Maura si allontana di qualche passo, ma Jane le sta addosso come un mastino. "Mi dispiace io...non volevo, ecco..." balbetta in preda alla paura. "Smettila di balbettare e dimmi una cosa!" Tuona prendendola per le spalle. "Che cosa hai in quella testa? Pensavi davvero di poterti fidare di un Fairfield?" Maura si fa piccola. Sa che la bruna ha ragione. Garrett è inaffidabile ed un idiota, ma che scelta ha?. "So che è un coglione, lo so! Ma io...ho bisogno di sapere, tu non capisci..." dice piangendo. Jane alza gli occhi al cielo. Dio, che donna drammatica! Pensa masticando un po' della sua rabbia. "So tutto...ho fatto delle ricerche. Pensi davvero che avrei portato un estraneo in casa come un cane randagio, sotto lo stesso tetto con mia figlia?". Maura continua a piangere, si vergogna da morire ed è spaventata. "Mi dispiace...così tanto...non avevo scelta...". Jane si allontana un attimo e rientra nella stanza solo per uscirne e ritornare poco dopo con un plico di fogli. Maura è bloccata sul posto. In attesa della sua sentenza. Jane l'avrebbe buttata fuori? L'avrebbe umiliata con insulti e minacce?. Poco dopo la vede riapparire e porgerle dei fogli. "Ovviamente ci saranno delle conseguenze per il tuo stupido giochetto con Garrett...tieni, fanne ciò che vuoi! Ora vado a mangiare, sentiti libera di unirti a me, avremo molto di cui parlare signorina Isles!" Dice prima di lasciare la stanza. Maura rimane immobile. L'aria della sera le fa venire la pelle d'oca e le parole di Jane l'hanno scossa nel profondo. Abbassa gli occhi, lacrime salate scorrono ormai senza ostacoli. Solo in quel momento si accorge dei fogli che Jane le ha dato. Li sfoglia non sapendo bene cosa aspettarsi, rimane di sale quando vede la foto di una donna che tiene in braccio un neonato. È una giovane donna, bionda con profondi occhi color giada e sorride alla piccola creatura che ha in mano. Sotto la foto c'è scritto un nome: Hope Martin e la piccola Maura Doyle, adottata dalla famiglia Isles. La bionda si porta una mano alla bocca sconvolta. Queste sono le informazioni che sta cercando. Jane ha trovato la sua famiglia. Un forte singhiozzo le esce dalla bocca e comincia a tremare come una foglia. Legge i restanti fogli e scopre di suo padre Patrick capo della mafia irlandese. In quei fogli ci sono tutte le risposte alle sue domande. Anni di dubbi dissolti in quelle poche righe. Crolla a terra in una pozzanghera di sangue e lacrime. Stava per tradire la donna che ha risposto alle sue domande senza nemmeno chiedere. Che razza di persona sono?. Si domanda continuando a piangere senza trovare consolazione. Qualche ora dopo, si ritrova sdraiata sul letto con una coperta drappeggiata addosso. Come ci era finita?. La stanza è debolmente illuminata dalla luce della luna. Maura prova ad alzarsi ma le gira la testa, muore di fame. Poi il pensiero di Jane e di tutto quello che è successo la investe come un treno. E ora, che faccio?. Sarebbe stato facile sgattaiolare via e sparire, ora ha le informazioni che desidera e non è più sotto il giogo di Garrett, eppure qualcosa le impedisce di farlo. Jane. Quella donna è stata solo gentile con lei, certo ora che ha smascherato il suo gioco si sarebbe vendicata, questo se lo aspetta, eppure nonostante la sua durezza Maura non ha visto odio nei suoi occhi ne voglia di vendetta, solo delusione. Questo pensiero le fa venire la nausea, l'idea di aver deluso la donna in qualche modo le fa male fisicamente. Si alza dal letto piano, esce dalla sua stanza ed va in cucina. Sul tavolo una nota: Sono in ufficio per affari. Mangia e al mio ritorno parleremo...potresti ancora servirmi...". Maura legge il biglietto ed un'ondata di sollievo la investe. Si sarebbe fatta perdonare, perché Jane le ha fatto il dono più prezioso e lei vuole donarle il suo. La sua piena lealtà.
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Cuore Rosso Papavero
FanfictionJane è una donna di successo. Dirige la più grande azienda tessile del paese. Ha una famiglia unita ed una vita che molti invidierebbero. Sua figlia Poppy è la cosa più bella che le potesse capitare, ma non ha un padre e nonostante le avventure di u...