Quarta lettera

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Te li ricordi tutti i viaggi in barca...?

Le partenze improvvise il venerdì sera dopo la scuola con solo mezza valigia a testa e l'indispensabile per stare tutti insieme e divertirsi: le carte di Uno, Monopoli, Cluedo, dei fogli e delle penne colorate per giocare a battaglia navale e a tris.

Te le ricordi le notti estive a dormire sotto le stelle con tre coperte per cinque persone?

Sono tra i ricordi migliori della mia vita.

Oggi Jason ha chiesto la barca a papà.

Jason sa benissimo quanto significhi quel mezzo per me, per la nostra famiglia.

Avrei tanto voluto sapere il numero dei miei battiti mentre ci salivo dopo tutti questi anni.

Senza di te.

Abbiamo lasciato il piccolo porto e quando ci siamo trovati in mezzo al nulla, di fronte al tramonto, Jason mi ha detto che gli piaccio.

Proprio così, lo so che sembra da pazzi, ma è PROPRIO così.

Mi ha guardato negli occhi è me lo ha detto con quelle esatte parole.

E io come una cretina sono scappata.

Dio, mamma, come vorrei fossi qui.

Come vorrei poter venire a bussare alla tua porta, infilarmi sotto le coperte e stringermi forte a te in attesa delle tue sagge parole...

Chissà cosa ne penseresti di Jason in "quel modo" con me.

Forse faresti il tifo per lui e mi tireresti un bel calcio nel sedere invece che farmi entrare nel tuo letto.

Forse mi diresti di provare a fidarmi di lui.

Forse mi diresti che è troppo grande e troppo presuntuoso.

Forse.

Chissà.

Mi manchi.

Bibi.

Ti vengo a trovare in un sogno, un giorno di questi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora