miei polsi catturati dalle sue mani... credo di aver perso. E che i pancake li mangerò più tardi...

****

Esco dalla doccia, mi vesto con una semplice tuta e vado in cucina. Jason ha apparecchiato la penisola e sta impiattando gli ultimi pancake. Devo ammettere che il profumino che avvolge l'aria non è niente male, ma non avevo dubbi. Mi siedo su uno sgabello proprio mentre lui si siede su quello di fronte a me e comincia a servire la colazione.

Ti vengo a trovare in un sogno, un giorno di questi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora